24 luglio 1943 – Il Gran Consiglio del Fascismo si
riunisce per discutere la destituzione di Benito Mussolini. Rinchiuso
all’interno del suo studio di Palazzo Venezia, il Duce ricorda come il destino
lo ha condotto, partendo da umili origini. a essere il capo supremo
dell’Italia. Un’incredibile parabola che avrebbe ispirato l’ascesa al potere
di Adolf Hitler e trascinato un uomo che si credeva un genio alla totale
disfatta militare, risultando, agli occhi di tutto il mondo, un ridicolo clown,
Il ritratto di un uomo autoritario e determinato, ma anche sentimentale e
profondamente umano, che si rivela, intimamente, nel suo momento di maggiore
vulnerabilità.
Avignone Off 2017Premio migliore spettacolo solista Avignon à
l’UnissonBrighton
Fringe Festival 2016
Selezione Best Performance Award Prague Fringe Festival
2015
«Un
Mussolini coi fiocchi» Théâtrorama «Brillante e
intelligente» L’Envolée Culturelle «Uno spettacolo
profondo e coraggioso» Il Giornale di
Vicenza
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