Torna FORZA VENITE GENTE a Roma: il 21 maggio al Teatro Ghione in via delle Fornaci 37
Due imperdibili repliche: 17:30 pomeridiana; 21:00 serale
Per info e prenotazioni: tel. 066372294
www.forzavenitegente.it
Era il 1981 quando Michele Paulicelli
per la prima volta portava in scena con i testi in prosa e versi di
Mario Castellacci, Piero Castellacci e Piero Palumbo nel musical “Forza Venite Gente.
Il debutto avvenne al Teatro Unione di Viterbo mentre l’edizione più famosa fu la messa in scena del 1991, sul sagrato della Basilica Superiore di S. Francesco d’Assisi, al cospetto di Papa Giovanni Paolo II. Dopo essere stato tradotto in otto lingue e aver registrato continui sold out, uno dei musical più rappresentati in Italia, torna in scena al Teatro Marconi di Roma.
Dall’11 al 21 febbraio Michele Paulicelli vestirà il saio di Frate Francesco e darà vita, grazie ad un cast di tutto rispetto, ad un lavoro di immutata freschezza, per merito anche di canzoni soft rock molto orecchiabili. Insieme a Paulicelli, sul palco del teatro diretto da Felice della Corte, Roberto D’Alessandro nei panni di Pietro Bernardone per narrare al pubblico la storia del poverello di Assisi, tra la semplicità della sua fede e i tormenti irosi di un padre laico e pragmatico. La Cenciosa, interpretata da Rachele Giannini, sarà l’altra grande protagonista di questo racconto. Sul palco anche Roberto Bartoletti (il Lupo, il Diavolo) che fin dal suo debutto non ha mai smesso di essere in tour con Paulicelli.
“Forza venite gente” ha una struttura originale rispetto ai soliti musical. Personificazioni sul genere del teatro medievale inglese delle Morality Plays (le personificazioni del male, della povertà, del lupo, della morte sono parti integranti della storia), la caratterizzazione del padre di Francesco, Pietro Bernardone e della Cenciosa ( la matta del paese) gli unici personaggi parlanti dello show e la forte umanità di Francesco (toccante il duetto d’amore con Santa Chiara) fanno comprendere come a volte se ci sono le idee si può realizzare un bello spettacolo anche senza potenti mezzi. Un viaggio personale e spirituale accompagnato dalla musica, che culmina nell ‘incontro di Francesco con il Diavolo (che inutilmente vorrebbe indurlo in tentazione) e nella sua preghiera più bella: quel Cantico delle Creature che esplode nella canzone finale”Laudato sii”.
Scritto da Mario Castellacci e Piero Castellacci
Musiche di Michele Paulicelli
Coreografie Evelin Hanak
Scene e Costumi Gabriella Pera