Giunge alla quinta edizione il Festival del teatro Off e delle arti performative che per due settimane coinvolgerà la città di Milano e i suoi quartieri con 49 spettacoli,190 repliche in 12 diversi spazi performativi e oltre 80 eventi gratuiti tra focus, workshop, incontri.
Anche quest’anno il Milano Off Fringe Festival, sempre con la direzione artistica di Francesca Vitale e Renato Lombardo, fondatori delle Associazioni culturali Milano OFF e La Memoria del Teatro, rientra nelle attività che il Comune ha scelto tramite il bando “Milano è viva”, per la valorizzazione dei quartieri e la loro connessione in una rete diffusa.
Con il sostegno quindi del Comune di Milano, e i patrocini del MIC, della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo e il patrocinio e la collaborazione dei Municipi 1, 2, 3, 4, 8, 9, il Festival porterà sul territorio spettacoli che vanno dalla prosa ai monologhi, dalle commedie al musical, ma anche focus e incontri, occasioni per parlare di musica, presentazioni di libri.
“Quest’anno ‘Milano è Viva’ prolunga l’estate fino al 31 ottobre, con iniziative che, come il Milano Off Fringe Festival, continuano a portare lo spettacolo in tutti i quartieri – ha affermato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. In particolare, questa rassegna esprime compiutamente lo spirito per cui è nata ‘Milano è Viva’, per la grande diffusione sul territorio, la qualità degli spettacoli, che sono stati attentamente selezionati da una giuria, e l’intreccio e la collaborazione con soggetti pubblici e privati del territorio, che costituisce una risorsa preziosa per il futuro della cultura nella nostra città”.
Dal centro alla periferia, nei vari quartieri della città, il ricco programma si svolgerà in 12 spazi performativi convenzionali e non convenzionali che hanno creato il loro cartellone scegliendo gli spettacoli da rappresentare tra quelli delle compagnie che sono state selezionate da una giuria tra le oltre 150 che hanno aderito al bando del MI OFF 23. Gli spettacoli andranno in scena dal giovedì alla domenica (28/29/30/01 e 05/06/07/08) con 3 opere al giorno (pomeriggio, preserale e serale) e con orari alternati in ciascuna delle location: Casa Museo Spazio Tadini, Isolacasateatro, Fabbrica di Lampadine, Aprés Coup, Tencitt Cantine piemontesi, Scuola Puecher, WOW Museo del Fumetto, Quarta Parete, Slow Mill, Società Umanitaria, le due sale di Imbonati 11 Art Hub.
Il programma del Festival è inclusivo di diversi generi, le proposte spaziano dal Musical alla Clowneria di ultima generazione, dai monologhi ai divertissement multilingue e spettacoli in lingua inglese. Varie le tematiche, da quelle di evasione – come un decalogo della moglie perfetta o le stand up al femminile – a quelle sociali come il gioco d’azzardo, il valore del teatro nella realtà carceraria e l’interruzione di gravidanza, ma anche un thriller psicologico, omaggi a Monica Vitti e Billie Holiday, le peripezie di Odisseo, le variazioni su Mozart, l’emigrazione verso l’America nel dopoguerra.
Altri spazi coinvolti in eventi del Festival sono il Piccolo Teatro di Milano, l’Auditorium Cerri e il CAM Garibaldi. Qui si svolgerà l’OFF dell’OFF, che consiste nella proposta di spettacoli ed eventi offerti gratuitamente alla città. Nel programma sono coinvolte compagnie milanesi con i loro spettacoli/progetti culturali e nella sezione eventi si annoverano presentazioni di libri, concerti, lezioni aperte, focus con esperti del settore su argomenti di interesse sociale come la rieducazione carceraria e la ludopatia.
Una importante novità riguarda Il Village, punto informativo e di incontro tra compagnie, operatori, turisti e dove si svolgono molte iniziative: speed dates, focus, workshop, concerti, eventi.
Quest’anno, grazie a una importante partnership, la sede del Village sarà il Mercato Centrale Milano, spazio di riferimento sinergico per milanesi e turisti che amano il buon cibo, ma anche nutrirsi di cultura e di condivisione.
Il Village, luogo vivo e vivace, sarà promotore di un variegato palinsesto di eventi e di attività gratuite, che riempirà gli spazi del Mercato. Il pubblico, tra una bontà e l’altra, sarà libero di godere delle iniziative del “Village OFF” e dell’intrattenimento giornaliero offerto da artisti e performer con alcune pillole dei loro show che saranno presentate due volte al giorno presso la “scala storica” della struttura.
Inoltre, Mercato Centrale Milano sarà sede della biglietteria centrale, dove sarà possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli. Sempre a Mercato Centrale, il 27 settembre avrà luogo una grande festa per l’apertura del Festival.
Umberto Montano, Presidente di Mercato Centrale, ha commentato: « il Mercato Centrale è nella sua essenza una piazza aperta, un punto di aggregazione che trova nella convivialità e nello stare insieme condividendo saperi, momenti ed esperienze, la realizzazione di una visione secondo cui cibo e cultura sono due elementi di vita indissolubili. Accogliamo quindi con entusiasmo il nuovo Village, che contribuirà a rafforzare ulteriormente la rete di scambi e connessioni generati dal Festival sulla città e sul quartiere.
L’appartenenza al World Fringe, il Network Mondiale dei Fringe, ha permesso al MI OFF di accrescere di anno in anno le partnership con importanti Festival internazionali, come Fringe Encore Series, Festival Off d’Avignon, Hollywood Fringe, Prague Fringe, Stockholm Fringe, Civil Disobedience, Gothenburg Fringe, Reikyavik Fringe, Azores Fringe, Colchester Fringe, Thessaloniki Fringe, Richmond Fringe, Dundee Fringe.
Grazie a questo grande lavoro degli organizzatori, gli artisti e le compagnie che partecipano al Mi OFF, attraverso i premi selezioni assegnati da una giuria di qualità composta da direttori artistici, producer, critici teatrali, hanno l’opportunità di portare i loro spettacoli all’estero, finalizzando importanti scambi culturali.
Tra le collaborazioni interne, quest’anno inizia una interessante sinergia con Area Zelig, tramite la condivisione di uno spettacolo di uno stand up comedian egiziano.
Il successo che ha ottenuto nel 2022 il progetto Lo Studente in Giuria, con il coinvolgimento attivo di studenti provenienti da istituti scolastici (Scuola media Puecher, i licei Beccaria, Leopardi, e Marcelline, Istituto Carlo Porta, Goethe Institut, Istituto Carlo Bazzi) e università (Università Milano Bicocca e Università Cattolica del Sacro Cuore Almed) – ha invogliato a replicarlo anche per questa edizione. Con un percorso di formazione gli studenti vengono avviati alla competente valutazione di un progetto di spettacolo e mediante una scheda da loro stessi predisposta esprimono i personali giudizi sugli spettacoli cui partecipano. Ancora una volta, quindi, il premio FIL (borsa di studio in denaro di 1000 euro) sarà assegnato allo spettacolo ritenuto meritevole dagli studenti coinvolti nel progetto.
I tanti appuntamenti saranno preceduti dalla consueta serata a inviti di presentazione e approfondimento del Festival in compagnia di amici dello spettacolo, che si terrà il 15 settembre al Teatro Filodrammatici.
Francesca Vitale, organizzatrice e direttrice del MI OFF, sottolinea: “Organizzare un Fringe è un impegno incredibile, è come fare surf sulle emozioni, essere su una giostra di spunti artistici. Questa mia passione è nata oltre 15 anni fa ad Avignone e continua nel presente in un costante lavoro di miglioramento e arricchimento. Dare opportunità agli artisti e non perdere mai l’attenzione per l’audience delle nostre città, che diventa negli anni pubblico affezionato e fedele all’evento, sono due obiettivi sempre bene a fuoco. Guardando al numero di edizioni dei Fringe esteri nostri partner, che in alcuni casi hanno 70 anni di vita, e dai quali apprendiamo e a cui ci ispiriamo, sorrido pensando che abbiamo iniziato soltanto nel 2016 a Milano e nel 2022 a Catania, ma sentiamo di essere sulla buona strada per durare nel tempo.”
Sito internet: www.milanooff.com
Pagina Facebook: @milanoofffestival
Instagram: @milanooff_fringe_festival