Cowboy’s Show di Cowboyland: l'intervista a Roby Ottolini, titolare del parco

Di Silvia Forghieri

Quando si parla di parchi divertimento, la maggior parte delle persone pensa subito alle attrazioni meccaniche. Ma i parchi divertimento sono anche spettacoli, animazione e intrattenimento. Si può partecipare alla semplice baby dance o assistere a spettacoli di magia, cabaret, show di giocoleria e acrobatica, rappresentazioni teatrali e musical.
Può capitare però di assistere a show che esulano da questi standard, ma che riescono a coinvolgere il pubblico ed a trascinarlo in un’esperienza originale e coinvolgente, come il Cowboy’s Show di Cowboyland.

Cowboyland è un piccolo parco a tema western nella pianura pavese, a Voghera. Per la tipologia di attrazioni che offre è orientato prevalentemente a bambini in età scolare ma anche gli adulti si divertono. Sembra di essere catapultati in un film ambientato nel vecchio west circondati dai cowboys.
Nel corso della giornata vengono proposti 4 diversi show, ma quello su cui ci vogliamo soffermare è lo show finale, il Cowboy’s Show.
Dopo aver attraversato la Cow Town, si arriva in un ampio prato: il pubblico di dispone lungo il perimetro, debitamente protetto da una staccionata di legno ed attende l’arrivo della diligenza: sulle note della tipica musica country, ecco arrivare di corsa alcuni cowboys a cavallo ed una vera carrozza western, trascinata da maestosi cavalli e con al seguito una mandria di vitelli.

Guidati dal prode sceriffo, i mandriani dopo aver sistemato gli animali iniziano ad allestire il campo ed a preparare il fuoco per cucinare il chilli
Lo show prosegue tra canti e balli country e gags divertenti regalando un esempio di come vivevano i cowboys durante la transumanza.
Lo spettacolo dura circa una mezz’oretta e termina con lo smantellamento del campo e la ripartenza del gruppo.

Gli attori recitano, suonano e cantano dal vivo, interagendo con il pubblico e cercando di coinvolgerlo, e prima del termine dello show viene servito a tutti un assaggio di vero chilli che è stato cucinato proprio sul campo: Cowboys e cowgirls fanno da spola tra il fuoco che è stato acceso al centro del campo e il pubblico, consegnando piccole ciotole usa e getta con un assaggio del piatto tipico del far west: carne macinata di manzo stufata con fagioli.

Abbiamo intervistato Roby Ottolini, titolare del parco divertimenti Cowboyland e del resort Cowboys’ Guest Ranch di Voghera.

Come abbiamo anticipato nell’introduzione, il Cowboy’s Show è uno spettacolo originale, diverso da quanto viene proposto generalmente nei parchi divertimento. Da dove è nata l’idea?

L’idea del parco divertimenti nasce da una mia passione per cowboy e indiani, fin da piccolo e lo show della transumanza è per me un sogno che si realizza, riproponendo un vero viaggio di mandrie e cowboy del vecchio west

Nel corso degli anni lo spettacolo ha cambiato nome ed ha subito delle modifiche. Ci dobbiamo aspettare altre evoluzioni a breve?

Lo spettacolo della transumanza verrà modificato e reso più semplice nel 2025 in quanto verrà supportato da un nuovo ed entusiasmante show con stunt professionisti che si esibiranno in sparatorie, cadute, gag e molto altro in un’arena appositamente allestita.

Finora, abbiamo parlato solo del Cowboy’s Show: ci sono altri 3 spettacoli che vengono proposti ogni giorno al pubblico. Ce ne vuoi parlare?

I tre spettacoli sono “Luna Raggiante e Cervo veloce”, una classica storia stile “Pocahontas” con comparse tematizzate da Indiani d’America, uno show di magia con il mago più strampalato del west e uno spettacolo di Line Dance, ovvero i famosi balli country dove anche il pubblico si può cimentare e imparare qualche passo.

Molti attori degli spettacoli svolgono anche altre mansioni al parco. Come riuscite a conciliare la parte artistica con le altre mansioni?

È un gioco di puro incastro, dove le comparse o attori hanno una tabella di marcia molto fitta, che comporta anche sia un cambio di scena, che un cambio di vestiti, passando da indiani a cowboy e viceversa più volte al giorno. Le persone che partecipano agli spettacoli sono quelle più sotto pressione, non avendo solo una mansione ma dovendo svolgere più ruoli.

Nei vostri spettacoli, come abbiamo detto in precedenza, la musica ed i balli country hanno un ruolo importante. Se ci fossero ragazzi interessati a lavorare da voi, la conoscenza di queste due discipline è indispensabile o c’è possibilità di formarsi sul posto?

Teniamo sempre la porta aperta a tutti per dare la possibilità a ragazzi volenterosi e disponibili di mettersi in gioco e non solo imparare un mestiere, ma fare anche formazione che gli servirà per sempre nella vita anche se poi andranno a fare altro. Non è quindi indispensabile esperienza ma solo buona volontà. Al resto ci pensiamo noi!