Riflettori su
Festival

“Il Bellissimo Mondo”, Festival culturale: un mese di appuntamenti a Roma

Prende il via dal 27 novembre al 28 dicembreIl Bellissimo
Mondo
”, rassegna dedicata alla musica e al teatro, con concerti, spettacoli
e performance, ideata e realizzata dall’ “Associazione Culturale
Sperimentiamo Arte Musica Teatro
” con la direzione artistica dello
scrittore Massimo Simonini. Il
progetto è realizzato con il contributo della Regione Lazio.

Un mese di programmazione con
otto appuntamenti esclusivi, ad ingresso libero,  in scena in diverse location della Capitale,
dedicati all’espressione artistica a 360 gradi. Un vero e proprio festival
culturale per un pubblico estremamente variegato, per tutti i gusti.

 Il
Bellissimo Mondo
è il messaggio col quale la rassegna si rivolge al
pubblico: andare a teatro deve essere l’occasione per sentirsi parte di
qualcosa, per conoscere mondi nuovi, per innamorarsi ancora della terra sulla quale
viviamo. Oltre quaranta artisti, eccellenze nell’ambito della musica, del
teatro e delle arti figurative, per otto giorni di altissima qualità ricchi di
svago, cultura e coesione sociale.

Il Festival racconta la bellezza
e la diversità del mondo vicino e lontano, passato e presente, attraverso
eventi molto eterogenei che attingono alla cultura italiana e a quella greca (A
riveder le stelle
e Antigone), che raggiungono le tradizioni
popolari nord europee (Le dodici notti), orientali (Taiko No Koe – La
voce del tamburo
) e latine (Omeroi project), che parlano di
ecosostenibilità (Il bellissimo mondo) e che rendono i partecipanti
protagonisti di una esperienza artistica completa e coinvolgente (Open Arts
e Open Book).

GLI  EVENTI DEL FESTIVAL

Apre la rassegna sabato 27 novembre (dalle ore 15 alle
18) OPEN BOOK, evento in cui si dà
spazio alla letteratura e agli scrittori emergenti. Guidati dall’autore Massimo
Simonini, Direttore artistico della rassegna, nella Stanza della Luna si
alternano presentazioni letterarie che raccontano di un mondo del passato e del
presente, vicino e lontano, pieno di bellezza ma anche di incongruenze.
L’evento è a numero chiuso e si consiglia la prenotazione.

Giovedì 2 dicembre (ore
20:30) al Teatro Mongiovino è la
volta di TAIKO NO KOE – LA VOCE DEL
TAMBURO
: l’energia del tamburo giapponese (Taiko) liberata dal lavoro di
tre percussioniste di fama internazionale. Eleganza e potenza dei movimenti e
precisione nell’esecuzione con spazi dedicati a piccole e “giocose” improvvisazioni.
L’energia parte, trapassa e ritorna in un circuito continuo; perché la pelle
del tamburo è uno specchio che riflette ciò che si fa, quindi se si suona con
il cuore si trasmettono e si ricevono emozioni, facendo vibrare l’anima di chi
ascolta.

Sabato 4 dicembre (ore
20:30) presso il Piccolo Teatro San Vigilio
va in scena ANTIGONE: nella Grecia
classica andare a teatro era un appuntamento fondamentale per la crescita di
ogni buon cittadino. Per questo l’Antigone di Sofocle è forse una delle tragedie
greche più attuali e moderne. La legge dello Stato a confronto con la legge
morale dell’uomo e del suo istinto. L’amore per i propri cari e il bisogno di
una legge morale etica che guidi le decisioni di chi governa. La regia di
Margherita Patti e un gruppo di grandi attori danno vita ad un momento
culturale molto alto, smuovendo gli animi e creando umanità.

A seguire domenica 5 dicembre (ore 16) appuntamento con Le Dodici Notti – Racconti, canti e suoni dell’Inverno, del Natale e
dell’Epifania
. Per questo spettacolo adatto a bimbe, bimbi e adulti, ci si
immerge nel repertorio orale di diverse tradizioni: dall’Italia al Nord Europa.
Si raccontano storie d’inverno che profumano di zenzero e cannella e crepitano
come la fiamma nel camino. Sono racconti che parlano del solstizio, del gelo,
della neve, del riposo della Terra. Leggende che narrano di doni e apparizioni,
di vecchie ricurve e nodose e splendide Signore dell’Inverno. Canti e musiche
benauguranti accompagneranno in questo viaggio e intervalleranno le storie
narrate. La piva emiliana, il violino, l’ocarina e tintinnanti campane
suoneranno dal vivo mentre un ”teatrino a manovella” evocherà le figure
emblematiche dei racconti, alla maniera dei cantastorie tradizionali.

Spazio all’arte, sabato 11 dicembre (dalle 10 alle 18),
con OPEN ARTS: una giornata dedicata
alla musica e alle arti figurative, nella quale il pubblico è reale
protagonista. Nella splendida cornice del Cortile delle Arti, l’evento si
figura come una vera e propria festa delle arti con la partecipazione di
professionisti, pittori, attori, musicisti che si alterneranno attraverso una
sorta di jam session aperta al pubblico. Adulti e bambini potranno provare
strumenti musicali, suonare e dipingere, partecipare a laboratori creativi e
teatrali. Un momento nel quale le arti si “aprono” e si lasciano toccare.

Sabato 12 dicembre (ore
16) si aprono le porte de IL BELLISSIMO
MONDO
, evento che prende il titolo dall’omonimo festival, che trasformerà
il Cortile delle Arti in una vera e propria passerella di eleganza e moda
all’insegna dell’ecosostenibilità. Attraverso la scoperta di Darling Grace,
marchio di eccellenza che ha fatto del rispetto della natura la sua mission, il
pubblico approfondirà il concetto di benessere e della riscoperta dei così detti
“ritmi lenti”. Perché la rassegna possa raccontare Il Bellissimo Mondo non solo
attraverso la cultura artistica, ma anche attraverso la cultura della Natura,
alla quale Darling Grace ha dato voce nel mondo della moda.

Dante torna ad essere
protagonista, giovedì 16 dicembre
(ore 20:30) con  A RIVEDER LE STELLE: una serata all’insegna della poesia e della
musica che ha come centro di tutto l’Uomo. La Divina Commedia si fonde con la
modernità della nostra cultura. Le parole di Dante verranno fatte rivivere da
due attrici, mentre Caronte sarà qui rappresentato dalla musica, con la
presenza di interpreti dal vivo che traghetteranno la narrazione attraverso
dolci note. Inferno, Purgatorio e Paradiso: una metafora del tempo che stiamo
vivendo. Testo e regia di Mariagabriella Chinè.

Chiude la rassegna, martedì 28 dicembre (ore 17), OMEROI PROJECT. Omeroi è un originale
quartetto nato dal progetto orchestrale di una importante ONLUS che si occupa
di problematiche visive: VEYES. Tutti i componenti sono non vedenti o
ipovedenti. Un’avventura tutta da ascoltare che si affaccia nel repertorio e
nello stile classico, con escursioni nelle tradizioni popolari, nonché in
ambito jazzistico e cantautorale. I brani comprendono celebri successi di
autori quali Ennio Morricone, Astor Piazzolla, Joaquim Rodrigo, Vinicius De
Moraes, Herbie Hancock, Andrea Parodi (Tazenda) e Mercedes Sosa. L’evento viene
proposto nella formula “Concerto al buio”: la splendida sala concerti Cardinal
Guarino sarà illuminata da luci di candela, creando un’atmosfera eterea e
poetica.

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