Segnalo i prossimi tre concerti del festival Brianza Classica, sabato 26 e domenica 27, a Biassono, Nova Milanese e Desio, in occasione della manifestazione Ville Aperte in Brianza.
SABATO 26 E DOMENICA 27 SETTEMBRE NUOVI APPUNTAMENTI CON BRIANZA CLASSICA
IN COLLABORAZIONE CON VILLE APERTE
Brianza Classica, la rassegna musicale dell’Associazione Early Music Italia diretta dal Maestro Giorgio Matteoli, torna con tre nuovi appuntamenti sabato 26 e domenica 27 settembre, due dei quali svolti in collaborazione con la manifestazione Ville Aperte in Brianza giunta quest’anno alla sua diciottesima edizione e che si svolgerà dal 26 settembre al 4 ottobre.
Il primo appuntamento è per sabato 26 alle 17 a Cà Dei Bossi a Biassono dove due grandi ospiti internazionali dalla Russia e dalla Francia si esibiranno nel concerto Beethoven versus Brahms in occasione dei 250 anni dalla nascita di Beethoven. Una proposta di altissimo profilo, che coinvolge il grande violinista russo Vadim Tchijik impegnato col pianista Pierre-Laurent Boucharlat in un brillante e virtuosistico programma di sonate per violino e pianoforte che mette a confronto due grandi del Romanticismo tedesco e della grande musica di tutti i tempi: Beethoven e Brahms.
Sabato e domenica sera i concerti organizzati in collaborazione con Ville Aperte in Brianza avranno come tema principale l’acqua. Sabato 26 alle 20.30 a Villa Brivio, a Nova Milanese, da non perdere Wassermusik con L’Ensemble Festa Rustica – Le 4 Fontane composto da Giorgio Matteoli, Serena Leonardi, Johanna Lopez e Mario Sebastiani ai flauti dolci; Luca Ambrosio al clavicembalo. Il concerto affianca a estratti dalla notissima suite Wassermusik di Haendel l’omonima, ma meno nota, suite di G. Ph. Telemann. Composta da brani dai titoli allegorici ispirati al mare e alle divinità marine questo brano immerge l’ascoltatore in un affascinate mondo mitologico marino fatto di tritoni, ninfe e moti ondosi, alte e basse maree.
Doppio appuntamento domenica 27 a Desio (MB), alle 19 e in replica alle 21, presso Villa Tittoni – Traversi, con l’Ensemble Dolci Accenti composto da Daniele Cernuto, al violoncello barocco e voce, Calogero Sportato all’arciliuto e chitarra alla spagnola, e Cipriana Smarandescu al clavicembalo. Il trio si esibisce in Al fonte, al prato: il concerto dedica una prima parte alle allegorie dei fiumi e dell’acqua, intesa come fiumi di lacrime per l’amata, e una seconda parte allo scorrere e al fluire, ora lento ora più impetuoso, delle note, con l’esecuzione delle sonate inedite per violoncello del compositore milanese Giuseppe Sammartini, uno dei migliori oboisti e compositori dei suoi tempi.