Debutta al Teatro Franco Parenti il nuovo spettacolo di Gioele Dix ispirato ai racconti di Dino Buzzati.
Uno spettacolo tra ironia e risate, ombre e attese, luci e misteri.

Sotto il palazzo in cui abita un grande scrittore, piove dall’alto nel cuore della notte una pallottola di
carta. Che cosa conterrà? Appunti senza importanza o versi indimenticabili da salvare? Da questo
affascinante spunto, tratto da un racconto di Dino Buzzati, prende il via il nuovo spettacolo scritto e
interpretato da Gioele Dix “La corsa dietro il vento”.


Ambientato in una sorta di laboratorio letterario, a metà fra una tipografia e un magazzino della
memoria – la bella scena disegnata da Angelo Lodi – lo spettacolo attinge dal ricchissimo forziere di
racconti del grande scrittore bellunese (Sessanta racconti, Il Colombre, In quel preciso momento) e
compone un mosaico di personaggi e vicende umane nel quale spettatrici e spettatori possono
ritrovare tracce di sé.

Dino Buzzati è stato scrittore, giornalista, pittore, ma soprattutto un fine scrutatore d’anime. E la sua
scrittura, insieme realistica e fantastica, corre sempre fulminea al punto, pur non trascurando l’eterna
sospensione che caratterizza le nostre esistenze. E grazie al suo talento narrativo, assumono forma
poetica paure, sogni e fantasie a noi più che familiari.
“La corsa dietro il vento” è un inedito viaggio teatrale grazie al quale Gioele Dix, ispirandosi a
personaggi e atmosfere buzzatiane, parla (anche) di sé, dei suoi gusti, delle sue inquietudini, delle
sue comiche insofferenze, con l’ironia e il gusto del paradosso cui ha abituato il suo pubblico.
In scena con lui Valentina Cardinali, giovane attrice talentuosa ed eclettica.
Le avvolgenti musiche originali sono di Savino Cesario.

I costumi, realizzati componendo allusivi frammenti, sono di Marina Malavasi e Gentucca Bini.
Dopo un’anteprima al Teatro Manzoni di Monza, “La corsa dietro il vento” andrà in scena al Teatro
Franco Parenti di Milano dal 15 al 20 marzo 2022 e successivamente nei teatri di Bolzano, Luino e San
Giovanni Valdarno. Il tour dello spettacolo proseguirà poi nella prossima stagione teatrale.
Il legame fra Gioele Dix e Dino Buzzati è anche testimoniato dalla collaborazione con Audible,
multinazionale tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment (audiolibri,
podcast e serie audio), che nell’estate del 2021 per celebrare uno degli autori più importanti della
letteratura contemporanea italiana, ha arricchito il suo catalogo con 25 audiolibri dello scrittore firmati
Audible Studios. Quattro di questi – Il deserto dei Tartari, Un amore, Il Colombre e altri 50 racconti,
Sessanta racconti – sono magistralmente letti e interpretati dall’inconfondibile e profonda voce di
Gioele Dix.
“Ho cominciato a leggere i racconti di Dino Buzzati all’età di dodici anni. Sono diventati parte del mio
immaginario. La sua voce assomiglia spesso alla mia. Lo considero l’inventore di racconti perfetti,
che non solo ti avvincono – perché vuoi sapere come vanno a finire – ma ti lasciano sempre un segno
dentro, ineffabile però familiare.”

GIOELE DIX

Gioele Dix
Attore, autore e regista, milanese, Gioele Dix inizia la sua carriera nel teatro formandosi al fianco di
grandi maestri come Franco Parenti e Sergio Fantoni. Intraprende poi la carriera di solista comico
partecipando anche a popolari trasmissioni tv: dal 1997 è a Mai dire gol, nel 2007 entra nel cast di Zelig.
Notevoli a teatro alcune sue commistioni fra classico e comico: Edipo.com (2003-2005) sul mito di
Edipo Re e La Bibbia ha (quasi) sempre ragione (2003-2008) sulle storie e i personaggi dell’Antico
Testamento. Dal 2016 al 2021 ha portato nei teatri italiani il suo spettacolo Vorrei essere figlio di un
uomo felice, recital sull’Odissea. Ha interpretato per quattro stagioni consecutive Il malato
immaginario di Moliere per la regia di A.R. Shammah e nel marzo 2018 ha debuttato nel ruolo del
protagonista in Cita a Ciegas, sempre per la regia di A.R. Shammah. Fra le sue regie: Oblivion show,
Sogno di una notte di mezza estate, Matti da slegare con Giobbe Covatta e Enzo Iachetti, Fuga da via
Pigafetta con Paolo Hendel e i recenti A Testa in Giù con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni e Manicomic con Rimbamband. Ha scritto numerosi libri, non solo comici. In Quando tutto questo sarà finito, pubblicato da Mondadori nel 2014, ha narrato le vicissitudini della sua famiglia perseguitata dalle leggi
razziali durante la seconda guerra mondiale. Nel maggio 2018 è uscito per Rai Eri Dix Libris, la mia storiasentimentale della letteratura e nel novembre del 2018 la nuova edizione per Claudiana de La Bibbia ha (quasi) sempre ragione.

Valentina Cardinali
Valentina Cardinali è attrice e cantante. Dopo la Laurea in Lettere e Filosofia si diploma presso la scuola
del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi. Continua la sua formazione presso la Susan Batson
Studio di New York. Nel 2012 ottiene una menzione speciale in occasione del premio Hystryo alla
vocazione teatrale. Prende parte a molte produzioni teatrali, tra le quali: Il Teatrante di Bernhard con
Franco Branciaroli, Coefore e Eumenidi di Eschilo diretto da Daniele Salvo. Questa sera si recita a
soggetto di Pirandello per la regia di Federico Tiezzi, è diretta da Giorgio Sangati nel Rinaldo di Haendel
presso il Festival di musica classica della Valle D’Itria, è diretta in varie produzioni teatrali da Sandro