Natura e
sperimentazione digitale, accessibilità e multidisciplinarietà, performance itineranti
e musica, teatro e poesia: queste le parole chiave della XVII edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival, che
si svolge da giovedì 24 giugno a
domenica 4 luglio nella natura dei comuni di Colle Brianza, Ello e Olgiate
Molgora.
Un’edizione volta
a indagare l’evoluzione della performing art nel paesaggio a partire dalle sue
radici legate al Teatro Natura, passando attraverso il teatro immersivo nei
boschi e nello spazio urbano, per arrivare a sperimentare nuove azioni
performative accessibili e percorsi artistici in realtà aumentata nello spazio
concreto di un sentiero, di un bosco, di una piazza.
Il cartellone di
quest’anno presenta 25 titoli, tra
cui quattro prime nazionali e due prime
regionali, che spaziano tra molteplici linguaggi e differenti dimensioni
dell’arte contemporanea: teatro sperimentale e di ricerca, prosa, teatro di
figura, teatro natura, performance teatral-musicali, reading, ma anche cinema e
installazioni artistiche.
Esserci,
come corpi intelligenti e in cammino, in transito in uno spazio materiale e
vivente, a costituire una ragnatela di significati ad uno spazio che non
vogliamo sia solo virtuale, ma concreto, metaforico e poetico. L’importanza
della presenza, dell’incontro, del contatto, dello sguardo, dell’ascolto, della
trasformazione: le Esperidi 2021 saranno uno spartito lungo nove giorni che
spazia dalla ricerca di antichi canti di tradizione popolare a futuristiche
narrazioni in realtà aumentata, da spettacoli in cammino a performance sonore
sperimentali. Esperidi 2021 opera un ribaltamento nella relazione tra attore e
spettatore, proponendo una versione inedita e allo specchio di Amleto (una
questione personale), incontri ed interviste in presenza con maestri dell’arte,
tecnici informatici e critici, naturalisti e registi.
Esperidi
2021 si interroga e indaga sulle direzioni che sta prendendo il mondo e propone
delle ipotesi alternative, percorrendo quelle strade che a noi sembrano
sostenibili, inclusive, cariche di bellezza. Il Giardino delle Esperidi 2021
vuole fare tutto questo con leggerezza, perché la pesantezza del mondo la si
può sconfiggere solamente con il suo contrario. E quindi il canto ad andare
oltre il destino, il cammino performativo a sfidare l’alba e il coprifuoco, gli
spettacoli nella natura per fare sì che poesia, arte e teatro si liberino di
tutto quell’apparato tecnico non necessario. La leggerezza di portare in scena
una produzione con 12 attori e performer nata nei mesi più bui del lockdown.
Michele Losi, direttore artistico de Il
Giardino delle Esperidi Festival
Il Giardino delle
Esperidi Festival 2021 vedrà il debutto di due nuove produzioni di Campsirago Residenza: Amleto, una questione personale,
spettacolo itinerante con dieci giovani attori nato da un ciclo di residenze di
alta formazione di teatro nel paesaggio, e Il
gatto con gli stivali, spettacolo di narrazione scritto per una sola
interprete dove, al ritmo palpitante di musica elettronica, la celebre fiaba
narra il riscatto e l’ascesa di uno dei tanti “ultimi” e “dimenticati” della
società. Debuttano in prima nazionale
anche Robot coproduzione internazionale di Unia Teatr Niemozliwy e dell’artista cileno
David Zuazola e Ladies
Bodies Show di Qui e Ora Residenza Teatrale con la regia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti. Le
performer di Qui e Ora Residenza teatrale presentano anche in anteprima
alle Esperidi il loro ultimo spettacolo “a tavola” Saga salsa noir. Il festival ospita inoltre grandi
artisti come Arianna Scommegna con la lettura scenica Un albero di trenta piani, Sista Bramini con due
spettacoli-concerto nella natura, Marco Cacciola con Farsi silenzio, la compagnia VicoQuartoMazzini con il
loro ultimo spettacolo Livore
e le compagnie Principio Attivo Teatro
e cada die teatro.
La musica quest’anno alle Esperidi è
soprattutto sperimentazione e fusione di linguaggi: da Nina Madù e le reliquie commestibili, progetto di Camilla Barbarito
che vedrà per l’occasione la partecipazione delle Nina’s Drag Queens, all’elettronico Maicol Gatto di Matteo
Galbusera, dalla performance itinerante Fantasimi, percorso site-specific di
Diego Dioguardi e Serena Crocco con testo e voce di Vittorio Ondedei che unisce
video e suono, alla sonorizzazione live del film muto L’uomo
meccanico a cura di
Luca Maria Baldini, per
finire con la performance HO
SONNO, rappresentazione per corpi, voce, suoni di Giulio Escalona e
Vittorio Ondedei.
Nove giorni di
festival che propongono anche quattro
talk per dialogare su arte, natura, poesia e nuove tecnologie. Come
sempre una parte della programmazione è dedicata alle nuove generazioni con spettacoli per la primissima infanzia,
famiglie e ragazzi. Quest’anno importante è il tema dell’accessibilità e dell’inclusività: la compagnia Pleiadi in
collaborazione con l’Associazione Fedora porta per la prima volta alle Esperidi
una versione accessibile per persone con disabilità sensoriali della
performance Alberi maestri.
Inaugura il
festival, giovedì 24 giugno, la
presentazione di Vivarium, installazione artistica site-specific
in cui musiche, suoni e una drammaturgia originale convivono e si fondono con
sorprendenti opere digitali in realtà aumentata. Un percorso artistico e itinerante nel bosco fruibile
attraverso il proprio smartphone, prodotto e realizzato da Campsirago Residenza
e dalla Cooperativa Bepart.
Il Giardino delle Esperidi, partendo dal borgo di
Campsirago, è fin dalla prima edizione un festival itinerante immerso nella natura. I luoghi del festival
quest’anno saranno i sentieri romanici del Monte di Brianza, il suggestivo
palco all’aperto di Campsirago Residenza, la settecentesca Villa Sommi
Picenardi di Olgiate Molgora, le corti dell’incantevole borgo di Mondonico, i
boschi e i parchi del comune di Ello.
Il Giardino delle Esperidi Festival 2021, la cui direzione artistica è curata da Michele Losi, è organizzato da
Campsirago Residenza con il sostegno di MIBACT, Regione Lombardia, Fondazione
Cariplo. Ha il riconoscimento di Europe For Festivals e il patrocinio della Provincia
di Lecco. Sponsor Acel Energie. Media partner dell’edizione 2021 sono TrovaFestival,
La Provincia di Lecco, Radio Popolare, Krapp’s Last Post.
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