L’Albero di Zaccheo sarà in scena al Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio (Mi), Domenica 13 marzo alle ore 21:00.
Protagonisti Andrea Carabelli, Giampiero Bartolini, Marino Zerbin e Michele Rossi; testo di Giampiero Pizzol, regia di Ivano Conti.
“Uno dei più ricchi del circondario, uno dei più scaltri banchieri
della città, un personaggio odiato da tutti eppure da tutti riverito per
il potere del suo denaro. Un uomo a cui non mancava nulla.
Oppure a
cui mancava qualcosa di essenziale. Piccolo di statura ma grande nella
fede. Tanto piccolo da salire su un albero per vedere Gesù, tanto grande
da dare via a ciò a cui teneva di più. La vita di Zaccheo era stata una
arrampicata sociale e ora era lì seduto su un ramo come un bambino.
Curiosità? Follia? Malessere? Timore? Desiderio?
Cristo ha letto con
lo sguardo il libro aperto dell’anima di Zaccheo. Nessun giudizio,
nessun rimprovero, sono un invito a scendere e ad aprire la porta di
casa.
“Toglierò da voi il cuore di pietra e metterò un cuore di carne”.
La
promessa del salmo è diventata realtà. Dio si è seduto a tavola con
lui. Anche noi avremmo voluto essere a quella tavola, in quella casa,
vedere con gli occhi il miracolo di quel cambiamento, di quella umanità
perduta e ritrovata. Il teatro sarà la finestra a cui affacciarci per
ammirare quell’evento? Potremo vedere cosa è successo quel giorno sotto
il sole di Gerico? Capire quel che è avvenuto dopo il passaggio del
Messia? Cosa resta di un incontro eccezzionale? Quale strada si prende
quando il Maestro ci lascia continuare da soli? Che ne è stato del
piccolo Zaccheo?”
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