Ho intervistato Marco per voi e qui trovate le sue risposte.
Un bel modo per scoprire un mondo ancora poco conosciuto, quello della navi da crociera, e, magari, un utile “bigino” per chi volesse provarci.
Prossima pagina.
1. Marco, tu hai sempre avuto desiderio di lavorare per loro? Come sei stato scelto?
Certamente si, ma mi giungevano voci che non prendevano performer italiani. Mi interessava lavorare con loro visto che il livello degli shows a bordo è molto alto, hanno costumi scenografie luci etc…paragonabili ai migliori teatri di terra, e quelli posso dire di conoscerli abbastanza.
Sapevo addirittura che uno dei loro musicals, hairspray, era candidato ai tony awards!
Cosi appena c’è stata l’audizione mi ci sono fiondato!!!
Dopo un breve colloquio in inglese, ho cantato un brano tratto dal musical Miss Saigon…ed è andata!
Ho avuto la risposta dell’esito positivo dopo qualche settimana…ero eccitatissimo all’idea di volare per la prima volta in America , precisamente a Miami, lì dove hanno i loro meravigliosi “Studios”.
Circa un mese dopo, ho saputo che avevano preso anche una mia cara amica, Giada Maragno, bravissima interprete con la quale ho condiviso il palco in “Sister Act”.
Così, ironia della sorte, ci siamo ritrovati entrambe a Miami per le prove, anche se ingaggiati per navi differenti.
Ed è stato proprio li che abbiamo scoperto di essere i primi italiani a far parte di questa enorme compagnia che conta 23 splendide navi!
2. Com’è stato il periodo delle prove?
È stata un’esperienza fantastica! Nello stesso periodo , ci sono i cast di circa 5 o 6 navi che provano in questi super studios, i quali hanno tante aule studio e alcuni anfiteatri dove si provano le scene…
Tutti questi artisti di cast differenti alloggiavamo in uno splendido parco super attrezzato, situato a circa 5 minuti dagli Studios.
Si provava circa 8/9 ore al giorno, con un giorno di pausa per circa 6 settimane…
Questo periodo per me è stato molto formativo, ho lavorato con vocal coach che lavorano a Brodway…ma la cosa molto interessante è che durante le ore libere si poteva assistere alle prove degli altri cast!
Devo confessarti che lo scontro con la lingua è stato duro, dapprima per un problema di comunicazione, poi per il lavoro certosino che ho dovuto fare sulla pronuncia (non mi perdonavano nulla!).
Ci sono stati momenti in cui pensavo di non farcela…ed invece ora mi ritrovo a recitare per la prima volta nella mia vita in inglese.
3. E dopo le prove?
Terminato il periodo di prove, con tutto il cast ormai unito come una famiglia, abbiamo preso un volo Miami Barcellona e da lì è iniziata la vita di “marinaio”… abbiamo avuto ancora una decina di giorni di prove per mettere tutto in scena con costumi, luci, scenografie ed audio e poi debutto!
-
Cosa avete preparato?
Il lavoro che abbiamo preparato consiste in due grossi show, uno costituito da spezzoni di vari musicals (Hair Spray, A little shop of horror, West side story, Sweet charity e Chicago), e l’altro ispirato a grandi interpreti musicali (Elvis, Michael Jackson, Beatles etc…), ovviamente fatti in teatro.
Poi ci sono altre 3 piccole produzioni, che hanno la durata di 15 minuti, e vengono fatti al centro della nave, dove c’è uno spazio verticale alto 13 piani.
In questi shows, alcuni ballerini sono stati addestrati a volare ovviamente con gli appositi cavi metallici…ti assicuro che è una cosa molto suggestiva!
E poi noi cantanti siamo coinvolti ancora in 2 set jazz che si svolgono sempre in questo spazio.
I costumi sono molto curati nel dettaglio e tutti resi facilmente cambiabili visto che spesso abbiamo cambi di pochi secondi!!
-
Orchestra la vivo?
La grande qualità degli show Royal, è sicuramente dovuta anche ad una splendida orchestra che accompagna tutti gli show in teatro…la cosa che mi ha colpito in maniera positiva, è la locazione della stessa. In effetti l’orchestra è situata nella buca, che però all’occorrenza sale su come se prendesse l’ascensore; è una cosa molto bella vedere che come per magia, l’orchestra diventa parte della scenografia!
6. Il cast?
Devi sapere che la compagnia è costituita da 12 persone: 4 ballerini 4 ballerine, e 4 cantanti i quali si dividono in B1 e B2 per gli uomini e G1 e G2 per le donne.
La figura B1 e G1 sono le figure più importanti ed hanno tanti privilegi…sono trattati meglio per farci capire anche se le figure G2 e B2 sono cantanti più predisposti alla danza…
Io sono stato ingaggiato come B1!
7. Com’è il teatro di bordo?
Il teatro a bordo conta circa 1500 persone e si erge su 2 livelli. La differenza che ho potuto notare con i nostri teatri, che che in fondo al teatro, c’è un bellissimo bar, e le poltrone sono tutte munite del fantastico poggia bicchiere…Gli americani se la prendono comoda insomma!
-
Come preparate gli spettacoli?
Come ti dicevo sono stato a Miami per le prove per ben un mese e mezzo…a soli 5 minuti da i fantastici alloggi, si trovavano i fantastici studios della Royal caribbean! Fantastici perche personalmente non avevo mai visto nulla di simile! In questi studios provano i cast di circa 6 navi…all’interno ci sono tante piccole aule di canto, nelle quali si studiano i brani con i vocal coach. Poi ci sono delle aule enormi fatte a mò di teatro, dove si provano le coreografie e gli shows finali, con microfoni e luci!!! Per 6 giorni alla settimana si prova per circa 8/9 ore al giorno.
9. Che tipo di pubblico c’è sulle navi e cosa richiede?
Il tipo di pubblico che ho trovato su queste navi, è un pubblico molto esigente, che viaggia spesso in crociera rigorosamente Royal e che quindi è abituato alla qualita degli shows…purtroppo non so perchè, ma ho trovato davvero pochissimi turisti italiani.
8. Quanti siete tra cast e staff tecnico?
Come ti dicevo noi del cast siamo 12, ai quali bisogna aggiungere 2 fonici, 4 tecnici di palco, 1 che controlla tutte le luci più 2 algi spot light, più lo stage menager…quindi facendo un rapido conto: 22 persone.
9. Se qualcuno volesse imbarcarsi per lavorare negli spettacoli, come potrebbe fare?
Posso dirti come ho fatto io: ho partecipato ad un’audizione a Milano, durante il periodo di Sister Act.
13. Quale ruolo hai amato di più interpretare sulla nave?
Come ti ho detto nella precedente domanda, interpreto svariati personaggi ed ogni tanto mi capita di affezionarmi ad uno diverso…attualmente quello che mi diverte di più è Corny Collins di Hairspray!
14. Sogni nel cassetto?
Imparare benissimo l’inglese e riuscire ad avere un ruolo a Broadway
—
Post Views: 26