Riflettori su
teatro terapia

Seconda parte della stagione di teatro terapia a Milano domenica 11 febbraio: la presentazione

Domenica 11 febbraio presso lo Spazio Arti Naturali (SAN IN CENTRO) in Corso Italia 49 a Milano (zona Bocconi), dalle 16,30 alle 18,30, si terrà una “prova aperta” per sperimentare in prima persona la teatroterapia: una nuova forma di lavoro su se stessi mescola teatro e psicoterapia al fine di facilitare il cambiamento personale. A condurre il laboratorio uno psicoterapeuta esperto di teatro.

Quello che normalmente definiamo “carattere” altro non è che il nostro stile di risposta abituale alle situazioni che la vita ci propone. Molte persone sono convinte di non poter cambiare i propri comportamenti di routine, neanche quelli improduttivi, e si trincerano dietro uno stereotipato “ma io son fatto/a così”. Le abitudini, però, rischiano di diventare destini, se non le si mettono mai in discussione…

Ognuno di noi ha alcune tendenze eccessive che spesso ci complicano la vita: alcuni sono troppo timidi, altri troppo aggressivi, alcuni sono troppo generosi, altri troppo freddi ecc. ecc.

Ma come fare per cambiare questi eccessi che ci accompagnano da tutta la vita?

Il modo che propongo si basa su una miscela di psicoterapia e teatro: la psicoterapia consente di comprendere – attraverso l’ascolto delle proprie emozioni – in quali campi della nostra vita vogliamo cambiare qualcosa; divenire consapevoli di avere qualcosa che vogliamo cambiare è di sicuro il primo passo. Poi, ci può venire in aiuto il teatro, che per sua natura permette di sperimentare direttamente, in uno spazio protetto, i comportamenti nuovi che si desidera mettere in atto. Possiamo inscenare delle vere e proprie “prove” scenico-esistenziali in cui combattere e superare quella sensazioni di imbarazzo e innaturalezza che si provano quando facciamo qualcosa del tutto nuovo.

E se sbagliamo? Se i comportamenti “nuovi” ci vengono male? Se risultiamo goffi? Non c’è problema, siamo a teatro e sbagliare non è un problema. Semplicemente, proviamo un’altra volta finché non ci sentiamo soddisfatti di come stiamo agendo. Inoltre, lavorando all’interno di un gruppo di persone, possiamo magari anche prendere spunto dagli altri per migliorare.

Ma questo metodo per “prove ed errori” può davvero risultare utile? Personalmente, ho molta fiducia nella capacità di apprendimento del nostro corpo: quando proviamo una sensazione piacevole in risposta ad un comportamento nuovo, sarà molto probabile che ripeteremo quel comportamento, al fine di riprovare quella sensazione piacevole.

I posti sono limitati, per cui è necessario prenotarsi inviando una mail a giovanniporta74@gmail.com.

Conduce la prova aperta il dott. Giovanni Porta, psicoterapeuta gestalt, performer poetico e teatrale. (www.giovanniporta.it)

GIOVANNI PORTA
 (www.giovanniporta.it) Psicoterapeuta esperto nell’utilizzo di tecniche artistiche nella relazione di aiuto, perfomer teatrale e poetico. Psicologo psicoterapeuta di orientamento gestaltico, è esperto in alimentazione e teatroterapia. Vive e lavora tra Roma e Milano. Da anni realizza laboratori e percorsi in cui l’arte viene utilizzata con finalità terapeutiche. Laureato in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova, si è successivamente specializzato con un master in “Utilizzo di tecniche artistiche nella relazione d’aiuto”, ha una specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso l’I.G.F. di Roma, ed una in “Teatro e Psichiatria”.

Riceve a: Milano, via Ozanam 15 (metro Lima) – Roma, via delle Lega Lombarda 13 (metro Bologna) – Pomezia, via Rimini 5B

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