Costruire un nuovo soggetto che provi a supportare il futuro dell’intera filiera del mondo dello
spettacolo in un periodo di così lunga e forzata inattività.
Apparentemente una missione impossibile.
Ma ogni tanto le sfide si vincono e dopo alcuni mesi di intenso e proficuo percorso conoscitivo
e di studio dei principali scopi e oggetti si è costituita il 12 ottobre a Bologna UNISCA
Coordinamento della filiera del Settore Creativo, dello Spettacolo e delle Arti Performative.
UNISCA è una Associazione autonoma e indipendente formata da realtà molto eterogenee ma
tutte connesse dalla passione nei valori fondanti di arte, spettacolo e lavoro come elementi
costitutivi della convivenza civile, della democrazia e della libertà di ciascuno e di tutti.
In un mondo sempre più omologato nelle tendenze e nei gusti di successo commerciale a
prescindere dalla qualità artistica ma anche operativa, UNISCA vuole alimentare e sostenere
l’identità culturale e le autonomie artistiche e organizzative delle realtà territoriali del nostro
Paese, nella consapevolezza dell’appartenenza ad un unico sistema interdipendente produttivo,
con ruoli diversi ma ognuno necessario agli altri.
Nel rispetto del passato, senza la conoscenza del quale non è possibile alcun progresso e non
c’è possibilità di migliorare il futuro, è necessario modificare il significato dell’espressione
“dietro le quinte” alimentando il peso specifico di nuove generazioni di operatori professionali
e qualificati nel mondo dello spettacolo dal vivo.
A tal fine UNISCA vuole valorizzare la maestria, la creatività e la professionalità, attraverso la
formazione e attraverso il confronto tra le esperienze, così che lo stesso diventi arricchimento
umano personale e sociale, e accresca le capacità culturali generando uno spirito emulativo
positivo.
Soddisfatto della nascita di UNISCA, il Presidente Massimo Pontoriero sottolinea:
«L’Associazione è voce e strumento per veicolare e rappresentare autorevolmente, nel
confronto con le istituzioni, proposte di sintesi tra le realtà di tutta la filiera del Settore, siano
esse finalizzate ad una riforma strutturale del sistema, o all’assunzione di provvedimenti
specifici.»
L’Associazione è anche un osservatorio permanente volto a monitorare, analizzare e
documentare la realtà individuando opportunità, limiti, distorsioni del Settore come le pratiche
illegali e l’abuso di posizioni dominanti.
Il Portavoce Claudio Trotta riflette a proposito della genesi della associazione ricordando che
«Paradossalmente UNISCA, che vuole alimentare il pensiero sano e vitale della importanza del
Mondo dello Stare Insieme, è nata dopo mesi di conversazioni in rete, dalle proprie case, fra
persone che spesso si sono conosciute solo durante il lungo black out che il mondo dello
spettacolo dal vivo e degli eventi sta ingiustamente ancora subendo.»
Con queste premesse, citando la canzone cantata da Frank Sinatra diretto da Count Basie, The
best is yet to come!
UNISCA Coordinamento della filiera del Settore Creativo, dello Spettacolo e delle Arti Performative
comunicazione@unisca.it
UNISCA ha come oggetto principale l’ottenimento di benefici collettivi per i propri associati e
per le categorie dei lavoratori, delle imprese e delle attività dell’intera filiera del Settore,
perseguendo i seguenti scopi:
1. Garantire il pluralismo delle idee, la partecipazione e il dialogo tra tutti coloro che
rappresentano in vario modo la filiera del Settore, costituire spazi di libero scambio, col
fine di elaborare delle proposte di sintesi;
2. Elaborare proposte per la riforma strutturale del Settore;
3. Rapportarsi con il Governo, le Istituzioni, le Autorità, gli enti pubblici e privati, nazionali
ed internazionali, e tutti gli altri soggetti rappresentativi del Settore.
L’etica che l’Associazione promuove comprende trasparenza, equità, solidarietà, indipendenza,
rispetto, lealtà, con la finalità di offrire alle nuove generazioni una realtà dinamica e plurale di
pari opportunità.
Le Associazioni fondatrici di UNISCA sono
Associati:
1. A.M.A.M.I. Associazione Manager e Agenti Musicali Italiani = Giovanna Maria
Mascetti
2. ARIACS – Associazione dei Rappresentanti Italiani di Artisti di Concerti e
Spettacoli = Franco Silvestri
3. CAFIM – Confederation of European Music Industry = Claudio Formisano
4. CAM – Coordinamento Associazioni dei Musicisti = Andrea Marco Ricci
5. FIJ – Federazione Nazionale Il Jazz Italiano = Angelo Valori
6. FNAS – Federazione Nazionale delle Arti in Strada = Giuseppe Boron
7. Forum Nuovi Circhi = Aurelio Rota
8. ITALSHOW – Associazione Legge 4/2013 per i Professionisti dello
Spettacolo = Tania Borelli
9. MIA – Musica Indipendente Associata = Federico Montesanto
10. SHOWNET – Rete delle Cooperative dello Spettacolo = Marco Olivieri
11. Slow Music ETS = Claudio Trotta
12. UNA – Unione Nazionale Autori = Luigi Fontana Sbriccoli UNISCA Coordinamento della filiera del Settore Creativo, dello Spettacolo e delle Arti Performative
Aderenti Esterni:
1. ARCI = Carlo Testini
2. ASSOARTISTI (Confesercenti) = Elio Giobbi
Il consiglio direttivo che è stato eletto è formato da Maria Letizia Compatangelo, Claudio
Formisano, Giovanna Maria Mascetti, Massimo Pontoriero (Presidente), Claudio Trotta.