Sesta tappa per il tour italiano di Spring Awakening: uno dei più famosi, acclamati e controversi musical degli ultimi anni, scritto da Steven Sater con musiche di Duncan Sheik e tratto dal celebre Risveglio di primavera di Frank Wedekind. Dopo il successo romano dello scorso dicembre al Teatro Brancaccio, martedì 21 gennaio 2014 il prestigioso rock drama arriva al Teatro del Giglio di Lucca con uno spettacolo al mattino e uno serale: è il sesto appuntamento in teatro per la compagnia livornese TodoModo Music-All,
che con grande determinazione ha portato in Italia il musical
americano su licenza MTI Music Theatre International.
L’opera di
Wedekind, pubblicata nel 1891 e per molti anni considerata irrappresentabile, pornografica, anarchica e blasfema, è stata lo spunto per il musical di Sater e Sheik, messo in scena off-Broadway nel 2006 e premiato con ben 8 Tony Awards. Il tour italiano di Spring Awakening sta raccogliendo grandi responsi grazie all’eccezionale bravura del cast, all’originalità del progetto e alla diffusione “virale” sui social network.
“Una scelta al limite del temerario e dell’incosciente. È vero. Ce lo
dicono tutti. Specialmente in un anno cosi difficile per la società e
la cultura italiana in genere. Ma come si dice: se non ora, quando? Il cambiamento deve essere cavalcato “prima”, deve essere anticipato, assecondato, stimolato. E questo noi vorremmo che accadesse”.
Niente effetti speciali né costumi sgargianti, un originale doppio registro prosa/rock show con tanto di band dal vivo ogni sera (quindi niente playback, tutto vero, tutto reale), un fortissimo impatto emozionale sul pubblico grazie ai temi civili, sociali e politici, un impegno costante nella comunicazione, un team creativo che sfrutta le possibilità offerte dai social network (comprese le irresistibili web series su YouTube e “sponsorizzate” da Paolo Ruffini). Il cast è composto da undici giovanissimi attori, coadiuvati da due esperti come Francesca Gamba e Gianluca Ferrato, diretti magistralmente da Emanuele Gamba, che dell’opera ha colto il significato più profondo: “Chiunque sia stato adolescente è lo spettatore ideale di Spring:
unica altra condizione è che se ne ricordi e si intenerisca per quella
imbarazzante sconvolgente età dello slancio e del disagio che ci ha
fatto sentire tutti sulle montagne russe.
Un giorno fra le nuvole e il
giorno dopo – o anche 5 minuti dopo – sottoterra”. Testo recitato in
italiano, canzoni in inglese, una vis espressiva unica nel suo genere
anche per la potenza rock dei brani di Sheik, riletti dalla band
diretta da Stefano Brondi:
“Pensateci: i cantanti sanno di avere non basi meccaniche ma persone
vive che viaggiano battuta per battuta a fianco a loro, che si
emozionano se loro cantano una frase nel pieno delle loro sensazioni, e
che sanno stupire con dettagli sonori sempre più vividi approfondendo
la conoscenza dell’opera replica dopo replica. Tutto ciò produce un’energia potentissima per la quale mi sono battuto a tutti i livelli”.
Per l’occasione, nei giorni 11, 12 e 18 gennaio lo staff di Spring Awakening ha organizzato degli stage dedicati alla formazione teatrale, musicale e multimediale: i laboratori – composti rispettivamente da tre, due e due incontri – si terranno al Teatro del Giglio, al costo di 100 euro cadauno. Seguono gli altri appuntamenti del tour: 7-9 febbraio 2014 (Teatro Valli, Reggio Emilia), 3-6 aprile 2014 (Teatro Goldoni, Venezia), 8-13 aprile (Teatro Verdi, Padova), 10 e 11 maggio 2014 (Teatro Duse, Bologna).
Sul sito ufficiale, Facebook, Twitter, Flickr e YouTube ci sarà un continuo flusso di comunicazione: un autentico risveglio di primavera.
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