Dal 7 al 10 marzo, presso ALTROVE TEATRO STUDIO di Roma, sarà in scena Fatevi Sentire, vi chiamo io, di e con Adolfo Margiotta.
Un uomo entra correndo in una stazione della metropolitana, ma il metrò sfreccia via senza aspettarlo. E’ un top manager, è in ritardo, quel giorno dovrà firmare un ricco e sospirato contratto. Il manager ringhia, pensa a voce alta, vaga per la banchina come un belva ferita in attesa del prossimo metrò. All’improvviso il tempo si ferma proiettandolo in un limbo tragicomico che lo costringe ad “accostare”, a ricordare, rimuginare, a fare i conti con se stesso. Guardandosi in uno specchio raggiunge l’assoluta consapevolezza di aver smarrito la luce negli occhi, di essere un infelice, di non aver seguito i propri sogni. Il palco inizia a popolarsi di bizzarri e assurdi individui che lo provocano, lo maltrattano mettendolo a dura prova.
L’unico essere con il quale riesce a dialogare e a confessare le sue adolescenziali aspirazioni, è un orsetto di peluche abbandonato. All’improvviso il tempo riprende a scandire i suoi secondi, tutto torna reale. Un metro si ferma in stazione. Il manager deve decidere: salire su quel treno e proseguire la vita di sempre o svignarsela e inseguire i propri sogni?