Il Presidente Gianluca Gubbioli presenta il Comitato Artistico e Didattico

Pubblico con piacere questo articolo, che esce in esclusiva su questo quotidiano online.

“Ad inizio anno ed a pochi mesi dalla fondazione, settembre 2023, si era deciso come Direttivo di puntare subito molto in alto -così esordisce Gianluca Gubbioli, Presidente della Federazione Scuole di Musica dell’Emilia Romagna con un pizzico di orgoglio e tanta soddisfazione per l’obiettivo centrato- e ce l’abbiamo fatta! Anche se non ne eravamo del tutto certi: appena costituiti, senza nessun “Santo in Paradiso”, solo tanta voglia di fare bene e, soprattutto, di partire bene! Tanto è vero che, quando Giuseppe Pino, nostro Direttore Generale, ha cominciato a parlarci di “certi nomi”, lo ascoltavamo un po’ perplessi. Ma, alla fine, la sua profonda conoscenza del settore, esperienza consolidata non solo nel panorama musicale, più in generale del comparto artistico-culturale a livello nazionale, ci ha permesso di raggiungere uno straordinario traguardo; per nulla scontato.

LAURA MARZADORI

Ed eccoli i nomi: tutti di grande prestigio! A presiedere il Comitato Artistico e Didattico sarà Laura Marzadori, giovanissima interprete, per di più nostra corregionale, attualmente 1° violino di spalla del Teatro alla Scala di Milano. In brillante carriera, vincitrice di importanti concorsi di caratura internazionale, su di lei hanno espresso giudizi lusinghieri violinisti del calibro di Salvatore Accardo, Uto Ughi; direttori d’orchestra come Claudio Abbado e Zubin Mehta.

Ma ha accolto il nostro invito anche il maestro Peppe Vessicchio, credo non abbia bisogno di tante presentazioni. Il suo nome è strettamente legato al Festival di Sanremo. Ha collaborato e continua a collaborare con i più grandi interpreti della musica leggera italiana. Ha scritto musiche ed arrangiamenti per Lucio Dalla, Zucchero, Eros Ramazzotti, Ivana Spagna, Fiorella Mannoia, solo per citare alcuni nomi. Spesso ospite e giurato in diverse trasmissioni delle reti televisive italiane.

Ritornando alla musica cosiddetta classica, ci onora della sua fiducia un altro nostro corregionale, solista di raffinata classe, il maestro Luca Milani: 1° clarinetto solista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, già prima parte anche dell’Orchestra del nostro Teatro Comunale di Bologna e spesso invitato a ricoprire il medesimo ruolo anche nell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano.

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Poi un grande e rinomato interprete (direi un protagonista assoluto!) a livello internazionale della musica contemporanea: il flautista Roberto Fabbriciani. Hanno scritto per lui i più importanti compositori del Secondo Novecento, fra cui: Luigi Nono, Salvatore Sciarrino, Franco Donatoni, Sylvano Bussotti. Ha collaborato altresì con altri giganti della musica: Stockhausen, Ligeti, Petrassi, Maderna, Rota. Ospite fisso (e atteso!) dei più importanti festival di musica contemporanea, a partire dalla Biennale Musica di Venezia.

Abbiamo voluto esplorare anche ambiti dove la musica interagisce direttamente con altre discipline artistiche, come ad esempio il cinema. Ed eccoci a presentare il maestro Nello Salza: “la tromba del cinema italiano”; interprete prediletto di Ennio Morricone, ma anche di Nicola Piovani, Luis Bacalov. Già 1^tromba del Teatro dell’Opera di Roma, ha ricoperto analogo ruolo all’Accademia di Santa Cecilia, al Teatro San Carlo di Napoli, all’Orchestra della RAI di Roma, prima di dedicarsi unicamente all’attività da solista.

NELLO SALZA

E, sempre rimanendo in ambito cinematografico, seppur con un taglio diverso, ci ha confermato la propria fiducia una personalità eclettica del panorama culturale italiano: Anton Giulio Onofri. Autore e regista di programmi televisivi per RAI e reti Mediaset, da anni conserva un rapporto privilegiato con il mondo della musica (interpreti ed istituzioni). Già videomaker per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per cui ha curato innovativi cortometraggi, vanta collaborazioni con altre importanti Fondazioni Culturali, come ad esempio la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Altresì è accreditato e ospite presso i più importanti Festival cinematografici: Cannes, Venezia, Berlino, Roma, Torino.

Ma ritornando alla classica, con altre due straordinarie interpreti. La violoncellista Silvia Chiesa, artista che ha contribuito ad ampliare gli orizzonti del proprio strumento, rilanciando il repertorio del Novecento, riprendendo capolavori ingiustamente dimenticati e stimolando anche la produzione di nuove composizioni. A lei hanno dedicato opere compositori come Matteo D’Amico, Azio Corghi. Ospite delle principali istituzioni concertistiche nazionali ed internazionali.

Come anche la pianista Mariangela Vacatello, di cui vogliamo subito ricordare la recente nomina a Direttore Artistico del prestigioso “Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano”. Vincitrice, giovanissima, di blasonati premi internazionali, il suo nome è altrettanto presente nei più importanti cartelloni di società di concerti e teatri.

E, proprio per rimanere in ambito teatri, ci onora anche la presenza del maestro Pierangelo Conte: attuale Direttore Artistico del Teatro d’Opera Carlo Felice di Genova, in precedenza ha ricoperto analogo ruolo al Maggio Musicale Fiorentino e di Segretario Artistico al Teatro La Fenice di Venezia. Spesso anche membro e giurato in diversi concorsi.

Per non venire meno alla nostra mission di scuole, ricordo che la nostra Federazione attualmente ne annovera 25 a livello regionale, ci fa particolarmente felici che abbia accettato l’incarico il maestro Alessandro Melchiorre: già Direttore del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e fondatore della sezione musica contemporanea della rinomata Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano – Ente di Alta Formazione. 

Ma ritorniamo ad un altro nome della regia, per la precisione d’opera e prosa. Parliamo di Elisabetta Brusa, che ha firmato regie per i più importanti teatri italiani, ma anche drammaturga e docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia; dove, tra l’altro, ha fondato e dirige “Fucina Arti Performative”: un innovativo laboratorio teatrale e contemporaneo oggetto di lusinghieri apprezzamenti di pubblico e critica.

E chiudiamo la carrellata di artisti e musicisti con un valente direttore d’orchestra, Gian Luigi Zampieri: l’ultimo allievo del compianto e grande maestro Franco Ferrara; formatosi anche alla scuola di Leonard Bernstein e Carlo Maria Giulini. Affermatosi in diversi concorsi internazionali, vanta una carriera internazionale prevalentemente all’estero. Dove, tra l’altro, ha ricoperto l’incarico di direttore stabile in prestigiose compagini orchestrali in Polonia e Romania. Già docente in diversi conservatori italiani, attualmente insegna al Morlacchi di Perugia. Dotato di carisma e spiccate qualità didattiche a favore della formazione di giovani orchestrali, ci onora per l’attenzione che ha voluto dedicare anche alla nostra Federazione.

Avremmo potuto chiudere qui, il già nutrito novero di personalità che compongono il nostro Comitato Artistico e Didattico, ma abbiamo voluto rivolgere un’attenzione particolare anche agli aspetti manageriali e gestionali delle organizzazioni culturali. Ormai aspetti da cui non si può più prescindere, vista la complessità della materia. Ed anche nel frangente abbiamo avuto il piacere di raccogliere l’adesione di due illustri personalità del settore, molto conosciute a livello nazionale. Parliamo del Professore Michele Trimarchi e della Professoressa Roberta Paltrinieri. Entrambi docenti al DAMS dell’Università di Bologna, conservano -tra l’altro- una conoscenza approfondita del nostro territorio emiliano romagnolo e delle loro organizzazioni culturali; con un curriculum, studi, ricerche, pubblicazioni che si farebbe fatica a poter sintetizzare in poche righe.  Il Prof. Trimarchi, in particolare, esperto di management ed economia della cultura, ha anche ricoperto in passato l’incarico di Vicepresidente del Teatro Comunale di Bologna e di Presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo. La Prof.ssa Paltrinieri, apprezzata sociologa dei processi culturali e creativi, siede in importanti board, fra i quali: nel consiglio direttivo della commissione cultura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ed anche componente del comitato scientifico per l’interazione con le imprese culturali e creative dell’Università di Bologna.

In conclusione: con questi nomi potremo guardare lontano? Penso di sì, molto dipenderà anche da noi e dai prossimi passi. Per certo, siamo in buone mani!”