Il pianeta moda alla conquista della danza. È stata presentata stamattina nel teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza la XVIII edizione di Danzainfiera alla presenza della direttrice dell’Accademia Annamaria Galeotti, dell’amministratore di Pitti Immagine Raffaello Napoleone e del direttore artistico e organizzativo di The Gala Francesco Volpe.
“Sono felice di aprire l’Accademia a eventi di questo – ha detto la Direttrice Galeotti – La mia visione è quella di un confronto con l’esterno. Dobbiamo lavorare con queste realtà tra tradizione e contemporaneità”.
”Contiamo molto su questa manifestazione – ha dichiarato l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – Dal ’54 ad oggi abbiamo lavorato per lo sviluppo della moda. Siamo un ente no-profit, l’unico nostro vero profitto è promuovere e dare opportunità di sviluppo ai settori in cui ci impegniamo. Da tempo abbiamo deciso di allargare la nostra attività: alimentare, profumeria artistica, editoria, innovazione digitale e adesso la danza. Questa manifestazione è in contatto con il mondo reale. Siamo titolari per la prima volta e responsabili in toto di Danzainfiera. Il nostro primo obiettivo è essere uno strumento di crescita della danza, in numeri e qualità. Venticinque anni fa collaborammo con Gianni Versace e Maurice Bejart alla coreografia ‘Barocco bel canto’. Allora abbiamo piantato un seme che oggi germoglia”.
A 18 anni Danzainfiera non perde la sua vocazione universale: parlare a tutto il mondo della danza con l’orgoglio e la maturità di una grande rassegna culturale. Al ritmo di All Beats to dance, la più importante manifestazione italiana riunirà dal 23 al 25 febbraio nella Fortezza da Basso di Firenze tutte le anime del mondo coreutico e non solo. È la prima edizione firmata da Pitti Immagine srl che l’ha acquisita in maniera definitiva nel settembre scorso e segna un decisivo cambio di passo.
Danzainfiera è molto più di una fiera: chiama sì a raccolta le più grandi aziende di abbigliamento e servizi tecnici, negozi e distributori, scuole, compagnie di danza, enti di promozione e associazioni – complessivamente saranno circa 130 gli espositori in Fortezza a questa edizione – assieme a un esercito di professioniste/i del settore, ballerine/i, coreografe/i e appassionati, ed è il luogo in cui i giovani che aspirano a diventare famosi, fanno audizioni e provini che possono cambiare la loro vita. Ma è anche un appuntamento spettacolare di alto livello.
Le aziende presenti, un riferimento internazionale
Tra le aziende di riferimento a livello internazionale per la produzione di abbigliamento e accessori per la danza accademica ci sono nomi come: Ballet Rosa, Bloch Scarpe Lidmag, Capezio, Dansez-Vous?, Diamant, Eurotard, Freed of London, Gaynor Minden, Grishko, Intermezzo, Lulli Dancewear, Merlet, International Dance Shoes, Portdance, Rosso Latino, Sansha, Werner Kern, So Dança, Wear Moi, Yumiko; assieme alle sartorie storiche italiane come Etoile, Dellalò e Harmony.
Tra le aziende espositrici, a presentare le loro novità nel mondo delle attrezzature e pavimentazioni anche nomi come Antheo, Conquest, Dinamica Ballet, Floorwings, Harlequin.
Tutte le stelle del Gala
C’è grande attesa per All Beats to Dance – The Gala, curato nella parte artistica e organizzativa da Francesco Volpe, che sabato 24 febbraio ospiterà sul palco della Sala della Ronda grandi stelle italiane e straniere: l’étoile della Scala Nicoletta Manni e il primo ballerino scaligero – e suo marito – Timofej Andrijashenko.
Adrijashenko danzeranno “Luminous”, su musiche di Max Richter; la scaletta offre anche le esibizioni di Luisa Ieluzzi e Danilo Notaro entrambi étoile del Teatro San Carlo di Napoli con ”Don Quixotte”; sedici ballerini dell’Aterballetto saranno impegnati nella “Rapsodia in Blue” di Gershwin; e ancora Ana Sophia Scheller principal dancer prima a San Francisco e poi a Kiev e Alejandro Virelles Gonzalez principal dello Staatsoper di Berlino; infine Daniil Simkin, stella dell’American Ballet Theatre di New York e dello Staatsballet di Berlino, i Fresh’N’ Clean ballerini di Popping, che il grande pubblico ha conosciuto e amato quando hanno partecipato alla trasmissione Tú Sí Que Vales.
Un modo di audizioni, per l’Italia e all’estero
Nei tre giorni non mancheranno audizioni per Joffrey Ballet School con Diego Salterini, Angela Rebelo e TRIX, per ABT Jacqueline Kennedy Onassis School con Franco De Vita e Raymond Lukens, due colossi del mondo danza di New York, con la Oniin Dance Company per il Peridance Capezio Center e con il City Ballet San Francisco, diretto da Galina Alexandrova. Dal versante europeo saranno presenti l’European School of Ballet di Amsterdam diretta da Jean-Yves Esquerre, il Conservatório Internacional de Ballet e Dança Annarella Sánchez, Leiria, Portogallo e l’European Dance Center Paris diretto da Jennifer Goubé.
Per quanto riguarda l’Italia, tante attività in collaborazione con la prestigiosa Accademia del Teatro alla Scala, la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, unico Centro Coreografico Nazionale, la Federazione Italiana Danza Sportiva oltre agli Enti di promozione del Coni – ACSI, ACS, CSEN, ENDAS, OPES – esponenti di tutte le più importanti accademie (Accademia Danza Studio 44, Aida Danza Community, Artemente Centro di Alta Formazione per la danza, Ateneo Della Danza, Accademia Ucraina Di Balletto, Balletto Lucano, Centro Opus Ballet, Centro Internazionale Di Balletto Ucraina, DanceHaus, Fondazione Formazione Danza e Spettacolo Ets, I.D.A., Kaos Balletto di Firenze, Professione Danza Parma, Progetti per la danza Evoluzione CAB, Rome International Dance Academy, Spid Dance Academy, Teatro Oscar Danzateatro, The Black Swan, The Gate Florence Dance Urban School, Torino Musical academy, Uscite di emergenza), associazioni (AIDAF-Agis, Danzare Cecchetti ANCEC Italia, MDA formazione, Russian Ballet Society Italia, Danza con la Fantasia, Danzatricità, Danz-Up, Giocodanza) e organizzatori di eventi (Gcdancevents, Macario Eventi, Performer Cup Italy, Tauriadance, Viaggiodanza, World Dance Movement).
Audizioni aperte anche per il cast e l’accademia Kataklò Dance Athletic Theatre di Milano, la prima teatrale ad aver introdotto l’athletic theatre nel panorama della danza italiana. Nata dal genio artistico di Giulia Staccioli, Kataklò propone un teatro-danza energico ed espressivo in cui il corpo intreccia le discipline dell’acrobatica, della danza, dell’aerea e del teatro fisico.
Premio 600 Beats, largo ai nuovi coreografi e all’innovazione
Ma ci sono anche tante novità: tra queste si segnala il premio 600 Beats, una flash open call lanciata da Pitti Immagine ed EurAsia Dance Project International Network diretta da Stefano Fardelli, rivolta a giovani coreografi under 35 per un nuovo progetto solistico ispirato alla cultura di uno dei 20 paesi nel mondo dove il progetto EurAsia ha base e lavora ogni anno in America, Africa, Medio Oriente ed Asia. Fortemente voluto anche da UniCredit, Main Partner dei saloni di Pitti Immagine e da sempre impegnata a sostenere il talento e la formazione delle giovani generazioni, il bando ha l’obiettivo di dare visibilità e attenzione concreta a chi della creazione coreutica vuole fare il suo lavoro.
Altri momenti innovativi sono Debut, dedicato alle accademie di avviamento professionale e ai loro migliori allievi, che permette ai futuri danzatori di mostrare dal vivo il loro talento, celebrando il lavoro di maestri e coreografi e Duende, sostenuta dal portale ballareviaggiando.it, che accoglierà performance di ogni genere e stile di danza etnica, folk, percussiva, tribale, per esprimere sul palco il ‘duende’, quella manifestazione artistica profonda capace di dare identità. “Il duende – diceva il poeta Garcia Lorca – arriva per scuotere il corpo, rompendo ogni possibile barriera legata alla forma e alla struttura”.
Tanti Eventi per conoscere la danza da vicino
Un altro momento di aggregazione e conoscenza saranno gli Eventi, incontri e talk, come quelli con Nicoletta Manni, (che presenterà il suo libro “La gioia di danzare”), Daniil Simkin (il 23 febbraio), Giuseppe Picone (che parlerà del suo nuovo saggio) e Marinella Santini, autrice del volume “Giocodanza”. Ma si parlerà anche di Digital Marketing con Marco Pesta, di Danzatricità e Cristina Bozzolini presenterà la sua biografia “Se Danzare non mi Basta Più”, curata assieme a Silvia Poletti, che uscirà in febbraio.
Tanti gli stage, tra i quali citiamo quelli di Musical tecnica Fosse condotto da Francesca Zaccherini, docente dell’Accademia Sistina, ispirato al leggendario coreografo Bob Fosse, un innovatore nel campo della danza; di Modern Dance stile Parsons con Abby Silva, ex ballerina della Parsons Dance; di tecnica Graham con Antonio Fini; dell’atelier intensivo di trasmissione coreografica tenuto da Fabio Crestale, direttore artistico della compagnia I funambuli, Paris e i laboratori ispirati alla tecnica Limon e al metodo Jooss-Leeder condotti da Maria Giovanna Delle Donne danzatrice italiana del Tanztheater Wuppertal dell’immensa Pina Bausch.
Concorsi, master e stage per tutti
Spazio anche ai master per insegnanti: ideato da Monica Cagnani e coordinato da Anna Maria Prina, storica direttrice della scuola di ballo del Teatro alla Scala, il master sulle metodologie a confronto con docenti quali Dunia Vera Hernandez, Franco De Vita, Raymond Luckens, Christiane Marchant, per illustrare i principi della metodologia cubana, della tecnica Vaganova aggiornata, del National Training Curriculum ABT e altro sull’insegnamento della danza classica. Rosanna Brocanello direttrice della compagnia COB conduce il sempre più richiesto focus di alta formazione professionale ideato per insegnanti e danzatori aspiranti docenti di danza moderna e contemporanea.
Tra gli stage e i laboratori si dà spazio al mondo televisivo e commercial con Lala Blhite, ballerina, coreografa, cantautrice, attrice e autrice audiovisiva, che, dopo il successo dell’anno scorso, proporrà il laboratorio Dancer on set per imparare a muoversi davanti alla telecamera. Stage anche per gli appassionati di tap dance, con Anthony Morigerato, performer di fama internazionale e i D’Angelo Brothers; per chi ama i tacchi stage di Heels con Chanelle Anthony, di hip hop con Ayoub Haraka e Claudia Laruccia, di Popping con Simone Stella. Speciali lecture con i maestri noti anche al grande pubblico per aver partecipato a Ballando con le stelle: samba con Luca Favilla, paso doble con Stefano Oradei, Jive con Anastasija Kuz’mina, Rumba con Sara Di Vaira, Cha cha con Nancy Berti.
Come ogni anno è previsto l’attesissimo Concorso Expression International Dance Competition, organizzato da IDA Dance, che mette in palio borse di studio e premi speciali nelle migliori scuole e accademie, ma anche Musical: Il Concorso organizzato da Professione Danza Parma, rivolto a performer non professionisti e incentrato sul repertorio del musical di tutte le epoche, incluse opere inedite. Il Teatro Sistina sarà presente, come da tradizione, per audizioni con Massimo Romeo Piparo direttore del Teatro oltre che regista, direttore artistico, produttore e autore televisivo. E ancora il Pop Tap Festival organizzato da Jazz&Co. Dance Studio che quest’anno ha una sezione competitiva e mette in palio borse di studio nazionali e internazionali. Tra le rassegne tornano la Junior Parade dedicata ai gruppi under 14 e la Dance Parade che dà spazio agli over 14, un unico palco per i ballerini di ogni età che hanno voglia di esibirsi insieme ai compagni di corso.
UniCredit è Main Partner di tutti i saloni Pitti Immagine
La banca ha rinnovato l’accordo triennale di sponsorizzazione
includendo anche Danzainfiera che dall’edizione 2024 entra ufficialmente nel portafoglio Pitti.