Al via MITO SettembreMusica, il festival che apre la nuova stagione musicale: dal 4 al 21 settembre 2014 a Milano e Torino
Diciotto giorni di musica con 182 appuntamenti e 2191 artisti coinvolti in 94 sedi tra Milano e Torino.
Questi sono i numeri della ottava edizione di MITO Settembre Musica che prende il via giovedì 4 settembre al Teatro Regio di Torino e venerdì 5 al Teatro alla Scala di Milano.
Il Festival inaugura con una delle migliori orchestre mitteleuropee, la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer, con due programmi differenti: a Torino tre Danze Ungheresi di Johannes Brahms, l’Incompiuta di Schubert, Lieder di Mahler e alcuni valzer di Strauss; a Milano, dedicate a Claudio Abbado, la Terza e la Quarta Sinfonia di Brahms.
Innumerevoli gli appuntamenti da non perdere nei primi giorni del Festival:
A Milano sabato 6 alle 17, si apre il ciclo di concerti “La Grande Guerra” con la Fanfara delle Brigata Alpina Taurinense che eseguirà le musiche e i canti dell’epoca, alternati da una serie di letture tratte da testi di Ungaretti, Gadda e di lettere dal fronte. Alle ore 21 al Teatro Dal Verme l’Orchestra I Pomeriggi Musicali con Sunao Goko eseguirà il Concerto per violino e orchestra di Brahms, che fu eseguito nel 1879 da Joachim, con un violino Stradivari che prese il suo nome. Il pubblico del Festival potrà ascoltare il Concerto eseguito con lo stesso Stradivari Joachim-Ma 1714; dalle ore 22.00 le sale del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea si trasformeranno in una scena del crimine quasi perfetta per una serata a cavallo tra lirica, arte ed estetica avente per tema il crimine. Dopo la visita guidata alla mostra “Il delitto quasi perfetto” a cura di Cristina Ricupero, Claudio Simonetti’s Goblin suoneranno per il pubblico del Festival le musiche tratte da L’alba dei morti viventi, Zombi, Suspiria, Tenebre, Phenomena, Profondo Rosso e tanto altro; domenica 7 settembre, nella Basilica di San Marco di Milano, sarà eseguita la Missa Brevis in fa maggiore K192 di Wolfgang Amadeus Mozart, con i Ghislieri Choir & Consort diretti da Giulio Prandi; alle ore 17.00 presso l’Auditorium San Fedele i pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista con il soprano Lorna Windsor saranno protagonisti di un concerto che ricorda il primo conflitto mondiale attraverso le musiche di Alfredo Casella, Maurice Ravel e Claude Debussy; alle 21.00 in Conservatorio le musiche di Webern, Brahms e R. Strauss con gli archi del Quartetto di Cremona, mentre alle 22.00 il Circolo Magnolia ospiterà per la prima volta a Milano Perfume Genius, controverso cantautore di Seattle, già accostato a icone come Cat Power, Bon Iver e Thom Yorke. Lunedì 8 settembre musica barocca, al pomeriggio un Viaggio nel Seicento alla Basilica di San Calimero: in duo il soprano Roberta Mameli e Diego Cantalupi all’arciliuto. Alla sera, alla Basilica di Santa Maria delle Grazie esecuzione in forma di concerto di Dido and Aeneas di Purcell: Didone è Anna Caterina Antonacci, Enea sarà la voce di Laura Polverelli; alle ore 21.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in occasione della grande mostra “The Pink Floyd Exhibition – Their Mortal Remains” che celebra i quarant’anni dall’uscita del celebre album e inaugura in anteprima mondiale a Milano presso la Fabbrica del Vapore, MITO propone un incontro con i critici Gino Castaldo e Ernesto Assante per approfondire l’epopea straordinaria di una delle band che tra genio e sregolatezza ha cambiato la storia del rock.
A Torino, venerdì 5 al Teatro Regio, il Concerto per violino e orchestra di Beethoven, seguito da una serenata e tre danze ungheresi di Brahms, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Sergio Alapont, al violino Sunao Goko. Sabato 6 due alternative di ascolto serale: Schubert e le Metamorfosi di Richard Strauss al Teatro Carignano con il Quartetto di Cremona o, al Teatro Colosseo, la tradizione musicale irlandese con i Masters of Traditions, gruppo che raccoglie alcuni tra i più grandi musicisti dell’isola verde; si esibiranno in solo e collettivamente. Domenica 7, all’Auditorium del Lingotto, lo Schiaccianoci di Cajkovskij e Petruska di Stravinsky con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov, capolavori di musica russa eseguiti come meglio non si potrebbe. Sempre domenica 7 inzio del focus “La Grande Guerra”, con la Fanfara della Brigata Taurinense in un programma. dal titolo “Ta-pum” di musiche e letture tratte da Saba, Ungaretti, Gadda, Comisso, intorno al primo conflitto mondiale; il focus proseguirà lunedì 8 al Teatro Carignano con un recital di Lorna Windor e dei pianisti Antonio Ballista e Bruno Canino che spazierà da Debussy a Ravel, da Casella a Stravinsky, e con l’inizio di una rassegna cinematografica di film antimilitaristi (La grande illusione, Orizzonti di gloria, All’ovest niente di nuovo…) realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. E ancora, nelle prime giornate: “Del tango e di Piazzolla” con il Sestetto Renacero, jazz, soul e gospel con il quintetto di Denise King, il Bach organistico di Emanuele Vianelli, il Clarivoces Ensemble del Teatro Regio con musiche di Ellington e Corea, di Copland e Musorgskij, la Messa in sol maggiore per soli, coro e orchestra e altre composizioni bachiane con l’Academia Montis Regalis e il Coro Maghini diretti da Alessandro De Marchi, il Settimino di Beethoven con i Solisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e, infine, sabato 6 e domenica 7, gli spettacoli per bambini “La febbre dell’oro”, omaggio a Charlie Chaplin per teatro d’ombre e attori, e “Canzoncine alte così” con Silvano Antonelli e i suoi pupazzi meccanici. Tutti i palati avranno soddisfazione.
Nella prima settimana del Festival prende avvio anche il ciclo di grandi concerti pianistici dedicati all’integrale delle opere di Brahms, eseguite dai giovani talenti vincitori di grandi concorsi internazionali, presentati dall’Accademia Pianistica di Imola. Il programma completo è consultabile su www.mitosettembremusica.it
La kermesse di MITO si propone come “il festival di tutte le musiche” con 59 appuntamenti a ingresso gratuito e 123 a prezzi popolari. Dei 156 concerti in programma 89 saranno di musica classica, 8 di musica contemporanea, 40 di musica popolare, world music, jazz, pop, rock, canzone d’autore, 19 concerti-spettacolo per bambini e ragazzi, 20 tavole rotonde, conferenze, incontri, mostre, 6 spettacoli di danza a Torino. MITO continua a proporre novità con 18 prime esecuzioni e progetti speciali realizzati ad hoc, di cui una prima assoluta, 5 prime nazionali, e 12 progetti per il Festival.
Da quest’anno a Milano una buona sorpresa: l’accesso presso tutte le sedi del Festival, e per la prima volta al Teatro alla Scala, sarà effettuato anche in modalità ticketless, si potrà accedere in sala con il biglietto direttamente sullo smartphone, senza più bisogno di stampare o passare in biglietteria.
A pochi giorni dall’inizio MITO conferma anche quest’anno un grande successo di pubblico, con il tutto esaurito di parecchi concerti: a Torino la serata inaugurale del 4.IX con l’Orchestra di Budapest, il concerto di Martha Argerich con la Neoijba Orchestra del 10.IX, i primi due appuntamenti di Torinodanza e lo spettacolo con Roberto Vecchioni del 16.IX. A Milano il concerto inaugurale il 5 al Teatro alla Scala con Iván Fischer e la Budapest Festival Orchestra, i due concerti serali dell’11.IX: Martha Argerich con la Neojiba Orchestra e l’anteprima italiana dello Spaces Tour di Nils Frahm, il concerto dei 2CELLOS e il duo Fresu-Petrella il 20.IX al Piccolo Teatro Grassi.
Info biglietteria:
Biglietteria Milano in Expo Gate
Online conviene
tel. +39.02.88464725/02.88464748
c.mitoinformazioni@comune.milano.it
Biglietteria Torino
via San Francesco da Paola 6
tel. +39.011.4424777
smtickets@comune.torino.it
Sito del Festival www.mitosettembremusica.it
Circuito vivaticket
www.vivaticket.it
Concerti gratuiti: i tagliandi di ingresso saranno distribuiti contestualmente all’apertura della sala, presso le sedi di concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili. La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello spettacolo, fatte salve cause di forza maggiore che la ritardino. La prenotazione dei posti non è consentita e ogni spettatore avrà diritto a un solo tagliando.
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