Lo Zecchino d’Oro compie 60 anni e giunge alla 62ª edizione. Il viaggio verso la diretta di novembre su Rai1 si articola da marzo ad agosto attraverso le circa 20 tappe dello Zecchino d’Oro Casting Tour, il progetto firmato dall’Antoniano di Bologna in collaborazione con Wobinda Produzioni per cercare i piccoli solisti che daranno voce a 12 brani inediti.
Il 16 marzo dalle 10.00 alle 17.00 sono aperte le selezioni presso il Centro Commerciale Sarca – Via Milanese, 20099 – Sesto San Giovanni (MI).
La partecipazione alla selezione è gratuita, rivolta a tutte le bambine e i bambini tra i 3 e i 10 anni e si sviluppa in tre fasi distinte.
In un primo momento i bambini sono chiamati a eseguire, per circa 2 minuti, una canzone del repertorio dello Zecchino d’Oro, da scegliere tra le 40 incluse nella playlist visibile sul sito zecchinodoro.org/selezioni-dei-bambini: l’audizione si svolge all’interno di un apposito spazio-gazebo per garantire un ambiente tranquillo e un buon ascolto audio.
Le esibizioni raccolte in video vengono esaminate dallo staff dell’Antoniano in modo da riascoltare, in una seconda fase a distanza di circa un mese dalla prima, le bambine e i bambini scelti. La terza fase avviene presso l’Antoniano di Bologna a fine agosto e ha lo scopo di individuare tra circa 100 voci, le più adatte ad interpretare i 12 brani inediti in gara al 62° Zecchino d’Oro. Per partecipare è obbligatorio iscriversi on line su sito zecchinodoro.org/selezioni-dei-bambini.
L’obiettivo dello Zecchino d’Oro Casting Tour non è quello di trovare vocalità straordinarie o piccoli talenti ma gli interpreti “giusti” per i 12 brani. Si cerca infatti la personalità, l’età e la voce che possa dare vita alle canzoni dell’edizione in corso, ricordando con l’#èlamusicachevince che la sfida non è tra le bambine e i bambini ma musicale. Anche per questo, lo Zecchino d’Oro è stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio per una cultura di pace e il suo repertorio di brani dedicati all’infanzia è famoso in tutto il mondo.
Lo Zecchino d’Oro Casting Tour vuole essere per tutta la famiglia un’esperienza di gioco e musica. Oltre alle selezioni del 16 marzo, domenica 17 marzo il Centro Commerciale Sarca ospita dalle 17.00 il Live Show dello Zecchino d’Oro: un modo per entrare in contatto con il mondo dell’Antoniano di Bologna attraverso le animazioni ispirate dai cartoni animati dello Zecchino d’Oro, gli spettacoli corali degli ensemble di voci bianche appartenenti alla Galassia dei cori affiliati e le storie di solidarietà concreta che ogni progetto ludico e culturale di Antoniano ha contribuito a realizzare.
Non solo selezioni ma pomeriggi dedicati all’intera famiglia per ritrovarsi e condividere l’allegria della musica che diventa pane!
I NUMERI DELLO ZECCHINO D’ORO IN LOMBARDIA
99 il numero di solisti lombardi che negli anni hanno rappresentato la loro regione: 62 di loro vengono da Milano, 7 da Varese, 6 da Bergamo, Pavia e Brescia, 5 da Como, 3 da Cremona, 2 da Lodi e Mantova.
Nella storia dello Zecchino d’Oro la Lombardia è una delle regioni più rappresentate d’Italia, seconda solo all’Emilia Romagna.
Gli ultimi interpreti lombardi sono state Martina Galasso, 10 anni di Esine (BS) e Giulia Murrai, 9 anni di Cabiate (CO) che, accompagnate dal Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, hanno cantato rispettivamente “La rosa e il bambino” (brano vincitore del 61° Zecchino d’Oro firmato da Mario Gardini e Giuseppe De Rosa) e “Meraviglioso è” (di Stefano Rigamonti).
I piccoli interpreti, con la loro partecipazione, hanno dato voce anche ad “Operazione Pane”, il progetto di solidarietà di Antoniano onlus a sostegno delle mense francescane diffuse in tutta Italia. Tra queste, diverse si trovano proprio in Lombardia, come il Centro Sant’Antonio di Milano e Mensa dei poveri di Pavia, piccole realtà che quasi ogni giorno offrono un pasto caldo grazie ai volontari che danno il loro aiuto a persone e famiglie in difficoltà.
Presso il Convento e Santuario di Santa Maria delle Grazie di Voghera (PV), invece, da anni avviene un’attività di sostegno e distribuzione di beni primari a persone indigenti da parte della Fraternità Francescana e dei volontari che la affiancano.
Fa parte della rete del sostegno anche il Progetto Padri Separati di Baccanello (BG): programma nuovo e ancora in fase di sperimentazione, che ha come obiettivo quello di aiutare e creare un percorso di rinascita per tutti i papà separati.
Infine, presso la Mensa Santuario Madonna delle Grazie di Monza, per 280 giorni la mensa è aperta a pranzo e sono 30 i volontari che offrono il loro aiuto alle circa 200 persone che ogni anno si rivolgono al centro.
La vicinanza della Lombardia al mondo dell’Antoniano è rappresentata anche dalla presenza di ben 8 cori appartenenti alla Galassia dell’Antoniano di Bologna, la rete che raccoglie oltre 60 cori di voci bianche in tutta l’Italia.