pg Gianmarco Chieregato |
Ancora una volta, la storia commovente, ironica e nostalgica di Rugantino ha dunque colpito al cuore gli spettatori: dalla Première dello scorso 10 marzo, in pochissimi giorni, le repliche sono ormai tutte sold-out. Nel 60esimo compleanno dello spettacolo di Garinei & Giovannini che debuttò nel lontano 1962, i romani continuano a dimostrare il loro affetto nei confronti di questa maschera amara e dissacrante, anima pulsante di un titolo che è uno dei simboli più autentici della Capitale, oltre a rappresentare un pezzo di storia della grande tradizione teatrale italiana. Presentato nella sua versione storica originale, con la regia di Pietro Garinei, le splendide musiche del M° Armando Trovajoli, le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci, e con la supervisione di Massimo Romeo Piparo, “Rugantino” che sarà in scena anche a Napoli, al Teatro Augusteo dal 3 al 10 aprile, vede sul palco Serena Autieri, straordinaria interprete della bella e irraggiungibile Rosetta, e Michele La Ginestra, che ancora una volta con maturità e talento dà vita al popolano sbruffone e chiacchierone ma dal cuore buono di cui ha vestito i panni per la prima volta 21 anni fa. Nel ruolo di Eusebia torna Edy Angelillo mentre Massimo Wertmuller esordisce nel ruolo di Mastro Titta. Insieme a loro, un cast di oltre 30 artisti.
Roma, 1830, sotto il papato di Pio VIII: Rugantino, giovane popolano un po’ spaccone e nullafacente, vive di espedienti aiutato da Eusebia, che lui spaccia per sua sorella. I due riescono a ottenere vitto e alloggio prima di un anziano prelato che quando muore non lascia loro nulla, poi dal boia dello Stato Pontificio Mastro Titta, che si innamora di Eusebia e ne è presto ricambiato. Rugantino invece brucia di passione per la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, e scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei Lanternoni. Dopo varie peripezie e stratagemmi, Rugantino seduce la ragazza ma imprevedibilmente se ne innamora: per questo in un primo momento non fa parola con gli amici della sua impresa, poi però cede alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta. Quando Gnecco viene ucciso da un criminale, Rugantino si fa trovare accanto al cadavere e si autoaccusa dell’omicidio, affermando di aver compiuto il fatto per amore di Rosetta. Il protagonista, imprigionato e condannato a morte, sarà giustiziato da Mastro Titta: forte dell’amore di Rosetta, Rugantino dimostrerà affrontando la morte di essere un vero uomo.
Teatro Sistina
dal 10 al 27 marzo 2022
dal 13 al 15 e dal 19 al 22 maggio 2022
“RUGANTINO”
Commedia Musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa
Collaborazione artistica di Gigi Magni
Scene e Costumi Originali di Giulio Coltellacci
Musiche di Armando Trovajoli
Versione storica originale
Regia di Pietro Garinei
Supervisione di Massimo Romeo Piparo
Direzione Artistica, Coordinamento Musicale, Allestimento Tecnico Scenografico, Rifacimento Costumi a cura del team creativo del Teatro Sistina
con
Serena Autieri / Rosetta
Michele La Ginestra / Rugantino
Edy Angelillo/ Eusebia
Massimo Wertmuller/ Mastro Titta
Giulio Farnese/ Don Niccolò
Marco Rea/ Gnecco
Alessandro Lanzillotti/ Bojetto
Matteo Montalto/ Serenante – Calascione
Marco Valerio Montesano/ Scariotto
Tonino Tosto/ Cardinal Severino
Roberto Attias/ Cav. Thorwaldsen
Brunella Platania/ Donna Marta
Gerry Gherardi/ Don Fulgenzio Burinello
Monica Guazzini/ La Gattara
Gloria Rossi/ Donna Letizia
ENSEMBLE
Sebastiano Lo Casto
Valentina Bagnetti
Sandro Bilotta/ Rubastracci
Nicolò Castagna
Raffaele Cava
Alessandro Lo Piccolo/ Gendarme
Francesco Miniaci/ Gendarme
Luca Paradiso
Silvia Pedicino
Fabrizia Scaccia
Rossana Vassallo
Martina Bassarello
Morgana Codognotto
Ilaria Ferrari
Zoe Nochi
Giovanni Papagni
Fatima Rosati
Denis Scoppetta