Il Ballo di Irène, con Alessia Olivetti e la regia di ANDREA MURCHIO, nella sua verisone in francese sarà al FESTIVAL di AVIGNON Off 2015, dal 10 al 16 luglio, alle 19.30.

L’Off vuol dire più di 1300 spettacoli, più di 1000 compagnie venute da 25 paesi stranieri e circa 8000 artisti. Queste compagnie trasformano la città in un immenso palcoscenico di confronto artistico in cui sono rappresentate tutte le discipline dello spettacolo vivente in un centinaio di posti della città.

Mirabilia Teatro è una delle 5 compagnie che rappresentano l’Italia al Festival.  

L’Off, vero e proprio salone dello spettacolo vivente e manifestazione culturale di respiro internazionale, propone più di 1300 spettacoli. Circa 8000 artisti provenienti da tutta la Francia e da più di 20 paesi stranieri in 125 posti diversi accolgono i visitatori del festival. Queste compagnie trasformano la città in un immenso palcoscenico di confronto artistico in cui sono rappresentate tutte le discipline dello spettacolo vivente: teatro, lettura, caffè-teatro, circo, danza, musica, spettacoli di strada. Testi classici, moderni, contemporanei, per ogni tipo di pubblico, di ogni età.

Vari tempi forti segnano la manifestazione e in modo particolare la grande sfilata di apertura, giornate tematiche, oppure ancora la serata di chiusura.

Durante il festival, vari siti accolgono i visitatori, che possono trovare i programmi, le tessere di abbonamento, i volantini delle compagnie. Il Villaggio dell’Off, per tutta la durata del Festival, è un posto dedicato davvero alla vita dell’Off, delle sue troupe e del suo pubblico; è insediato in un grande tendone nella scuola Thiers e propone un’ampia scelta di animazioni, incontri, letture, convegni e forum, concerti, mostre, la web tv, ma anche il bar del festival, il negozio tecnico.

Il Ballo di Irène è la storia di Irène Némirovsky, scrittrice ebrea morta ad Auschwitz nel 1942 dopo aver viaggiato per mezza Europa e trionfato a Parigi con i suoi capolavori letterari (David Golder, Il Ballo). Romanzi entusiasmanti, che all’epoca rivelarono una fuoriclasse della scrittura e che – con l’avvento del cinema sonoro – divennero soggetti cinematografici di grande successo.

Attraverso ricostruzioni documentaristiche dell’epoca (e con radiogiornali elaborati ad hoc per la messinscena teatrale), ripercorriamo l’esistenza di una donna fuori dal comune e l’identità negata – prima dal nazismo, poi dall’oblio della Storia – di una grande scrittrice, il cui ultimo testo, Suite Francese, è stato dato alle stampe per la prima volta soltanto nel 2005, dopo che per anni il manoscritto era rimasto nascosto nella valigia che la Némirovsky aveva lasciato in eredità alle sue due figlie. Il testo teatrale segue le vicende private di Irène fino al 1942, anno della scomparsa della scrittrice. Il tutto raccontato in prima persona dal corpo e dalla voce di Alessia Olivetti.

“Abbiamo dunque potuto apprezzare questo interessante testo teatrale, che ricostruisce la storia di Irène Némirovsky, ne segue la vita e le traversie dalla natia Kiev, poi a San Pietroburgo, e di qui la fuga dalla Rivoluzione, e l’arrivo in Francia; l’integrazione nella società francese,e poi l’umiliazione delle leggi antiebraiche del governo di Vichy. Una ricostruzione che narra la tragedia di una vita, distrutta dalla Shoah, ma anche i suoi sentimenti, il rapporto con il marito e le figlie, ma soprattutto la grande passione della sua vita: l’amore per la letteratura e l’orgoglio di scrivere articoli e libri; un lungo monologo, recitato con grande capacità e passione dalla giovane Alessia Olivetti, che sembra identificarsi perfettamente in Irène. Un bel testo, che ci fa conoscere ed amare una figura di donna e scrittrice, distrutta nella tragedia immane della Shoah. ”

Beppe Segre – Presidente della comunità ebraica di Torino



scritto e diretto da Andrea Murchio
con la consulenza storiografica di Bruno Maida

docente di storia contemporanea alla facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università di Torino

con Alessia Olivetti

scene e costumi Sara Santucci

Le bal d’Irène a été représente dans le Festival Internationale Arteshoyfestival
http://arteshoyfestival.es, organise par le Colegio de Espana a la Cité Internationale
Universitaire de Paris et dans la saison 2013/14 du Théâtre de la Vieille Grille
(Paris).

Le spectacle a été programme aussi dans la Giornata della Memoria dalla
Comunità Ebraica de Turin, dans la Saison Théâtrale 2013/2014 de la Fondation
Teatro Piemonte Europa (TPE) et pour le jeune public du Projet Teatro Ragazzi e
Giovani Piemonte.
PROCHAINES REPRESENTATIONS
Du 10 au 16 juillet à 19:30
Festival Avignon Off – The Garage International
Dans l’Hôtel Mercure Pont d’Avignon. Quartier de la Balance (au bout de la rue)
Informations & réservations – 09 70 46 67 47
www.thegarageinternational.com

Le bal d’Irène

(L’incroyable histoire d’Irène Némirovsky)

du 10 au 16 juillet

19h30

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GARAGE INTERNATIONAL (THE)

Situer sur le plan

Téléphone réservation : +33 (0)9 70 46 67 47
St Benezet
40 places

Tarif : 15 €
Tarif carte adhérent public : 10 €
Tarif enfant (moins de 12 ans) : 8 €

LE PLUS GRAND THÉÂTRE DU MONDE

Le festival OFF d’Avignon est l’un des plus grands rassemblements de compagnies indépendantes au monde par la richesse et la diversité
de ses offres culturelles.

Avec plus d’un million trois cent mille entrées
et plus de trois mille programmateurs,
il est le premier marché du spectacle vivant
dans notre pays.

Résumé du spectacle

LE BAL D’IRÈNE, écrit et réalisé par ANDREA MURCHIO, est l’incroyable histoire d’Irène Némirovsky, écrivaine juive morte à Auschwitz en 1942. Nous redécouvrons, à travers le corps et la voix de l’actrice Alessia Olivetti et la reconstruction biographique (avec un peu de fantaisie et de fiction), l’existence d’une grande dame et l’identité niée-d’abord par les nazis, puis par l’oubli de l’Histoire- d’une écrivaine sensationnelle,dont le dernier texte,’Suite française’,n’a été donnée à la presse pour la première fois qu’en 2004,alors que le manuscrit était resté caché pendant des années dans la valise qu’Irène Némirovsky avait légué à ses deux filles,Denise et Elizabeth,après sa déportation

Interprètes / Intervenants

Interprète(s) : Alessia Olivetti
Régie : Andrea Murchio

Compagnie Mirabilia Teatro

Site officiel du festival OFF d’Avignon:
http://www.avignonleoff.com/