Davvero bella ed importante la prossima stagione del teatro Brancaccio a Roma, che è stata presentata settimana scorsa.
Troverete delle chicche interessanti.
Nella prossima pagina, tutte le info.
Le foto che vedrete sono tratte dal facebook ufficiale (foto di FABIO MAGRELLI E GABRIELE CELSI). Grazie, come sempre a Silvia Signorelli.
“Benvenuti alla presentazione del progetto artistico 2014-2015 per il Teatro Brancaccio.
Mi accingo a presentare la mia terza Stagione e guardando indietro nel tempo , provo un certo disagio, pensando ai miei illustri predecessori come Maurizio Costanzo che ne fece tre, per poi passare la mano al gruppo olandese della Stage Entertainment che resistette per due stagioni, per poi chiudere i battenti ; senza dimenticare il mitico Gigi Proietti che ne fece 3+3, ma questo non conta, perché poi, fu fermato dall’antidoping. Ci scherziamo sopra, ma basta questa riflessione, per capire che , anche, i miei illustri predecessori si sono scontrati con la dura realtà del FARE TEATRO da PRIVATI in assenza di sostegno, e che potrei essere vicino alla fine del mio turno di direzione . Nel frattempo, in modo scaramantico tengo un chiodo torto nel cassetto.
La mia terza stagione di programmazione del Teatro Brancaccio si innesta sul percorso già intrapreso della MULTIDISCIPLINARIETA’, rafforzandolo.
Guardiamo all’Europa e non solo, puntando ad offrire Artisti e Compagnie di grande qualità e di livello internazionale. Miriamo ad essere una finestra sulle arti nel mondo. Per questo, abbiamo anche intrapreso una proficua collaborazione con Roma Europa Festival , e ringrazio Fabrizio Grifasi e Monique Veaute.
Investiamo sui nostri giovani sia nella formazione, che nella loro immissione nel mondo del lavoro attraverso la nostra scuola che questo anno avrà un forte impulso e la produzione di spettacoli.
Diffondiamo la cultura teatrale tramite progetti per il Teatro Ragazzi, dal bebè al liceale.
Sosteniamo le categorie sociali più deboli, praticando una politica dei prezzi adeguata e idonea a loro.
Dedichiamo una particolare attenzione alle persone con disabilità sia migliorando la struttura del Teatro , per aumentare il numero degli accessi che potranno arriva a 50 posti , che, realizzando un progetto denominato Officine Teatrabili: prevede un laboratorio Teatrale per persone con disabilità cognitiva insieme ad un membro della famiglia, così da far emergere potenzialità non esperite in ambito familiare, svelando così nuovi spazi di espressione ed autonomia.
In sintesi siamo impegnati su tutti i fronti.
Danza, Nuovo Circo, Musica, Teatro, il mondo delle arti in PALCOSCENICO.
Con una forte attenzione alla costruzione e formazione di un nuovo pubblico, con la speranza di appassionare i giovani e giovanissimi alla nostra scatola magica, con il piacere di creare un “WellnessTEATRALE”.
Sappiamo tutti dell’importanza del Wellness riferito al corpo, ora questo concetto potrebbe essere infuso nelle nostre menti verso l’esperienza culturale che deve essere desiderata e vissuta.
Altresì poniamo l’attenzione sulle esperienze Multiculturali, sugli italiani di seconda generazione che nascono da immigrati di tutte le nazioni e diventano artisti.
Ora è un fatto assodato, la società romana è sicuramente multietnica come è avvenuto in tutte le più importanti città occidentali.
Bisogna lavorare per conoscersi meglio, e , quale luogo migliore di un Teatro? Chiunque può comunicare da un palco la sua storia.
Non dimentichiamo però, che siamo e vogliamo essere un Teatro popolare e quindi l’aspetto dell’intrattenimento , soprattutto delle famiglie , resta un nostro obiettivo.
Vogliamo creare un onda di benessere che porti lavoro a tutti quelli del nostro settore e al suo indotto.
Vorremmo una politica culturale che veda il sistema privato e quello pubblico uniti in un unico , sano progetto per migliorare e far crescere la nostra società e non come quello attuale che umilia i privati e chiude gli occhi all’inefficienza pubblica.
Non sono parole buttate al vento.
Noi stiamo facendo la nostra parte e invitiamo gli altri ad unirsi. Combattiamo ogni giorno tutto quello che distrugge la voglia di fare e di vivere per un futuro migliore che dobbiamo pretendere per le nuove generazioni. Difficile crederci ma il nostro inguaribile cinismo è il primo muro da abbattere.
Se il sistema si sta trasformando in una “PRIGIONE” con migliaia di stupide NORME dobbiamo INDIGNARCI e spingere per la semplificazione.
Se le Istituzioni, gli Enti locali non si curano di noi è nostra responsabilità.
Non siamo capaci di farci sentire e di far comprendere il nostro impegno e i nostri risultati.
Colgo questa occasione per rivolgere un appello per costruire una Rete piena di entusiasmo che metta sul Web l’Iter del proprio lavoro.
Per andare in questa direzione è necessario anche trovare le risorse.
Oltre alla vendita dei biglietti è necessario essere percepiti dal sistema come una realtà su cui investire.
Mibact, Europa, Fondazioni che sostengono la cultura e chiunque capisca che acquistando un abbonamento o un biglietto sostiene tutto questo.Prendiamo ad esempio, una indicazione tratta di recente da un’ articolo di Nicola Fano dal suo Web Magazine “SUCCEDE OGGI”.
Il nostro Comune di Roma, in modo audace, investirà nel 2014 la somma pari a 16,5 milioni di Euro sul mitico Teatro dell’Opera romano. (Senza considerare i circa 20 milioni che la legge Brai dovrebbe stanziare tramite il Mibact al medesimo Teatro). Facendo due rapidi conti se dividiamo l’investimento per i giorni dell’anno scopriamo che il Teatro riceve dal Comune 45.205,00 euro al giorno; A molti basterebbero mille euro al giorno .
Un altro esempio di sostegno fornito dal Comune di Roma indicato nel citato articolo, riguarda la possibilità di coprire le spese delle utenze, come avviene per il mitico Teatro Valle occupato, che sembra godere dello status di extraterritorialità come per le Ambasciate ove tutto è permesso. Beati , questo consente loro di lavorare più sereni.
Ecco piccoli gesti come questi, avrebbero un grande ritorno sociale consentendo al sistema Cultura di affrontare in modo adeguato le sue difficoltà. Perché non si praticano a più soggetti questi sostegni?
Al contrario è curioso rilevare che il Teatro Brancaccio con le sue 146 alzate di sipario per 120.000 presenze ha contribuito a versare oltre 500.000,00euro tra imposte, oneri, siae e
tasse alle casse dello Stato. Riportando purtroppo anche una perdita di esercizio nel 2013 in assenza totale di sovvenzioni e contributi , costretti perfino a rispettare le norme civili e fiscali e della sicurezza.
Un ringraziamento Speciale và a tutti i miei collaboratori che mi sopportano e supportano ogni giorno dell’anno, dal Lunedì alla Domenica orario NO STOP e nel week end a titolo gratuito perché c’è Crisi…
Ma a Noi non fa Paura. Prometto di aumentare loro il compenso mensile dal primo contributo che riceveremo.
Riguardo la stagione divisa tra danza musica e teatro vi segnalo che : il Cartellone di DANZA è ricco di novità , includendo anche il Nuovo Circo.
La stagione verrà inaugurata il 4 ottobre con una produzione denominata WE/PART, del Balletto di Roma in collaborazione con la Royal Opera House di Londra, per la coreografia di PAOLO MANGIOLA.
A fine ottobre e a fine novembre presentiamo insieme a Romaeuropa Festival, rispettivamente, CARMEN di Bizet , reinterpretata dalla coreografa sudafricana DADA MASILO e PLEXUS , in cui l’inglese AURELIEN BORY dirige la danzatrice coreografa giapponese KAORI ITO, insieme creano un intreccio (plexus) di illusionismo, un teatro fatto di circo danza acrobazia.
Ritorna STOMP creato e diretto dagli inglesi Luke Cresswell e Steve Mc Nicholas nel lontano 91, una combinazione unica di teatro, danza, musica. Circo, rito tribale, cultura “pop” del rumore mescolati in una opera metropolitana.
Altra grande presenza, la PARSONS DANCE COMPANY ritorna con le coreografie piene di energia positiva dell’americano David Parsons.
Il mitico LINDSAY KEMP ancora affascina con il suo carisma nonostante abbia superato i settanta anni, e propone KEMP DANCE Inventions and Reincarnations .
Una novità assoluta è rappresentata da MNAI’S con lo spettacolo AROUN. Una compagnia multietnica e multidisciplinare con i migliori ballerini di street dance in Italia che raccontano una storia di integrazione attraverso l’Hip Hop. Alcuni di loro sono italiani di seconda generazione. Molto coinvolgenti.
Avremo altre Compagnie che per motivi di accordi in corso d ‘opera non possiamo ancora annunciare, in particolare ci sarà una sezione Tango dopo il grande successo della passata edizione.
Riguardo il NUOVO CIRCO, presentiamo ID uno spettacolo del CIRQUE ELOIZE che con il passaggio al Cirque du Soleil, ha virato fondendo le discipline circensi alla cultura urbana, con
la break dance e le acrobazie. Puro divertimento per tutti. Difficile da descrivere ma facile da amare.
Anche il programma del nuovo circo verrà integrato con altre proposte come la mini rassegna sul teatro fisico e claunesco della scuola russa.
La grande MUSICA con la cantante compositrice israeliana NOA che presenta il 21 ottobre il suo nuovo album, con questo evento si raccolgono i fondi per la comunità di Kimbondo in Congo per un presidio ospedaliero.
Altro grande evento è il concerto di GORAN BREGOVIC nato a Sarajevo da madre serba e padre croato , con la sua rinomata WEDDING & FUNERAL ORCHESTRA. A tal proposito stiamo organizzando con le Università di Roma un incontro tra Goran e gli studenti al fine di raccontare la sua storia.
Inoltre abbiamo in essere un progetto sulla musica prog e su quella celtica.
Potrebbero realizzarsi una serie di concerti di musica classica la domenica mattina.
La stagione teatrale verrà inaugurata con un progetto che è stato scritto per parlare ai cosidetti Cinesi di seconda generazione quindi cresciuti in Italia che sono cinesi per gli italiani e italiani per i cinesi: TON MEN-G. Nel testo si ricerca la propria identità attraverso la narrazione di parte della storia cinese fino agli anni ottanta e poi l ‘esperienza in Italia. È il primo spettacolo di prosa fatto da un cinese italiano, SHI YANG SHI, diretto da Cristina Pezzoli e prodotto da Compost a Prato.
Questo evento verrà inserito in un contesto che prevede un legame con Confucio days e la festa della Repubblica Cinese il primo di ottobre. La Comunità Cinese sarà, speriamo, protagonista di questa iniziativa.
Questo evento insieme alla Compagnia di danza Mnai’s sono il segno del viaggio verso la scoperta del costume sociale delle nuove comunità italiane di seconda generazione.
Passiamo ora a tre grandi progetti teatrali : Il primo con MASSIMO RANIERI che si misura con RICCARDO III. Il grande personaggio che rappresenta il Potere e quindi il male , scritto da W. Shakespeare.
Il secondo e’ un grande Family Show RAPUNZEL diretto da Maurizio Colombi , che realizzò Peter Pan con grande successo. Questa è una nostra produzione, apriremo le audizioni i primi di settembre
A fine gennaio Alessandro Siani presenta STELLE A METÀ’ da lui scritto e diretto. Con un grande come SAL DA VINCI. Una commedia musicale che ricorda Scugnizzi, dove ci si emozione veramente.
Parafrasando una nota commedia “40 anni di teatro e non li dimostra”, arriva il grande Show di LUCA BARBARESCHI che festeggia il suoi primi quarant’anni di carriera. Accompagnato da una Band di Marco Zurzolo, CERCANDO SEGNALI D ‘AMORE NELL’UNIVERSO, per la regia di Chiara Noschese. Da Shakespeare a Mamet con musiche di Taylor , Buarque , Mozart etc..
Avremo altri spettacoli che presenteremo più avanti dopo la definizione di questioni tecnico- burocratiche.
Spero che questa presentazione venga gradita e che il pubblico ci dia soddisfazione per tutto questo lavoro verso il mondo intorno a noi.
Buon teatro a tutti”.
(direzione artistica, ALESSANDRO LONGOBARDI)
STAGIONE 2014 – 2015
DANZA
NUOVO CIRCO
MUSICA
TEATRO