Forse qualcuno di voi, tra i più giovani, l’ha apprezzata ad Italia’s Got Talent, ma Claudia Lawrence, è un’attrice e ballerina italiana, che ha attraversato decenni di spettacolo italiano.

Un vero talento, che è passata dal Teatro alla Tv, a fianco dei maggiori artisti italiani, tra cui Paolo Poli, Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi e Carla Fracci e persinso Giorgio Strehler, solo per citarne alcuni.

Una “ragazza” sbarazzina e leggiadra, che ha compiuto a giugno 99 anni!

Per festeggiarla, nella mia innata curiosità, ho voluto intervistarla per voi.

Ne è nata una chiacchierata che è una vera e propria galoppata negli anni, con aneddoti preziosi e storie di un tempo che non c’è più. Con un amore particolare per il ritmo ed il tip tap!

Sono davvero onorata di averla sulle mie pagine. Alla fine dell’intervista, Claudia parla anche di sua nuora, Elena Tagliapietra (BODYPAINTER) e di suo figlio, Mattia Sebastian Giorgetti, attore e regista.

Una chicca: se volete vederla in scena, attualmente è sul palco del Teatro alla Scala di Milano, domani e il 2 luglio con l’Opera Werther di Jules Massenet.

Diamo voce alla Signora Lawrence nella prossima pagina.

ph inviate da Elena Tagliapietra (alcuni scatti di Sergio Bertani)

Da WIKIPEDIA: Di madre svedese naturalizzata americana e padre austriaco, Claudia
Lawrence nasce a Verona nel 1925. Attrice versatile, ha studiato danza
classica in diverse città: a Firenze con Kyra Nijinski, a Parigi con Nora Kiss e a Stoccolma
con Lilian Carina. Studia danza moderna, di carattere ed eukinetica con
Mady Obolensky. Terminata la seconda guerra mondiale, dopo alcune
esibizioni nel varietà e nell’avanspettacolo, entra a far parte come
solista della compagnia di balletto classico estone Beck Ballet in
tournée in Svizzera, Argentina e Cile. Finita la tournée, torna in Svezia, a Stoccolma, firmando un contratto con il Cullberg Ballet diretto da Birgit Cullberg. Lascerà la compagnia per raggiungere il Maggio Musicale Fiorentino in veste di Prima Ballerina per l’opera Aida.

 

Dopo un periodo di studio e lavoro come ballerina a Parigi, tra le altre con la compagnia di Roland Petit, nel 1953 è prima ballerina nel film-rivista Tarantella napoletana diretto da Camillo Mastrocinque.
Per questo ruolo riceve nello stesso anno il premio “Maschera
d’argento” per la danza. Sempre all’inizio degli anni cinquanta lavora
con Alessandro Fersen ai Nottambuli di Roma. Approda poi in TV come prima ballerina, col varietà televisivo Un due tre con Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, e con Norman Thomson. Firma coreografie per il Piccolo Teatro di Genova e dal 1959 al 1960 sarà protagonista al fianco di Paolo Poli a La Borsa di Arlecchino di Genova sotto la guida di Aldo Trionfo. Dal 1960 seguirà Poli nella sua omonima compagnia come attrice, ballerina e coreografa.

 Dopo un periodo di studio e lavoro come ballerina a Parigi, tra le altre con la compagnia di Roland Petit, nel 1953 è prima ballerina nel film-rivista Tarantella napoletana diretto da Camillo Mastrocinque.
Per questo ruolo riceve nello stesso anno il premio “Maschera
d’argento” per la danza. Sempre all’inizio degli anni cinquanta lavora
con Alessandro Fersen ai Nottambuli di Roma. Approda poi in TV come prima ballerina, col varietà televisivo Un due tre con Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, e con Norman Thomson. Firma coreografie per il Piccolo Teatro di Genova e dal 1959 al 1960 sarà protagonista al fianco di Paolo Poli a La Borsa di Arlecchino di Genova sotto la guida di Aldo Trionfo. Dal 1960 seguirà Poli nella sua omonima compagnia come attrice, ballerina e coreografa.

 

Nel 1971 è al Piccolo Teatro di Milano ne Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov nell’allestimento di Giorgio Strehler. Nel 1977 torna a lavorare con Aldo Trionfo e Tonino Conte al compagnia del Teatro della Tosse di Genova. Nel 1996 è in scena al Piccolo Teatro (Milano), con L’anima buona del Sezuan diretta da Giorgio Strehler. Degna di nota è la collaborazione con Emanuele Luzzati, così come con Filippo Crivelli, Gianfranco De Bosio e al fianco di Carla Fracci in Scuola di ballo per la regia di Beppe Menegatti.
Nel 1988 riceve il premio “Maschera di Sipario” per il Teatro e nel
1994 il premio “Mario Scaccia” come attrice non protagonista per la
stagione teatrale 1994.

 

Nel 1996 debutta al Teatro Miranda, un teatro dell’Off-Broadway, con Stasera Arsenico di Carlo Terron,
al fianco di Marino Campanaro, recitato in lingua inglese con la regia
di Mario Mattia Giorgetti. Lo spettacolo fa parte del Primo Festival del
Teatro italiano a New York. È la prima volta che New York ospita una
manifestazione dedicata alla drammaturgia italiana; lo spettacolo
proseguirà le sue repliche a Washington al Playhouse Theatre e nel 1997 al Piccolo Teatro (Milano). La Lawrence è inoltre protagonista del monologo-spettacolo Un po’ donna e un po’ clown
sempre per la regia di Giorgetti, una summa dei cavalli di battaglia
della Lawrence. Nel 1997 collabora anche con il figlio Mattia Sebastiano
Giorgetti, regista, per lo spettacolo “Boxando -Boxando” di Angelo
Lamberti e con “Sogno di una nozze di mezza estate” di Shakespeare nel
ruolo di Titania.

Dal 2009 al 2017 ha fatto parte della compagnia del Teatro Arsenale
di Milano con le regie di Marina Spreafico e Kuniaki Ida. Dal 2017
collabora con Marco Beljulji per la Compagnia Brahma Teatro, creando il
duo ClaMar Duet, riproponendo quindi, una rielaborazione dei
numeri poetico-musicali, genere divertissement, tipici della Borsa di
Arlecchino e del grande Poli, come coppia nonna-nipote “in arte”. Il
primo spettacolo con il quale debuttano è Grandma World Tour, dedicato al variegato percorso artistico di Claudia.

Parla cinque lingue: italiano, inglese, svedese, francese e
tedesco. Ha recitato sia in televisione che al cinema, in varie
produzioni e sit-com come Camera Café e i Fratelli Benvenuti. È apparsa anche in numerosi spot pubblicitari. Ha preso parte alla miniserie TV horror Voci notturne nel ruolo di Elena Valover. Nel 2020 partecipa alla decima edizione di Italia’s Got Talent dove, dopo una performance di ballo e canto, riesce ad arrivare in finale grazie al Golden Buzzer del giudice Frank Matano. Si classifica al terzo posto al termine della competizione.