Venerdì 18 giugno 2021, presso l’Istituto Aldini Valeriani di Bologna, debutta Il Labirinto, nuova produzione del Teatro dell’Argine e l’ultima tappa del progetto Politico Poetico, uno spettacolo post-teatrale in realtà virtuale che racconta 14 storie di adolescenza dimenticata e che sarà fruibile fino a domenica 27 giugno 2021.
Il Labirinto è uno spettacolo innovativo nel linguaggio e nelle modalità di fruizione in cui ogni spettatore sarà dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Da quel momento, si troverà immerso in una realtà virtuale dove sarà libero di scegliere come muoversi e come procedere. Potrà guardarsi intorno a 360°, camminare in ogni direzione, esplorare diversi luoghi, interagire in maniera diversa con cose e persone. Mentre nella realtà lo spettatore non uscirà mai da uno spazio circoscritto, nella realtà virtuale si muoverà in un dedalo di corridoi e stanze dove scoprire le 14 storie di giovani e giovanissimi in situazione di difficoltà. 14 esperienze visive e sonore che raccontano il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città, grazie anche a decine di interviste con chi si occupa di ragazzi e ragazze in stato di disagio o di pericolo. Come 14 erano i fanciulli che la città di Atene doveva inviare a Creta per placare la fame del Minotauro.
La Compagnia Teatro dell’Argine nasce negli anni Novanta con un progetto culturale e artistico rivolto a tutta la comunità: non solo produzione di spettacoli, ma anche formazione del pubblico, didattica teatrale, ideazione e gestione di spazi artistici e progetti sociali in Italia, Belgio, Svezia, Inghilterra, Francia, Lussemburgo, Polonia, Danimarca, Turchia, Senegal, Tunisia, Marocco, Palestina, Bolivia, Brasile. Nel corso degli anni il Teatro dell’Argine è diventato un punto di riferimento in campo nazionale e internazionale non solo sul piano artistico (Premio della Critica 2006, Premio Hystrio alla drammaturgia 2009, Premio speciale Ubu 2011, Premio Camillo Grandi 2012, Premio della Critica 2015, Premio Nico Garrone 2015, Premio Ubu 2015, Premio della Critica 2017, Eolo Award 2018), ma anche nell’ideazione e realizzazione di progetti in cui il teatro si mette a disposizione di contesti interculturali, sociali, educativi e pedagogici.
Nell’ambito di Politico Poetico, un progetto del Teatro dell’Argine.
Politico Poetico è parte di Così sarà! La città che vogliamo, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, promosso da Comune di Bologna, cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.
partner Fondazione per l’Innovazione Urbana, Fondazione Unipolis, Impronta Etica
in collaborazione con Alma Goals, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Dipartimento Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali e Dipartimento Scienze dell’Educazione Giovanni Maria Bertin – Università di Bologna, Touchlabs Bologna e Team Gravital
con il patrocinio di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Comune di San Lazzaro di Savena, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna (sezione Il Parlamento)
collaborazioni scientifiche e help desk ASP Città di Bologna – Azienda pubblica di servizi alla persona, Azienda USL di Bologna (Servizio Dipendenze Patologiche e Area Sociosanitaria del Distretto di San Lazzaro – Unità Sociosanitaria Minori), Cassero LGBTI Center, CDH – Centro Documentazione Handicap di Bologna, Centro per la Giustizia Minorile per l’Emilia Romagna e le Marche – sede di Bologna, Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus
con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Unipolis, Legacoop Bologna, MiBACT Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Emilia-Romagna
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