Il Teatro San Babila è giunto alla quinta Stagione con la gestione della Fama Fantasma Srl, diventando teatro di produzione, formazione e di residenza teatrale favorendo anche l’incontro di diverse discipline. Il progetto prosegue attraverso la volontà di creare uno spazio teatrale che sia parte integrante del territorio contribuendo così alla ricca e crescente offerta culturale della Città di Milano. Oltre alla consolidata Stagione di Prosa, prosegue la Stagione di Operetta con la Compagnia di Operette Elena D’Angelo, dopo il successo della scorsa stagione continua la rassegna Sanbabyla dedicata alle famiglie. Anche quest’anno Mythos Festival si conferma come parte integrante di un’offerta teatrale che il Teatro San Babila già dallo scorso ha inserito, come progetto di teatro di innovazione e che vede protagoniste quelle compagnie teatrali che fondano il loro lavoro su una ricerca di linguaggi nuovi a servizio del teatro classico.
La proposta, che coinvolge le diverse fasce di pubblico, offre spettacoli di qualità pur mantenendo i prezzi degli abbonamenti e dei biglietti non elevati, particolare attenzione è rivolta agli Studenti, agli Under 30 e agli Over 65.

PROSA
Il progetto artistico per la Stagione 2017-2018 si caratterizza sulla programmazione della Stagione di Prosa composta da 10 spettacoli. La mission fa particolare riferimento ad una ricerca teatrale drammaturgica che privilegia spettacoli che coniugano divertimento, tradizione, innovazione. Quest’anno si privilegiano autori italiani, commedie brillanti con protagonisti della scena affermati accanto a giovani promesse. La programmazione si rivolge ad un pubblico eterogeneo. Due le Produzioni del Teatro San Babila, Toccata e fuga con la Compagnia del Teatro e Omicidi in pausa pranzo con Rossana Carretto e Marcello Mocchi giovane vincitore di quest’anno di Italia’s got talent diplomato alla Paolo Grassi.

OPERETTA
Attraverso la Stagione di Operetta si mette in luce l’importanza che questa forma d’arte riveste per il Teatro San Babila. Nell’ospitalità di realtà qualificate ma, anche formate da giovani artisti si realizza una forma di teatro musicale che sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, in parte cantata e in parte recitata diverte spensieratamente, presentando storie comiche e satiriche della buona società. Il San Babila dal 2015 è diventato spazio per residenza artistica della Compagnia di Operette Elena D’Angelo con la quale ha iniziato un percorso artistico di ospitalità nel 2015 per riportare al San Babila l’Operetta nella sua forma tradizionale e originaria che prevede l’orchestra dal vivo.

SANBABAYLA – STAGIONE FAMIGLIE
Dopo il successo di pubblico della scorsa stagione prosegue la rassegna domenicale per le famiglie intitolata Sanbabyla. L’attenzione al linguaggio dei bambini e il desiderio di avvicinare le nuove generazioni al teatro con spettacoli formativi legati a temi attuali è il motore che muove la scrittura dei testi e la messa in scena. Gli autori, pedagogisti di lunga esperienza, vivono il teatro credendo che questo linguaggio possa suscitare riflessioni e trasmettere emozioni coinvolgendo al contempo bambini e adulti. Sogno Teatro è una giovane compagnia di teatro per ragazzi che nasce da un progetto di coproduzione di Pepita Onlus, realtà riconosciuta in tutta Italia tra le più attente e preparate nell’ambito dei temi legati al bullismo e dell’educazione in generale, con operatori di teatro-ragazzi legati ad Altomusic srl, società di produzione spettacoli che da anni realizza rassegne e spettacoli a livello nazionale. La necessità di parlare e diffondere temi importanti quali bullismo, integrazione culturale, alimentazione, ecologia, spinge nel 2016 le due strutture a realizzare alcuni spettacoli di forte impatto educativo realizzati principalmente in ambito scolastico.
La formazione della compagnia teatrale Sogno Teatro è stata quindi il naturale risultato di una collaborazione di successo, frutto di una costruttiva esperienza a livello educativo dal forte impatto espressivo e spettacolare.

MYTHOS FESTIVAL
… In principio, fu voragine. I Greci la chiamarono Chaos. Un vuoto oscuro dove niente può essere distinto, un punto di caduta, di vertigini e di confusione, un precipizio senza fine, senza fondo. Si viene ghermiti da Voragine come dall’apertura di fauci immense, un luogo in cui tutto può essere ingoiato e confuso in un’unica notte indistinta.

Mythos anche quest’anno si conferma come parte integrante di un’offerta teatrale che il Teatro San Babila già dallo scorso ha inserito, come progetto di teatro di innovazione e che vede protagoniste quelle compagnie teatrali che fondano il loro lavoro su una ricerca di linguaggi nuovi a servizio del teatro classico.
Alcune compagnie scelte attraverso un bando, saliranno sul palcoscenico portando ogni sera, per una settimana testi classici, avranno la possibilità così di potersi esibire in uno dei teatri più belli e storici di Milano, occasione tra l’altro importante per quelle compagnie che oggi trovano sempre più difficoltà nell’ essere inserite nei cartelloni.
Tutto ciò nasce dalla necessità e dalla voglia di raccontare, attraverso il teatro, la nascita del mito, tramandare attraverso suoni, immagini ed emozioni, le origini dell’uomo. Raccontare il mito vuol dire ripercorrere la storia umana nella sua interezza, sociale e politica, significa soddisfare il bisogno di fornire una spiegazione a fenomeni naturali o risposte a interrogativi sull’esistenza e sul cosmo, arrivati fino al tempo presente. Vuol dire, anche e soprattutto, indagare quelle zone nascoste dell’uomo che si rivelano quando è posto dinnanzi ai più antichi misteri dell’esistenza.
La direzione artistica di Mythos Festival è affidata al regista e attore Vittorio Vaccaro che oltre ad avere sviluppato l’idea sulla rassegna terrà al Teatro San Babila un master estivo per attori professionisti, sulla verità dell’attore e sul significato del Mito ai giorni nostri. Gli attori selezionati lavoreranno sul concetto del Caos e del vuoto, quel luogo a noi immaginario ma dove tutto nasce, dove tutto si crea. Da questo percorso verranno scelti gli attori che produrranno uno degli spettacoli ospiti al festival.