Debutterà a Roma venerdì 26 dicembre presso il Teatro Lo Spazio, in via Locri 42, e sarà in scena per tutto il weekend, fino a domenica 28, “MISE EN PLACE”, uno rappresentazione teatrale di Daniele Amendola e Pietro Pace. Lo spettacolo, tratto dal corto omonimo, ha già riscosso un grande successo di pubblico e critica aggiudicandosi a luglio 2014 i premi di Miglior Corto, Miglior Attore e Premio speciale della Giuria nell’ambito del Concorso di Corti Teatrali promosso dallo stesso Teatro Lo Spazio; riscontro positivo poi confermato dalla vittoria dei premi Miglior Corto e Miglior Attore al Concorso di Corti “La corte della Formica” indetto dal Teatro Bellini di Napoli.
Rappresentato per la prima volta nella sua forma più estesa, MISE EN PLACE vede sulla scena un ironico e commuovente Pietro Pace, che riesce a dare forma e vita, attraverso l’intensità della voce e la pienezza dello sguardo, ai ricordi, alle attese, alle gioie e alle disillusioni che sono del suo personaggio, ma che possono essere di tutti. Accanto a lui la splendida ed efficace Valentina Morini, che gioca ad essergli ora sostegno ora antagonista.. e infine il pubblico, che l’intelligente drammaturgia di Daniele Amendola rende sì spettatore, ma non solo..
SINOSSI:
Un ristorante, una sera qualunque, tutto scorre come sempre, e la goccia lentamente sta colmando il vaso. Un uomo e la sua maschera, una delle tante. Quella con la quale sopravvive. Quella che va sempre più stretta. Un mestiere, ormai relegato alle esigenze di sopravvivenza, che conserva dei rituali forse ormai solo di forma, senza contenuto perché non interessa più a nessuno.
Si parla di cucina in tv e gli chef diventano star. I nomi dei ristoranti ricordano posti esotici o rubano i nomi alla Storia, come piazza S. Marco per Guccini.
In mezzo a tutto questo c’è il cameriere, con il suo blocchetto a un tavolo e la sua mente chissà dove. Vende piatti che ormai si imparano su youtube.
MISE EN PLACE è la storia di tanti anni passati tra i tavoli, delle camicie bianche e l’odore di fritto che ti accompagna nel letto, di lacrime sulla bicicletta per tornare a casa, e di risvegli.
Da bambino imitava Celentano,
da bambino viveva Palermo
Roma era dall’altra parte dell’oceano.
e tutto era possibile.
Note di regia.
MISE EN PLACE nasce dalla necessità di raccontare questi anni che ci hanno visti divisi tra il dover sopravvivere e il voler crescere artisticamente come attori, autori di un nostro modo di pensare la scena e il teatro.
Siamo partiti dal lavoro di un cameriere, per cercare di trovare in qualcosa di “contemporaneo” domande più grandi, più profonde, che riguardino l’essere umano sempre, fuori dal tempo e dal contesto.
Lavoriamo per mantenerci a galla, ma non troviamo corsie libere per nuotare, e come rane saltiamo da una parte all’altra aspettando di essere trasformati in principi azzurri. Così cominciamo a capire quali compromessi e quali rinunce facciamo per scendere a patti con una realtà irreversibile: da una parte il mondo concreto che ti fa sudare e guadagnare e dall’altra quel mondo invisibile chiamato arte o più ingenuamente sogni.
CREDITS:
MISE EN PLACE, di Daniele Amendola e Pietro Pace
Con: Pietro Pace, Valentina Morini
Regia e Drammaturgia: Daniele Amendola
Assistente alla regia : Sofia Storniolo
Teatro Lo Spazio, Via Locri 42, Roma
26 – 27 e 28 Dicembre 2014 ore 21:00