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AL TEATRO DUSE ‘TESTIMONE D’ACCUSA’ CON VANESSA GRAVINA E GIULIO CORSO

“Esiste la commedia perfetta? Forse sì. Secondo alcuni critici è ‘Il matrimonio di Figaro’ di Beaumarchais, secondo altri è ‘L’importanza di chiamarsi Ernesto’ di Oscar Wilde. Sul più bel dramma giudiziario, però, non ci sono dubbi: ‘Testimone d’accusa’ di Agatha Christie”. Con queste parole Geppy Gleijeses presenta lo spettacolo in scena dal 24 al 26 novembre (alle 21, domenica alle 16) al Teatro Duse di Bologna con Vanessa Gravina e Giulio Corso e con la partecipazione di Paolo Triestino, nella traduzione di Edoardo Erba, per la regia dello stesso Gleijeses.

Al centro dell’intreccio un’ulteriore variazione sul tema dell’uomo adultero, ma “il gioco – avverte il regista – non verte tanto sulla psicologia dei personaggi, ci aggiriamo tra simulatori occulti, assassini, grandi avvocati, quanto sulla perfezione di un meccanismo infernale, con un colpo di scena dopo l’altro”. Il tutto con una costruzione giudiziaria che si sviluppa con “impressionante precisione e verità, come se l’avesse scritta il più grande giudice inglese del secolo scorso”. ‘Testimone d’accusa’ è, infatti, accuratissimo nel rendere le procedure e il linguaggio forense. Al termine del dibattimento, a emettere il verdetto sarà il pubblico, tramite sei giurati scelti, sera per sera, tra gli spettatori.

Lo spunto della storia invece, come spesso accade nelle opere di Christie, “è autobiografico – ricorda Gleijeses – l’autrice fu tradita dal primo marito, di cui però portò sempre il cognome, e sposò poi un uomo molto più giovane di lei”.

Rispetto al libero adattamento per il film del 1957 di Billy Wilder, “il testo teatrale è molto più asciutto e non concede tregua alla tensione, affonda come una lama di coltello affilatissima, letteralmente, nella schiena di chi osserva” precisa ancora Gleijeses che ha selezionato per questo allestimento “un cast di livello superiore”, capace di “un realismo, non certo naturalismo, rigidissimo”. Da qui la scelta di Paolo Triestino “serio attore di lungo corso” per il ruolo dell’avvocato Sir Wilfrid Robarts, Vanessa Gravina “bella, bravissima e impossibile” nelle vesti della donna tradita Romaine Heilger e Giulio Corso “uno dei migliori attori dell’ultima generazione”, nei panni del fedifrago Leonard Vole; accanto a loro, conclude Gleijeses “altri nove attori, tutti perfettamente aderenti ai ruoli”.

GITIESSE ARTISTI RIUNITI, TEATRO STABILE DEL VENETO

Vanessa Gravina, Giulio Corso

TESTIMONE D’ACCUSA

di AGATHA CHRISTIE

traduzione EDOARDO ERBA

con la partecipazione di PAOLO TRIESTINO

con MICHELE DEMARIA, ANTONIO TALLURA, SERGIO MANCINELLI, BRUNO CRUCITTI, PAOLA SAMBO, FRANCESCO LARUFFA, ERIKA PUDDU, LORENZO VANITA’

regia GEPPY GLEIJESES

scene ROBERTO CREA

costumi CHIARA DONATO

artigiano della luce LUIGI ASCIONE

musiche MATTEO D’AMICO

aiuto regia NORMA MARTELLI

foto di scena TOMMASO LEPERA

lo spettacolo è dedicato alla memoria nel M° GIORGIO FERRARA

BIGLIETTI

Intero Ridotto Mini

Platea 31 euro 28 euro 26,5 euro

Prima galleria e palchi 27 euro 24,50 euro 23 euro

Prima galleria, palchi con visibilità ridotta 23 euro 20,50 euro 19,50 euro

e seconda galleria

BIGLIETTERIA

Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it

Dal lunedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

On line: teatroduse.it | Vivaticket

La Stagione del Teatro Duse si svolge in convenzione con il Comune di Bologna – Settore Cultura e Creatività e con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Main Partner: BPER Banca.

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