E’ stata presentata, ieri al Teatro della Luna di Assago, La Famiglia Addams, la nuova commedia musicale che debutterà domani sera.

In questo post troverete i video della chiacchierata di presentazione ed un clip che mi ha mandato l’ufficio stampa.

Venerdì, alle 21.30, su SKY CANALE 908 -LOMBARDIA SAT, andranno in onda le mie interviste (che in seguito pubblicehrò su youtube).

Qualche curiosità.

Elio non è la prima volta che calca le scene teatrali con opere musicali (L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, Storia di Amore e di Anarchia, musical di Lina Wertmüller) e a Geppi, qualche anno fa fu offerto il ruolo di Consolazione (che poi andò a Marisa Laurito), in Aggiungi un posto a tavola.

Il regista, Giorgio Gallione, viene dalla prosa e ultimamente si è dedicato a monologhi teatrali.
La traduzione dei testi è di Stefano Benni.

Gli abiti di scena, in totale 50, sono disegnati dallo stilista Antonio Marras, e realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa, e sono tutti tempestati di cristalli Swarovski (una curiosità: dietro le quinte, c’è una cassettina per la raccolta dei cristalli caduti). Lo spettacolo è costato 3 milioni e mezzo di euro e gli altri sponsor sono Tempur, Varta e M.A.C.Cosmetics.

“Ottobre 2014 vedrà il debutto per la prima volta in Italia de “LA FAMIGLIA ADDAMS”, la nuova commedia musicale basata sui personaggi creati da Charles Addams negli anni trenta, che si annuncia come l’evento teatrale dell’anno e avrà un cast d’eccezione: Elio e Geppi Cucciari nei ruoli del dissacrante Gomez e della conturbante Morticia.

Approdato con successo a Broadway nel 2009, il musical dedicato all’eccentrica e gotica famiglia americana, protagonista di film, serie tv (che festeggia quest’anno i 50 anni), e strisce a fumetti, famosa in tutto il mondo per il brillante umorismo nero, i travolgenti paradossi e la pungente satira di costume, si avvale dei testi di Marshall Brickman & Rick Elice e delle musiche di Andrew Lippa.

La versione italiana, con le musiche originali di Lippa, vanta la regia di Giorgio Gallione, traduzione e adattamento di Stefano Benni, scene di Guido Fiorato, direzione musicale di Cinzia Pennesi, coreografie di Giovanni Di Cicco, luci di Marco Filibeck.

Per l’immagine ufficiale del tour è utilizzato il disegno a fumetto originale disegnato da Charles Addams.

LA CONFERENZA:



La storia

Mercoledì Addams s’innamora di un ragazzo “normale”, Lucas, si confida con il padre e gli fa giurare che non rivelerà a Morticia del suo fidanzamento con Lucas e della sua proposta di matrimonio. E’ la prima volta che Gomez tiene un segreto rispetto alla sua adorata consorte. Tutto cambierà completamente per entrambe le famiglie nella notte cruciale in cui gli Addams invitano a cena Lucas e i suoi genitori Mal e Alice. La tensione salirà alle stelle, tra sospetti, equivoci, incidenti, confessioni, stramberie, trovate divertenti, ma anche note malinconiche.

E i membri della famiglia Addams, che, per quanto facciano, non riescono proprio a comportarsi normalmente.

Per risolvere la situazione, sarà fondamentale l’intervento degli avi (i vivi, i morti e quelli che ancora non hanno deciso), chiamati in soccorso da Zio Fester in occasione della consueta riunione annuale presso il cimitero di famiglia.

La ricostruzione scenica

Per l’ambientazione, il regista si è ispirato ai telefilm degli anni ’60 rivisitandoli in una chiave gotica molto glamour, contemporanea, e irreale, che richiama fortemente le atmosfere di Tim Burton, in linea con gli abiti creati da Marras. Si è puntato fortemente sull’eccentricità degli Addams e sulle loro stramberie. Scenografie caratterizzate da grandi sculture, tra arte contemporanea e humor nero, e la casa degli Addams che è quasi un personaggio a se stante, volutamente senza arredi, surreale, stilizzata, e fatta di macro oggetti stravaganti: grandi pareti con scheletri in rilievo, la camera degli ospiti che è un ragno enorme alto circa quattro metri, il divano di famiglia costituito da un coccodrillo imbalsamato, fiori che si eccitano e svengono.

Il tour debutterà il 17 ottobre 2014 a Milano (Teatro della Luna), per fare tappa – tra gennaio e marzo 2015 – nelle città di Trieste (Teatro Politeama Rossetti), Bologna (Teatro Europauditorium), Genova (Teatro dell’Archivolto), Torino (Teatro Colosseo), Roma (Auditorium Conciliazione), Ancona (Teatro delle Muse), Firenze (Teatro Verdi), Lecce (Teatro Politeama Greco).

I biglietti sono in vendita tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it e presso le biglietterie dei teatri.

L’organizzazione dello spettacolo è a cura di Murciano Iniziative.

Ecco gli altri componenti del cast:

Pierpaolo Lopatriello (Zio Fester), Giulia Odetto (Mercoledì, figlia di Gomez e Morticia), Leonardo Garbetta, Emanuele Ghizzinardi, Giacomo Nasta (Pugsley, figlio di Gomez e Morticia), Paolo Avanzini (Lucas Beineke, il fidanzato di Mercoledì), Clara Maselli (Alice Beineke, madre di Lucas), Andrea Spina (Mal Beineke, padre di Lucas), Sergio Mancinelli (Nonna Addams) e Filippo Musenga (Lurch, il maggiordomo di casa Addams).

Fantasmi degli antenati – corpo di ballo: Chiara Barbagallo, Federica Basso, Gianluca Briganti, Luca Buttiglieri, Tiziana Fimiani, Luca Làconi, Camilla Lucchini, Giulia Patti, Daniele Romano, Nicola Trazzi.

Geppi Cucciari

Attrice e comica italiana brillante, nasce a Cagliari nel 1973. Nel 2000 entra a far parte del laboratorio Scaldasole. Nel 2001 entra a far parte del laboratorio artistico di Zelig. Nel 2002 prende parte stabilmente al programma Pinocchio, condotto dalla Pina su Radio DJ. Nel 2003 partecipa alla sua prima edizione di Zelig Offin seconda serata su Italia 1. Nelle stagioni teatrali 2002-2003, porta in scena il monologo scritto con Lucio Wilson Meglio sardi che mai, e con la compagnia teatrale Burro Fuso, “Maionese”, con la regia di Paola Galassi. Nel 2004 partecipa al programma di MTV Comedy Lab Nel 2005 è nel cast di “Attacco allo stato”, con Raoul Bova, regia di Michele Soavi. Nelle stagioni 2005-2006-2007 è tra i protagonisti l di Zelig Circus e di una sitcom, “Belli dentro”, trasmessa su Canale 5, per cui vince la Telegrolla come miglior attrice di sit-com nel 2006.

L’anno successivo esce il suo primo romanzo Meglio donna che male accompagnata, ed è protagonista dello spettacolo teatrale, Si vive una volta. Sola, regia di Paola Galassi, nelle stagioni 2007 e 2008. Dal 2005 scrive nel settimanale femminile Donna Moderna. Nel 2007 conduce un programma tutto suo (Geppi Hour) su SkyShow. Fa parte del cast principale del film di Carlo Verdone, Grande, grosso e Verdone, uscito nel 2008. Nel 2009/ 2010 prende parte alla trasmissione “Victor Victoria” (La7), nel 2010/2011 conduce due edizioni di “Italia’s got talent” (CANALE 5), nel 2011/2012 conduce G Day (La7).

Elio

Nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un’altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano, ma non tanto, dove abita tuttora, ma in periferia nella zona dove era andato in tenera età che ho detto prima. Milano, città che ha dato i natali ad Elio, è anche la città dove va a scuola, elementari, medie, liceo scientifico Einstein, con Mangoni, università di ingegneria (politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al conservatorio G. Verdi di Milano, che però G. Verdi è nato a Busseto ma non c’è neanche da fare il paragone per scherzo. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all’età di 18 anni, poi gioca a baseball nell’Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall’86 all’88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.

Giorgio Gallione, regista e drammaturgo, dal 1986 è il direttore artistico del Teatro dell’Archivolto di Genova. Collabora con scrittori come Stefano Benni, Daniel Pennac, Francesco Tullio Altan, Michele Serra, Niccolò Ammaniti. Ha curato elaborazioni drammaturgiche e adattamenti da opere di Jorge Luis Borges, Charles Bukowski, Italo Calvino. Tra le sue regie più recenti La misteriosa scomparsa di W di Stefano Benni con Ambra Angiolini, L’invenzione della solitudine di Paul Auster con Giuseppe Battiston, Beatles Submarine con Neri Marcorè e la Banda Osiris e Father and son con Claudio Bisio. Al di fuori dell’Archivolto ha curato regie tra gli altri per Sabina Guzzanti, Luca e Paolo, Lella Costa. In campo lirico, particolarmente attento alla musica del Novecento, da Bernstein a Rota, da Weill a Glass, ha firmato spettacoli per il Teatro alla Scala di Milano, il Regio di Torino, l’Arena di Verona, il Teatro dell’Opera di Metz, il Regio di Parma, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Massimo di Palermo e molti altri. Attivo come autore in campo televisivo, è stato capoprogetto nelle prime due edizioni dello spettacolo Crozza Italia su La 7; ha collaborato con Neri Marcorè per l’edizione 2011 del Concerto del 1 maggio trasmessa da Rai 3 e per la trasmissione di Rai 3 Neri Poppins (2013).

Antonio Marras nasce ad Alghero, Sardegna, isola che segna profondamente la sua cifra stilistica, e dove continua a vivere. Disegna, raccoglie sguardi e frammenti per quelle che saranno poi le sue opere, un modo di tracciare mappe e segnare territori, di organizzare voci e silenzi. È del 1999 la prima collezione di pret-a-porter con il suo nome. Numerose le incursioni nell’arte, nella letteratura, nella poesia: il progetto “Trama doppia”, le mostre, “Llencols de aigua” con Maria Lai, “Uno più uno meno” con Claudia Losi, “Il Racconto della forma”, “Minyonies”, “Noi facciamo. Loro guardano” con Carol Rama, “ Les funerailles de la baleine”, “Corps exquis”. Nel 2006 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ospita la mostra fotografica Antonio Marras, dieci anni dopo. Nel 2009 in occasione del Salone del Mobile cura una mostra dal titolo La Bea per Il Sole 24 Ore e nello stesso hanno realizza i costumi per lo spettacolo di Luca Ronconi Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa nel 2011 alla Biennale di Venezia con un’installazione nel Padiglione Italia dal titolo Archivio Provvisorio. Nel 2012 cura l’allestimento al Mart di Rovereto della mostra di Lea Vergine Un altro tempo. Nel dicembre dello stesso anno è, insieme a Lucia Pescador, protagonista della mostra Vedetti, credetti, a cura di Francesca Alfano Miglietti. A giugno 2013 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Arti visive dall’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. E’ del 2014 la mostra The Game, Antonio Marras/Andreas Schulze alla Galleria Case d’Arte di Milano, e la sua presenza alla mostra collettiva IOèTE, Milano-Londra.

Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. Da Feltrinelli ha pubblicato: Prima o poi l’amore arriva (1981), Terra! (1983), Stranalandia, con disegni di Pirro Cuniberti (1984), Comici spaventati guerrieri (1986), Il bar sotto il mare (1987), Baol (1990), Ballate (1991), La Compagnia dei Celestini (1992), L’ultima lacrima (1994), Elianto (1996), Bar Sport (1997), Bar Sport Duemila (1997), Blues in sedici (1998), Teatro (1999), Spiriti (2000), Dottor Niù.

Corsivi diabolici per tragedie evitabili (2001), Saltatempo (2001), Teatro 2 (2003), Achille piè veloce (2003), Margherita Dolcevita (2005), Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonious Monk (2005), La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria (2007), Pane e tempesta (2009), Le Beatrici (2011; “Audiolibri Emons-Feltrinelli”, 2012), Fen il fenomeno (con Luca Ralli; 2011), Di tutte le ricchezze (2012; “Audiolibri Emons-Feltrinelli”, 2012), Pantera (con Luca Ralli; 2014) e, nella collana digitale Zoom, Frate Zitto (2011) e L’ora più bella (2012). Nell’area audiolibri ha letto: La terra desolata di T.S. Eliot (Full Color Sound), Novecento di Alessandro Baricco (Emons-Feltrinelli, 2011) e il suo Di tutte le ricchezze (Emons-Feltrinelli, 2012).

Guido Fiorato

È nato a Genova, dove attualmente vive e lavora. Ha lavorato come scenografo e costumista presso il Deutsches Schauspielhaus di Amburgo e presso altri teatri tedeschi. Insegna scenografia e progettazione del costume presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, di cui è vice direttore, e scenotecnica presso il DAMS Liguria.

Tra i suoi lavori più recenti La misteriosa scomparsa di W di Stefano Benni con Ambra Angiolini, L’invenzione della solitudine di Paul Auster con Giuseppe Battiston, Beatles Submarine con Neri Marcorè e la Banda Osiris e Father and son con Claudio Bisio. In campo lirico ha firmato scenografie per il Teatro alla Scala di Milano, il Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Metz, il Regio di Parma, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Massimo di Palermo e molti altri.

Nel 2014 ha firmato le scene per Sindaco del rione sanità di E. De Filippo (Sciaccaluga); Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (Mesciulam); L‘invenzione della solitudine di Auster (Gallione).

Cinzia Pennesi

Direttore d’orchestra e di coro, pianista, compositrice, Cinzia Pennesi svolge intensa attività concertistica in Italia, Germania, Austria, Spagna, Inghilterra, Grecia, Romania, Svizzera, Yugoslavia, Malta, Russia, Marocco, Sud America, Corea e New York. E’ stata Assistente musicale di Franco Mannino dal 2003 fino alla sua scomparsa.

Nel gennaio 2001 è stata Assistente al Work-shop di Neville Marriner alla Carnegie Hall di New York. Si dedica da anni al Teatro Musicale dirigendo e preparando vocalmente gli interpreti, Opere di diversi epoche e stili, dall’Opera contemporanea e del novecento al Musical Theatre dopo anni di esperienze nell’ ambito del Melodramma e l’ Opera barocca lavorando con i registi S. Genovese, F. Angelini, R. Pazzaglia, A. Caracciolo, N. Bruschetta, G. Eleonori, G. Gualdoni e G. Grasso.

E’ autrice di molti lavori per il teatro e ha diretto diverse versioni in italiano di D. Carboni di Operette di J. Offenbach.

Per i suoi spettacoli teatrali ha collaborato con Arturo Brachetti, Riccardo Pazzaglia, Elio Pandolfi, Francesca Benedetti, Giovanni Moschella, Alessandro Quasimodo, Mario Cei, Piergiorgio Odifreddi, Safiria Leccese, Rosanna Vaudetti, Maria Giovanna Elmi e con i cantautori Eugenio Bennato, Massimo Ranieri e Linda.

Ha registrato per Rai-uno, Rai-due, Sky-TV, Rai-International, Radio Vaticana e radiotelevisione Serba e inciso per RAITRADE, BOTTEGA DISCANTICA e KHO

Sue composizioni sono edite RAITRADE

Giovanni Di Cicco

E’ nato il 9 maggio del 1963. Danzatore, coreografo e insegnante; studia in Italia, Francia e Germania. Danza con le compagnie: Astrakan di Daniel Larrieu (Parigi), Sosta Palmizi (Torino), Luisa Casiraghi Milano), Susanna Beltrami (Milano), Compagnia Virgilio Sieni Danza (Firenze), Company Blu (Firenze), Sutki (Torino), Plan K (Bruxelles), Axas Dance Company (Winterthur), Postretroguardia di Paco Decina (Parigi), Teatro Dell’archivolto (Genova), Catherine Diverres (Rennes).

Nel 1988/89 è ospite della Folkwang Hochschule di Essen (diretta da Pina Bausch), dove corografa, per alcuni allievi, “Occasione per uno schizzo”.

Ha collaborato come coreografo con registi come: Giancarlo Cobelli, Denis Krief, Lorenzo Mariani, Giorgio Gallione, Jonathan Miller, Pierre Constant, Daniele Abbado; per produzioni al Teatro Comunale di Ferrara, Wexford Festival Opera, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Massimo di Palermo, Festival di Granada e Teatro Lirico di Bilbao, Teatro alla Scala di Milano, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste.

Marco Filibeck

Nato a Roma nel 1957, inizia a lavorare nel Rock show come operatore alla consolle luci e light designer. In 5 anni, fino al 1984, realizza più di 200 concerti live con Vasco Rossi, la storica tournè “Ci vuole orecchio” di Enzo Jannacci e quella di Loredana Bertè “E la luna bussò”.

Dopo aver conseguito il diploma di tecnico teatrale presso il Teatro Comunale di Bologna, nel 1985 inizia a lavorare al Teatro alla Scala di Milano.

Dal 1996 è realizzatore delle luci del Teatro alla Scala e collabora con i maggiori registi e coreografi internazionali.

Nel 1998 inizia la sua attività come light designer teatrale.

Dal 1999 è docente di illuminotecnica nei corsi per “ Light Designer”, “Scenografia”,

“ Regia”, organizzati dall’”Accademia di formazione Arti e Mestieri” del Teatro alla Scala e, presso l’Accademia di Brera a Milano, per i corsi di specializzazione ”Master per Lighting Designer”.

Dal 2009 è light designer e responsabile del servizio luci del Teatro alla Scala.

Calendario tour
MILANO, Teatro della Luna – dal 17 ottobre 2014

Via G. Di Vittorio, 6 – www.teatrodellaluna.com – infoline Tel. 02 54 66 367

TRIESTE, Teatro Politeama Rossetti – dal 3 all’11 gennaio 2015

Largo Giorgio Gaber, 1 – www.ilrossetti.it – infoline Tel. 040 35 93 511

BOLOGNA, Teatro Europauditorium – dal 13 al 18 gennaio 2015

Piazza Costituzione, 4 – www.teatroeuropa.it – infoline Tel. 051 37 25 40

GENOVA, Teatro dell’Archivolto – dal 20 al 25 gennaio 2015

Piazza Modena, 3 – www.archivolto.it – infoline Tel. 010 659 22 20

TORINO, Teatro Colosseo – dal 27 gennaio al 1° febbraio 2015

Via Madama Cristina, 71 – www.teatrocolosseo.it – infoline Tel. 011 66 98 034

ROMA, Auditorium Conciliazione – dal 4 febbraio 2015

Via della Conciliazione, 4 – www.conciliazionelive.com – infoline Tel. 06 328 10 333

ANCONA, Teatro delle Muse – dal 10 al 15 marzo 2015

Via della Loggia – www.teatrodellemuse.org – infoline Tel. 071 52525

FIRENZE, Teatro Verdi – dal 17 al 22 marzo 2015

Via Ghibellina, 99 – www.teatroverdionline.it – infoline Tel 055 21 23 20

LECCE, Teatro Politeama Greco- dal 25 al 28 marzo 2015

Via XXV Luglio, 30 -www.politeamagreco.it – infoline Tel 0832 241468

Costo dei biglietti

Il costo dei biglietti varia da 23,00 € a 49,90 € (inclusa prevendita)

Per informazioni

www.familyshow.it

LINK UTILI

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PROTAGONISTI

CAST

ENSEMBLE

CASTING PUGSLEY

BANDO

PRIME INFO

LOCANDINA