Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber, l’artista da molti considerato come il migliore interprete delle aspirazioni di giovani che – per citare le parole di una sua canzone – “stavano cercando, magari con un po’ di presunzione, di cambiare il mondo”. Grazie alla sua sensibilità (e a quella del suo straordinario compagno di scrittura Sandro Luporini) Gaber ha saputo intercettare gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso anticipandone contraddizioni e cambi di rotta.

“Vedere Giorgio Gaber a teatro era un’esperienza che ti segnava. Niente a che vedere con un comune spettacolo o concerto.
Sul palco sprigionava energia pura. Grazie alla sua potenza espressiva, sapeva dare corpo alle parole come nessun altro. Era capace di farti ridere, emozionare, indignare.
Era un pensatore e un incantatore. Andavi a vederlo una volta e volevi tornare a rivederlo una seconda e poi una terza. Nei primi anni settanta sono stato uno sfegatato gaberiano, uno dei tanti.” Gioele Dix

Al Teatro Manzoni di Milano – 5 febbraio ore 20.45
https://www.teatromanzoni.it/eventi/ma-per-fortuna-che-cera-il-gaber/

PER FORTUNA CHE C’ERA IL GABER
Viaggio tra inediti e memorie del Signor G.
Drammaturgia e Regia GIOELE DIX

con

GIOELE DIX
Silvano Belfiore (pianoforte)
Savino Cesario (chitarra)
Ispirato a musiche e testi di
Giorgio Gaber e Sandro Luporini