Debutterà in prima nazionale al Teatro Stabile di Catania, domenica 6 novembre (repliche fino a marcoledì 17 novembre) ANIMA MUNDI, nuovo progetto multidisciplinare della compagnia NeonTeatro, in collaborazione con TSC.
Lo spettacolo è il momento centrale di un progetto speciale dedicato al teatro come strumento di inclusione sociale, realizzato da una rete di partner artistici e istituzionali che comprende i Dipartimenti di Scienze Politiche e di Scienze Umanistiche e il Cinap (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata) dell’Università di Catania. Il progetto, Anima Mundi, si svilupperà nella città etnea per tutto il mese di novembre, attraverso spettacoli, laboratori, workshop e seminari connotati da un approccio alla diversità centrato sul benessere comune, volto non a normalizzare lo straordinario, bensì a viverlo.
Diretto da Monica Felloni sui testi di Piero Ristagno, lo spettacolo ANIMA MUNDI, dopo CIATU e INVASIONI, completa il “Trittico della felicità umana”, progetto quinquennale di ricerca artistica, nato 7 anni fa dalla lettura del libro di James Hillman “L’anima del mondo e il pensiero del cuore”. Un progetto articolato, basato sul rispetto dell’identità e della dignità della vita, con un approccio alla diversità centrato sulla relazione e sul benessere comune, in cui il teatro diventi veicolo d’inclusione sociale, non volto a normalizzare lo straordinario, bensì a viverlo.
«Anima mundi – spiega Piero Ristagno – dopo Ciatu e Invasioni è la terza composizione teatrale che completa il Trittico della felicità umana. Trentadue anni dopo Giordano Bruno, nasce ad Amsterdam Baruch Spinoza. È nella sua vicenda umana e nel suo pensiero, coraggiosamente praticato, che NèonTeatro trova linfa per alimentare il proprio stupore e proporlo agli occhi degli spettatori. Anima Mundi è la danza ispirata del gesto imprevisto, dell’inciampare nel fonema che non risuona, è il canto corale dei corpi in scena che confermano la propria esistenza in vita. Potrebbe essere la Vita ciò che chiamiamo Anima. Uno spettacolo dedicato alla poesia, alla generosità della parola che smuove i corpi nella inconsueta forma che assumono in sogno. Ahi, vederli i corpi così esposti a tutti gli affanni del mantenersi in vita, che tenerezza procurano! Non bisogna guastarsi gli occhi, occorre preservare lo sguardo, prevedere il futuro, farlo accadere. Insieme».
NeonTeatro
La compagnia teatrale NeonTeatro, nata nel 1989 da Monica Felloni e Piero Ristagno, con base a Catania, porta avanti una maniera del tutto peculiare di fare teatro. Il lavoro artistico si dispone infatti sulle linee intersecate della persona e della poesia. Lo spettacolo procede attraverso una serie di quadri che si espongono come in singole esplosioni compiute e il legame tra le diverse sequenze coincide con la relazione tra gli attori nello spazio.
ANIMA MUNDI
regia Monica Felloni testi a cura di Piero Ristagno con Dario Conti, Emanuela Dei Pieri, Martina Di Prato, Teresa Fazio, Monica Felloni, Danilo Ferrari, Patrizia Fichera, Stefania Licciardello Anzalone, Angela Longo, Manuela Partanni, Matteo Platania, Dorotea Samperi, Francesca Sciatà aiuto regia Manuela Partanni danza aerea Alejandra Deza Moreno, Gaia Santuccio assistenza tecnica Ségolène Le Contellec light designer Francesco Noè cartoline Renzo Francabandera riprese video Jessica Hauf, Luca Di Prato tecnico arrampicatore – rigger Salvatore Pappalardo produzione Teatro Stabile di Catania
Al lavoro che Felloni e Ristagno hanno portato avanti a Catania in questi anni, il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università dedicherà, nell’ambito del progetto, il seminario Per una poetica della relazione. I trent’anni di Neon Teatro, in programma il 15 novembre 2021 alle ore 17. Il seminario, a cura di Stefania Rimini, Simona Scattina e della sezione storico-artistica e della produzione culturale del Dipartimento di Scienze Umanistiche, vedrà Vito Minoia in dialogo con Piero Ristagno.