Lungi da me entrare nella diatriba carta stampata vs web, non sarebbe né l’occasione né il luogo adatto, seppur virtuale: è indubbio però che l’avvento di internet e, soprattutto, dei social, ha facilitato e non poco il lavoro per noi giornalisti.
Oggi, se vogliamo condividere una notizia, ci basta cinguettare: twitter è quel piccolo tasto sotto i post, che ci permette di condividere il tutto con chi ci segue (a proposito… fatelo!).
Del resto, uno dei corsi dell’ODG descrive molto bene la funzione dei social nell’amplificare e moltiplicare in maniera esponenziale la notizia.
Una volta no, una volta si strillava. Edizione Straordinaria! anche quando magari, si parlava solo dello csiopero dei tram.
E forse, se nel 1899 gli strilloni non avessero “creduto in un sogno”, forse oggi non saremmo qui, perchè i giornali “non si vendono da soli”.
La storia di Newsies è semplicemente questa: lo sciopero dei NEWSBOYS , che hanno lottato per salvaguardare il proprio lavoro, le proprie famiglie (per chi ce l’aveva) o semplicemente se stessi, a New York, alla fine del 1800.
E visto che siamo sul web, non vi “spoilerò” la trama: non è mio uso inserirla nelle recensioni e, d’altronde, potete trovarla qui.
Vi dico solo che credere in un sogno a volte (o sempre?) può fare bene.
La Disney, creatrice di sogni per eccellenza, ne ha confezionato uno con questo spettacolo, diverso dalle storie di principi azzurri o di eroine indomite e romantiche: ha creato un sogno ad occhi aperti, dove, spesso, la realtà diventa più bella di quella onirica. D’altronde, il grande bardo diceva “We are such stuff as dreams are made on”.
Ed il sogno si sta realizzando per il cast e lo staff di Newsies, in scena al Barclays Teatro Nazionale dal 31 ottobre: ogni sera, una standing ovation.
E se la prima ha visto, come ottima operazione di marketing, un blue carpet dove si aggiravano gli strilloni urlando l’edizione straordinaria, il parterre di vip ha decretato il successo unanime dello spettacolo.
Attenzione! Non vip di prestigio ma digiuni o quasi di teatro: performer, produttori, registi, uffici stampa, giornalisti, tutti concordi sulla qualità dello show.
Come lo so? Chiaramente dai social, dove ho potuto leggere i commenti a caldo subito dopo lo spettacolo.
Se la versione originale del musical vanta una colonna sonora vincitrice del Tony Award (l’Oscar del teatro), composta dall’otto volte premio Oscar Alan Menken, con parole delle canzoni di Jack Feldman, e un libretto del quattro volte vincitore del Tony Award Harvey Fierstein, la trasposizione italiana è davvero degna di Broadway.
Un sogno anche per il regista Federico Bellone dirigere questo spettacolo (come ha dichiarato anche nella mia intervista tv che andrà in onda lunedì 9, ore 21.30, su Canale Italia 156 e Sky 908 Lombardia Sat), che ha sempre amato Newsies e lo fece, anni fa, in una versione ancora non professionale.
Un sogno che si compone anche dell’orchestra dal vivo diretta da Andrea Calandrini, con la supervisione musicale di Simone Manfredini e l’adattamento del libretto di Alice Mistroni, con le parole italiane delle canzoni di Franco Travaglio, ormai garanzia del settore.
Il tutto si svolge su un palco che è davvero enorme scatola di sogni disneyani, con una scenografia che ricorda in diversi punti Mary Poppins (Hella Mombrini e Silvia Silvestri), realistica e “so romantic” (come i costumi di Marco Biesta), con i passaggi di luce e le finestre illuminate. I palazzi, i movimenti, il ponte di Brooklyn si aprono e si chiudono sullo sfondo e sui lati, abbracciando coreografie di grandissimo impatto, forza, energia, ma anche precisione e pulizia della Signora della coreografia in Italia, Gillian Bruce: una Re Mida che dove tocca trasforma in oro e pailettes da Broadway.
Se le scene corali, illuminate da Valerio Tiberi, sono sicuramente la cosa migliore in scena (ma è giusto trovare qualcosa di “migliore” in uno spettacolo già bello?), ogni singolo performer si ritaglia una parte che dà voce e forza al tutto.
In primis, il Jack Kelly di Flavio Gismondi: dopo due ruoli tormentati, e decisamente dal finale tragico (Romeo nel Giulietta e Romeo di Cocciante e Moritiz Stiefel nel delizioso Spring Awakening), ora ha la sua riscossa di personaggio in questo spettacolo. Jack vince e vince anche l’attore che lo incarna, perchè Flavio si sta imponendo decisamente come uno dei migliori nuovi performer del teatro musicale: non balla, ma la sua interpretazione e la sua presenza scenica lo rendono leader, come lo è del gruppo di strilloni.
Deliziosi, accanto a lui tutti gli altri ragazzi, di ogni taglia: dal piccolo Les (Patrick Saponaro, Nicola Soave, Daniele Sormani), a suo fratello maggiore Dave (Roberto Tarsi), passando per il tenerissimo Gruccia (Andrea Fazio), un vero “martinitt” da libro Cuore, che trascina il piede per tutto lo spettacolo, il sanguigno napoletano Romeo (Samuele Cavallo) o l’energia adolescenziale di Razzo (Giovanni Abbracciavento) e il Quattrocchi della situazione (Riccardo Sinisi).
Deliziosamente disneyana Katherine Plumber (Giulia Fabbri) è l’eroina romantica e senza macchia (o qualche scheletro nell’armadio ce l’ha?) che sarà la deus ex machina della situazione: voce molto acuta, ma grande determinazione e ottima presenza scenica.
Arriviamo ai due ruoli principali adulti.
La storia più interessante pare quella alle spalle di Edda Esposito (quanti italiani nell’America di allora!), la cantante di varietà (o entreneuse?) , tenutaria di un teatrino da burlesque, interpretata da chi sola poteva farlo, la strabordante, sopra le righe, eccessiva e perfetta Simona Patitucci: ormai, se penso ad un ruolo simile, penso a lei.
Simone Leonardi è versatile, talentuoso, rigoroso in ogni personaggio che ci regala: un Pulitzer da premio Pulitzer, uno dei pochi con la recitazione naturalmente naturale, “non da musical”, del panorama musicale italiano. La sua classe e rigidità in questo personaggio per me lo fanno immaginare come un ottimo Prof. Higgins.
Sarebbero da citare tutti i 32 performer dello spettacolo (compresi gli swing), tra cui troviamo altri nomi noti del musical italiano, tra cui Marco Massari, Pasquale Girone o Andrea Spina, ma si sa, anche sul web gli articoli troppo lunghi annoiano.
E noi dobbiamo farci leggere, per far capire al pubblico se vale la pena o meno di uscire la sera dopo il lavoro per andare a teatro.
Per Newsies, vale assolutamente la pena, anche se non lo conoscevate prima, anche se non ci sono principi e draghi, anche se le bacchette magiche sono le rotative.
E se non credete a me, credete anche solo a Jack Feldman (autore testi songs inglesi), Bob Tzudiker e Noni White (autori del film), che alla fine della prima, sono saliti in lacrime sul palco.
Se lo dicono gli americani, vuol dire che anche noi lo sappiamo fare!
Che aspettate? Strillate la notizia e condividete sui social: tutti a teatro!
NEWSIES il musical
DAL 31 OTTOBRE AL 27 DICEMBRE
Via Giordano Rota 1 – (ex Piazza Piemonte 12) Milano
Orari biglietteria: dalle 13.00 alle 19.00, da martedì a domenica
Infoline: 02 00640888 dalle 15.00 alle 18.00, da mercoledì a sabato
Ufficio gruppi Barclays Teatro Nazionale
tel.: 02 00640835/59 – mail: b2b@stage-entertainment.it
Orari
da martedì a venerdì ore 20.45
Sabato ore 15.30 e 20.45 – Domenica ore 15.30 e 19.30
Lunedì 9 novembre e lunedì 23 novembre ore 19.30
Prezzi
Martedì, mercoledì, giovedì,
domenica sera
Poltronissima Vip € 60
Poltronissima € 50
Poltrona € 40
Galleria € 30
Visibilità Ridotta € 17
Venerdì, sabato pomeriggio e sabato sera
Poltronissima Vip € 64,50
Poltronissima € 54
Poltrona € 44,50
Galleria € 34
Visibilità Ridotta € 21
Lunedì 9 e 23 novembre
Poltronissima Vip € 48
Poltronissima € 40
Poltrona € 32
Galleria € 24
Visibilità Ridotta € 13,50
Meet The Newsies biglietto speciale che include l’incontro con il cast a fine spettacolo e gadget esclusivi.
I prezzi sono esclusi di diritto di prevendita. Previsti ridotti per gli under 12 e per gruppi.
Prevendite
CIRCUITO DI PREVENDITA TICKETONE
In rete e in tutti i punti vendita Ticketone
www.ticketone.it
CIRCUITO DI PREVENDITA VIVATICKET
NEWSIES, il musical sarà in scena al l Barclays Teatro Nazionale dal 31 ottobre al 27 dicembre.
LINK
Newsies, musical della Disney Theatrical Productions, è portato in Itala da Bags Live.
Esibizioni del cast.
Interviste video
Flavio Gismondi
Gillian Bruce
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AGGIORNAMENTO DEL 9 NOVEMBRE, ORE 11. LE FOTO DI FEDERICO LAMASTRA, CHE RINGRAZIO INFINITAMENTE!