Il 15 novembre 2015, alle ore 21:30, presso il MOLO DI LILITH (Via Cigliano, 7, Torino), sarà di scena  GRAN CONSIGLIO (Mussolini), spettacolo comico-storico, scritto e interpretato da TOM CORRADINI (Selezionato per il Performance Award PRAGA FRINGE FESTIVAL 2105).

Un viaggio nella mente complessa di un leader politico – ammirato persino da Winston Churchill che arrivò a definirlo “il più grande legislatore vivente” – che voleva diventare il re d’Europa ed è finito per esserne il giullare.

24 luglio 1943 – Il Gran Consiglio del Fascismo si riunisce per discutere la deposizione di Benito Mussolini. Rinchiuso all’interno del suo studio di Palazzo Venezia, il Duce ricorda come il destino lo ha condotto, partendo da umili origini ad essere il capo supremo dell’Italia. Un’incredibile parabola che avrebbe ispirato l’ascesa al potere di Adolf Hitler e trascinato un uomo che si credeva un genio alla totale disfatta militare, risultando, agli occhi di tutto il mondo, un ridicolo clown, Il ritratto di un uomo autoritario e determinato, ma anche sentimentale e profondamente umano, che si rivela, intimamente, nel suo momento di maggiore vulnerabilità.

Attore, scrittore e clown, Tom Corradini ha studiato all’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice (metodo Lecoq) e ha affinato le sue capacità clownesche con Palo Nani e Philippe Gaullier. Si è esibito con i suoi spettacoli in Italia, Regno Unito, Germania e Repubblica Ceca.

Recensione di Michael Calcott
(http://praguefringe.tumblr.com/)

Mussolini che riflette sulla sua vita e carriera politica può sembrare un tema abbastanza pesante ma Tom Corradini ha creato un affascinante ritratto di un clown. Come ci si potrebbe aspettare, Mussolini è vano, autoritario, e ridicolo, ma è anche sentimentale, intimorito, e risentito. Sotto l’apparente spavalderia c’è un uomo, che a volte può persino ridere di se stesso. E’ un Mussolini visto da una prospettiva inconsueta. Si tratta di una rappresentazione satirica di spessore. Oggi abbiamo dimenticato che il Duce ha creato il Fascismo in Italia dieci anni prima dell’avvento al potere di Hitler in Germania. All’inizio Hitler ammirava il suo successo, mentre Mussolini è sempre stato sospettoso nei confronti dei tedeschi. Questo ritratto riflette certamente un’immagine del Duce come clown, in linea con la propaganda degli Alleati, ma è anche il ritratto di un uomo – comico, aggressivo, folle, e narcisista. Uno spettacolo eccellente e una splendida performance.

Informazioni sull’artista: www.tomcorradini.it