Ecco le novità sulla stagione, sul teatro rinnovato grazie a un crowdfunding per rispettare le norme sanitarie e sul nostro laboratorio per professionisti del teatro:
La Dual Band – stagione autunno 2020
“Dal vivo”
Cominciamo a parlare di futuro, per favore.
Non è facile per nessuno progettare un futuro lungo un anno, e men che meno per quelli come noi, che per lavorare abbiamo bisogno di creare assembramenti, e ci baciamo e uccidiamo in scena ogni due per tre.
Non è facile ma, grazie alla generosità del nostro pubblico – che ci ha sostenuto con un crowdfunding, permettendoci di rinnovare completamente palco e platea del nostro teatro per venire incontro alle necessità sanitarie – come sempre ci saranno spettacoli in cartellone, programmati per ora fino a Natale (per dettagli vedi sotto).
Ma c’è dell’altro!
Non è facile, non abbiamo santi in paradiso come le discoteche, facciamo meno milioni, però siamo molto utili: utili nel senso di quei coltellini svizzeri che hanno un sacco di funzioni, tipo cacciaviti, brugole, lame, altimetri, lenti d’ingrandimento, forbici, cavatappi, pennette USB.
Ma per essere tutto questo bisogna essere di buon umore.
E per questo abbiamo inventato
The William Therapy!
un grande progetto shakespeariano rivolto a tutte le persone di spettacolo: attori, cantanti, musicisti, scenografi, costumisti, tecnici, organizzatori.
Chiamata alle arti!
Spesso noi attori siamo abituati a pensare che siamo attori solo se stiamo facendo gli attori da qualche parte. Di conseguenza il lockdown non ha aiutato il pendolo della nostra autostima, per natura oscillante fra il semidivino e lo scatologico.
Per questo motivo la Dual Band, che con i suoi attori-cantanti madrelingua è ormai da qualche anno un punto di riferimento cittadino per il teatro in lingua inglese e per il teatro cantato, si mette a disposizione per un lavoro creativo che darà nuova linfa al futuro, quel futuro che, presto o tardi, lo sappiamo, ci sarà.
Il laboratorio The William Therapy prevede tre momenti distinti e dialoganti, articolati in due incontri settimanali da ottobre a dicembre:
1) The William Therapy (Anna Zapparoli e Benedetta Borciani)
A noi nel lockdown ci ha salvato Falstaff l’Immenso. Il massimo del corpo che diventa anticorpo anticovid, perché Falstaff, col suo grido di “give me life” è la salute stessa! E intorno a Falstaff gli altri immensi personaggi delle histories di Shakespeare che sono una palestra di rapporti intensi, forti e tuttavia anche intimi. Rapporti che non soffriranno a causa del distanziamento. Da duemilacinquecento anni la maschera appartiene di diritto al teatro: chi l’ha detto che la distanza ci obbliga a esprimere meno?
2) Lavoro di perfezionamento sulla pronuncia inglese con Elisabetta Alborghetti
Capovolgeremo il concetto di “listen and repeat”, perché la pronuncia è un’attività fisica. Al contrario della grammatica e del vocabolario, la pronuncia si manifesta attraverso il corpo con l’attivazione dei muscoli fonatori, che la rendono ‘visibile’, appartenente alla sfera fisica. È come eseguire un passo di danza imparando a muovere i muscoli giusti con grazia ed armonia.
3) Canto polifonico di scena (Mario Borciani e Beniamino Borciani)
Gli antichi dicevano che la musica, tra le arti, è la più perfetta: unisce alla bellezza del numero (la musica è figlia diretta della matematica!) la bellezza della natura. Le voci, i primi strumenti musicali, sono tutte diverse l’una dall’altra, altro che fiocchi di neve! Ma l’incantesimo della musica sta proprio nel modo in cui le voci si incontrano, con le loro differenze, e raccontano una storia. Dalla respirazione all’esecuzione di brani di scena polifonici.
(Per info vedi più sotto)
Stagione teatrale 2020
Dal Vivo 1ª parte
Spettacoli ottobre-dicembre 2020*
*a causa della necessità del distanziamento il numero di posti è ridotto. Per questo sono previste due recite di tutti gli spettacoli, una alle 18.45 e una alle 21
Venerdì 16 e sabato 17 ottobre
Ben Sings (che va be’)
Doveva essere lo spettacolo di fine stagione, programmato per la Festa della Musica il 21 giugno. E invece aprirà la stagione nuova. Beniamino Borciani, cantante e attore (e molte altre cose) della Dual Band, presenta al pubblico per la prima volta un aspetto che finora ha tenuto nascosto: quello di cantautore. Un titolo volutamente autoironico che è un atto di continuità e di speranza nel futuro.
Venerdì 23 ottobre
Fame mia – quasi una biografia
di e con Annagaia Marchioro – regia di Serena Sinigaglia
Annagaia, cara amica della Dual Band, doveva essere da noi il 3 marzo… e ci piace poter ricominciare con lei le nostre ospitalità.
Uno spettacolo comico e poetico che racconta la storia di una donna che ha tanta fame, così tanta fame da smettere di mangiare. Tutta l’Italia si affaccia alla tavola di questo racconto, in un caleidoscopio di personaggi. Del resto, in Italia si parla solo di cibo. La leggerezza, l’ironia, la levità con cui ogni disgrazia è affrontata sono la chiave di accesso di questo testo. Il lieto fine, seppur sbilenco e imperfetto sopraggiunge e ci conforta. Si può guarire.
Sabato 7 novembre
spettacolo ospite da definire
Venerdì 20 e sabato 21 novembre
Brave brave brave: Franca Valeri e Mina (Working title, nuova produzione)
una nuova produzione Dual Band ideata da Mario Borciani e Anna Zapparoli
Quando hai talento metti d’accordo tutti, da Visconti e Pasolini a Studio Uno e Canzonissima. Le vite parallele di due miracoli italiani, nella classica forma Dual Band del concerto-varietà.
sabato 28 novembre
Due radici – Concerto del tenore Marco Beasley
con Stefano Rocco – arciliuto, tiorba e chitarra barocca
Fra Marco Beasley e la Dual Band è stato subito amore, perché è dual anche lui: dual perché di padre inglese e di madre napoletana, dual perché svaria dal barocco al pop, dual perché è attore e cantante (spesso tutte e due le cose insieme). Per noi metterà a nudo la sua anima “meticcia” facendo dialogare senza sforzo Monteverdi e Nick Drake, Pino Daniele e Henry Purcell.
Venerdì 11 e sabato 12 dicembre
Charles Dickens – A Christmas Carol – adattamento e regia di Anna Zapparoli
Musiche ed effetti di Mario Borciani
Scene di Gaia Russo
Costumi di Susan Marshall
Con Beniamino Borciani (Scrooge) e Lucrezia Piazzolla (lanterna magica e apparizioni)
una produzione Dual Band.
Due protagonisti: Scrooge e una lanterna magica, proprio come a quei tempi. I fantasmi che si aggirano ilari per il nostro palcoscenico sono figurette ritagliate nel cartoncino e movimentate dal vivo, diventando gigantesche a piacere per terrorizzare il povero Scrooge, l’unico presente in carne e ossa, sullo sfondo di una Londra vittoriana disegnata e cupa quanto basta.
Portate un fazzoletto; ma si ride anche tanto.
In inglese con sopratitoli in italiano
Venerdì 18 dicembre
Happy Birthday, dear Beethoven, 250!!
Concerto-racconto di Mario Borciani – con la Dual Band
Chiudiamo il primo scorcio di stagione festeggiando il grande Ludwig van con uno spettacolo fra i più amati della Dual Band.
A causa della sordità Beethoven, per comunicare, era costretto a usare dei quaderni: gli amici scrivevano e lui rispondeva a voce. Note della spesa, liti domestiche, lunghe addizioni e schizzi musicali scritti con matitacce da muratore rivivono, mentre Mario Borciani esegue vasti brani delle ultime opere per pianoforte. Tra la fatica di vivere e la dura felicità di creare, la vita in un quaderno.
Info Laboratorio THE WILLIAM THERAPY
A chi si rivolge?
Il laboratorio si rivolge ad attori e cantanti professionisti o allievi, e a tutti i professionisti del teatro (fino a 15 partecipanti)
Dove si svolge?
Presso il nostro teatro, Il Cielo sotto Milano, il primo teatro al mondo in un metrò (all’interno del mezzanino del Passante ferroviario di Porta Vittoria, Viale Molise, Milano)
N.B. I locali sono stati rinnovati appositamente per ottemperare alle norme di sicurezza del DPCM, e sono regolarmente sanificati.
Quanto?
Il corso è completamente gratuito. Iscrizione ad Artepassante (valida un anno) € 20
Per info:
tel. 3404763017 (Anna)