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Musical

DIVA – L’amore va in scena: recensione

Atmosfera festosa, ieri sera al Teatro della Luna di Milano, per il debutto di DIVA – L’amore va in scena, Opera originale scritta e diretta da Renato Giordano.

Il regista ed autore, proveniente dalla prosa, ha voluto dare vita ad un musical dove temi attualissimi come l’amore, etero e non, tra amanti e non, ancora una volta vince su tutto.

Omnia vincit amor, l’amore soprattutto per se stessi, dove l’accettazione totale di quel che si è trasforma ognuno di noi in Diva. E se Diva è un locale immaginario nel cuore di Roma, dove si entra da single ma difficilmente si esce sa soli, le vere Dive sono ciascuno dei personaggi dello spettacolo (ma anche del pubblico), in primis la proprietaria della sala, Annabel-Lorenza Mario, regina di cuori, padrona di casa, strega che ammalia e mamma affettuosa: bello ritrovare Lorenza, al settimo musical, dopo qualche anno di assenza, in cui la maturità le ha dato quel tocco di fascino e sicurezza in più.

Al suo fianco, il suo alter ego, amico, grillo parlante innamorato, René, interpretato dalla vera rivelazione dello spettacolo (ma non l’unica), Max Cavallari, che, canta e balla, certo, non da performer, ma con la sua carica di ironia e simpatia naturale. Un personaggio trainante, divertente e nostalgico insieme, l’incarnazione dei valori che il Diva vuole rappresentare: molto bella la resa del suo brano Da soli Mai.

Gradito ritorno al Musical anche per Francesco Capodacqua (al terzo spettacolo del genere dopo Footloose con i ragazzi di Amici, Giulietta e Romeo di Cocciante ed Il Principe della Gioventù): il ruolo è perfetto per lui, ragazzo della “Roma arrivata”, con tanta voglia di scappare e scoprire la propria strada, con un futuro ancora tutto da costruire.

Seconda rivelazione dello spettacolo, la piccola Alice/Margherita Rebeggiani, che gioca a recitare con una naturalezza ed un divertimento che spero possa mantenere nel caso voglia continuare con questo mestiere.

Non posso non citare la grande voce di Tia Architto, altro volto noto del musical, che ci delizia in brani come Fever o Think.

Preponderanti, infatti, nello spettacolo, i brani editi, che vanno dagli anni ’50 agli ’80, con un paio di virate nel rap. I brani aggiunti di Vincenzo Incenzo, e scritti proprio per Diva, arrivano direttamente al pubblico per la loro musicalità molto sanremese ed orecchiabile.

Se nel primo atto la drammaturgia è solo un collante poco intelleggibile, giusto per unire le canzoni, con qualche luogo comune e qualche battuta scontata, nel secondo atto il testo è più sviluppato ed interessante, con un paio di colpi di scena che chiaramente non vi svelo.

Piume e paillettes, can can sadomaso, tabelline in rap, drag queen e fiocchi rosa di scuola, varietà e gusto retrò e temi importanti come riconoscimento di famiglie “allargate” omosessuali e non, l’adozione da parte di gay e il concetto di diversità come valore, si affiancano e si sovrappongono.

Citazioni qua e là da altri spettacoli (ho riconosciuto Tosca di Dalla, in alcuni vestiti alla Matrix e un chiaro richiamo al Cuore in me di Notre Dame ), più un riferimento davvero colto al brano di rottura Quello che si dice di Charles Aznavour, completano questo musical, insieme agli altri elementi del cast Ugo De Carolis/Roberto D’Alessandro, Filippa/Caterina Gramaglia, Cristian/Fausto Verginelli, Sara/Laura Fiorini, Adrian/Antonio Caggianelli .

Le coreografie sono curate da Stefano Bontempi con un gruppo di sette ballerini. I costumi sono realizzati da Lucia Mariani, la scenografia è di Matteo Soltanto.

Commovente davvero l’abbraccio virtuale tra il palco e la prima fila della platea, dove era seduto Bruno Arena, “gemello” di Max Cavallari, il quale, durante l’intervista mi aveva confidato che il socio non sarebbe venuto alla prima per la troppa emozione. Invece, c’era. Non c’è altro da aggiungere.

Tante le promozioni in rete per vedere questo nuovo spettacolo. Dopo Milano, Diva sarà a Torino.

PRESTO, VI POSTERO’ LA MIA INTERVISTA AI TRE PROTAGONISTI, GIRATA PER LOMBARDIA SAT SKY 908. STAY TUNED!

Per maggiori informazioni

Sito ufficiale: divailmusical.it
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/diva.lamorevainscena
Per acquistare i biglietti su TicketOne: http://bit.ly/1Jpj4B0
Promozioni ‘Amici di Facebook’
Chi si presenterà al botteghino con la stampa dell’home page di Facebook ‘DIVA l’amore va in scena’ dopo aver cliccato Mi Piace potrà acquistare il biglietto a soli 12 euro.

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