Riflettori su
Daniel Lumera

Daniel Lumera ed il suo staff presentano Centro L’Incontro, Scienza, Arte, Meditazione


Quando stiamo nel cuore e ci allineiamo nello spirito del servizio più
puro e profondo, quando andiamo oltre l’ego, nella celebrazione di un
Incontro che trova la sua unica ragion d’essere nell’amore e nella vita,
tutto ha più armonia. Le persone giuste appaiono perché risuonano con
la stessa sinfonia. Vibriamo all’unisono nella nota del cuore.E’ sempre bello assistere alla nascita di un nuovo progetto ed è ancor apiù bello quando nasce con l’intento di consapevolezza e condivisiome (Daniel Lumera)

Ieri sera, in diretta, Daniel Lumera, insieme a Roberto Pagani (Presidente della Società Agricola L’Incontro), ospitati in diretta da Luca Gonzatto, ha ufficialmente presentato un nuovo centro, di cui mi anticipò qualcosa un paio di anni fa e che ora sta diventando realtà. Il tutto sarà in Sardegna, vicino a Olbia, a pochi km dal mare e dai centri, ma in una vera oasi di pace e serenità.

Il Centro L’Incontro è un luogo di ricerca e consapevolezza, un laboratorio di valori che favorisce una piena realizzazione personale, professionale, esistenziale degli individui e della collettività.
 
La missione è promuovere un’educazione alla consapevolezza, alla qualità della vita attraverso stili di vita sani ed equilibrati.
 
Le attività del centro hanno anche una vocazione sociale, creando opportunità di percorsi esperienziali e/o formativi per coloro che vivono un disagio sociale, come pure per rappresentanti di istituzioni pubbliche e private orientate alla salute, al benessere, al welfare e al recupero del disagio sociale, nei contesti educativi e socio assistenziali delle istituzioni, organizzazioni e dei privati.
 
Tra i vari progetti, anche un’area “Teatro” (che ancora deve essere studiata, ma che potrebbe prevedere un’area all’aperto con balle di fieno, sempre per non snaturare il territorio), dove si potranno tenere spettacoli in linea con l’intento del Centro, di musica, danza e tutto quello che sia legato alla cresctita ed alla consapevolezza. 
 
Sono già previsti Festival Internazionali, a partire dal mese di luglio.

Il Centro L’Incontro è situato a Telti, nell’entroterra sardo a circa mezz’ora da Olbia, in un contesto rurale, alle pendici di Monte Pino: nella diretta Daniel ha raccontato come è stato individuato. Aggiungo solo che si tratta di un’area dismessa da 7 anni, l’ex centro per recupero di tossicodipendenti di Don Gelmini.

Il
compendio comprende circa 35 ettari di terreno e circa 700 m2 di
strutture esistenti ed ampliabili, che costituiranno, in seguito al
progetto di ristrutturazione, la base per le attività del Centro.

Mi piace molto il nome che Daniel ed il suo staff ha scelto.

L’etimologia della parola incontro trae origine dal latino popolare incóntra, composto dal prefisso in- (rafforzativo) e da contra = dirimpetto, di fronte. L’incontro, quindi, è letteralmente un “trovarsi di fronte a…”. Credo che trovarsi di fronte all’altro, alla natura e a se stessi sia davvero un’ottima base da cui partire per ricreare un nuovo modo di abbracciare la vita ed aiutare l’umanità e la terra in questo momento così difficile. 

INCONTRO

  • Con se stessi per ritrovare una dimensione di chiarezza, equilibrio, creatività, presenza, pace, serenità ed armonia.


  • Con gli altri, valorizzando la ricchezza della diversità e delle relazioni consapevoli, felici e prospere.


  • Con la natura: in un
    luogo immerso nel verde, dove la Terra e i suoi frutti vengono
    valorizzati dalle attività agricole sostenibili e biologiche,
    accessibili ai residenti e a tutti gli ospiti del Centro, anche
    attraverso le attività di fattoria didattica.


  • Con la dimensione della
    salute psicofisica, attraverso una alimentazione sana ed equilibrata,
    esercizio fisico ed attività di consapevolezza corporea, pratiche
    meditative e di attivazione bioenergetica.


  • Tra culture, identità e provenienze sociali, attraverso la promozione di attività di ricerca, didattiche e di formazione.


  • Tra arte, scienza contemporanea e antiche culture sapienziali. 

Molto forte, ovviamente, la parte educativa, sia per i bambini che per gli adulti, come anche tutto quello che concerne l’alimentazione e la meditazione. Si pensa anche ad una parte dedicata al fine vita e all’accompagnamento alla morte.

Ruscelli e grotte saranno raggiungibili con sentieri in fase di studio, sempre nel massimo rispetto e conservazione della zona boschiva e rurale, che si esplicherà in coltivazioni a km zero.

Non ultimo, un turismo consapevole e controllato, con l’adeguamento di strutture ricettive, con cui si sosterrà il centro.

Costruzione di aree dedicate al benessere e alla meditazione
inserimento di strutture in natura immerse in un contesto naturale, promuovendo uno stile di Vita sano, consapevole e naturale, la salute, il welfar
e.

 

“Coltivazione, trasformazione e vendita di prodotti per uso zootecnico (foraggio), per uso culinario (cereali, frutta e verdura) e per uso officinale (erbe officinali da cui ricavare prodotti quali oli essenziali, oleoliti, idrolati etc.).”

L’appello è a tutti coloro vogliano aiutare in ogni modo, anche con crowdfunding, volontariato e donazioni. Nessun limite di età, solo la voglia di condividere i propri “talenti”, quei daimon che tutti abbiamo e che possono essere messi a servizio degli altri (ovviamente, più avanti, ci saranno anche opportunità prettamente lavorative).

info@centroincontro.com

volontari@centroincontro.com 
Fate un giro sul sito, in attesa di altre news….
 
 

PDF COMPLETO DI PRESENTAZIONE

Brochure Centro l’Incontro – Documenti Google by Silviaarosioteatro on Scribd

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