Come vi avevo annunciato per la presentazione del teatro Delfino, Platinette torna al musical con LA SPOSA IN BLU, un musical ‘da camera’ di genere comedy, versione in italiano del musical inglese ‘The Blue Bride’ di Romy Padovano.
Top secret il cast.
Si sa però che lo spettacolo sarà diretto da Umberto Noto, anche attore in scena, e non ci sarà più Diana Del Bufalo, presente nella conferenza del Delfino.
Le foto sono di Giulia Marangoni.
“Torna a teatro Platinette con “La sposa in blu”, un musical
‘da camera’ di genere comedy, versione in italiano del musical inglese ‘The Blue
Bride’ di Romy Padovano. Lo spettacolo sarà diretto da Umberto Noto, con le
coreografie di Valentina Bordi. La protagonista Oriana (Platinette) è una
sessuologa psicoterapeuta 50enne che analizza l’universo maschile mentre è
impegnata a prepararsi la cena. Oriana ride delle differenze tra il mondo degli
uomini e quello delle donne, quello che le donne cercano, desiderano e si
aspettano dal sesso forte, analizzandone peculiarità, manie, convinzioni e
follie.
‘da camera’ di genere comedy, versione in italiano del musical inglese ‘The Blue
Bride’ di Romy Padovano. Lo spettacolo sarà diretto da Umberto Noto, con le
coreografie di Valentina Bordi. La protagonista Oriana (Platinette) è una
sessuologa psicoterapeuta 50enne che analizza l’universo maschile mentre è
impegnata a prepararsi la cena. Oriana ride delle differenze tra il mondo degli
uomini e quello delle donne, quello che le donne cercano, desiderano e si
aspettano dal sesso forte, analizzandone peculiarità, manie, convinzioni e
follie.
Luoghi comuni e verità, dicerie e informazioni scientifiche, Oriana non
ha peli sulla lingua e mentre dimostra l’inconciliabile differenza tra uomini e
donne, si trova alle prese con una cliente particolarmente difficile, due
poliziotti imbranati, un ladro maldestro e una vicina di casa che, stimolata dai
discorsi e dai suggerimenti di Oriana, risolve i problemi con il marito in modo
‘scorretto’ e definitivo. Ma Oriana non è da meno, il marito cui fa sempre
riferimento nei suoi discorsi nessuno ricorda di averlo mai visto, almeno di
recente, finché, al momento meno opportuno questi si presenta in forme e modi a
dir poco… inconsueti, per non dire indigesti, e sicuramente… sorprendenti!
ha peli sulla lingua e mentre dimostra l’inconciliabile differenza tra uomini e
donne, si trova alle prese con una cliente particolarmente difficile, due
poliziotti imbranati, un ladro maldestro e una vicina di casa che, stimolata dai
discorsi e dai suggerimenti di Oriana, risolve i problemi con il marito in modo
‘scorretto’ e definitivo. Ma Oriana non è da meno, il marito cui fa sempre
riferimento nei suoi discorsi nessuno ricorda di averlo mai visto, almeno di
recente, finché, al momento meno opportuno questi si presenta in forme e modi a
dir poco… inconsueti, per non dire indigesti, e sicuramente… sorprendenti!
Il
tutto avviene cucinando un magnifico ‘porco al gin’ seguendo una precisa ricetta
che ingolosisce chiunque abbia avuto la fortuna – o la sventura?! – di essere
ospitato a cena da Oriana/Platinette. Ne “La sposa in blu”, dunque, Platinette,
con elegante irriverenza, educata trasgressione e tanto umorismo racconta il
mondo degli uomini e l’universo femminile da una prospettiva diversa, curiosa e
intrigante e quando tutto sembra chiaro – o chiarito? – ecco la sorpresa che
nessuno si aspetta… e questa volta il marito non c’entra! Al momento lo show è
annunciato a Milano, al Teatro Delfino, dal 27 febbraio all’8 marzo”.
tutto avviene cucinando un magnifico ‘porco al gin’ seguendo una precisa ricetta
che ingolosisce chiunque abbia avuto la fortuna – o la sventura?! – di essere
ospitato a cena da Oriana/Platinette. Ne “La sposa in blu”, dunque, Platinette,
con elegante irriverenza, educata trasgressione e tanto umorismo racconta il
mondo degli uomini e l’universo femminile da una prospettiva diversa, curiosa e
intrigante e quando tutto sembra chiaro – o chiarito? – ecco la sorpresa che
nessuno si aspetta… e questa volta il marito non c’entra! Al momento lo show è
annunciato a Milano, al Teatro Delfino, dal 27 febbraio all’8 marzo”.