Oggi, 28 febbraio 2013, dalle ore 20, finisce il pontificato di Joseph Ratzinger.
Il saluto ufficiale è stato dato da Benedetto XVI nell’udienza tenutasi nella giornata del 27 febbraio.
(TUTTE LE FOTO IN PAGINA SONO DI SILVIA AROSIO)
Per seguirlo in tv (DA BLOGO.IT)
“Rai News 24 e Sky Tg 24 seguiranno l’ultimo giorno del fin dal mattino, ovvero dall’ultimo incontro con i cardinali, previsto alle 11.00. Nel dettaglio Rai News 24 affida la cronaca e il commento dell’ultimo giorno del Papa alla vaticanista Vania De Luca e all’inviata Valeria Manna. Per Sky Tg24 collegamenti in diretta con il Vaticano per tutta la mattinata, con il supporto di Stefano Maria Paci. Nel pomeriggio a seguire gli eventi ci pensa Paola Saluzzi.
Tv2000 parte alle 11.00 con la prima delle due dirette della giornata dal Vaticano: la prima dalla Sala Clementina, mentre la seconda inizia alle 16.30 da San Pietro.
La 7 alle 14.40 apre le danze con il documentario Papa Benedetto XIV, il mio Vaticano, quindi lo Speciale Tg La7 con Enrico Mentana.
Tgcom 24 scende in campo con due speciali: si parte alle 16.00 (fino alle 19.30) con la diretta condotta da Federico Novella, che seguirà Papa Benedetto XVI dall’eliporto del Vaticano fino a Castel Gandolfo, dove è previsto un ultimo breve saluto ai fedeli; seconda diretta dalle 21.30 alle 22.30 con un secondo speciale condotto da Luca Rigoni, che prevede collegamenti da piazza San Pietro, ospiti in studio e interviste a diversi collaboratori del Papa.
Rete 4 scende in campo dalle 16.40 alle 17.40 Speciale Tg4 “L’ultimo saluto”, che culminerà con l’ultimo saluto di Papa Benedetto ai fedeli raccolti ad Albano Laziale, intorno alle 17.30;
Alle 16.45 il Tg1 prende la linea dalla normale programmazione di RaiUno per seguire in diretta l’addio del Papa con i vaticanisti Aldo Maria Valli e Fabio Zavattaro, che seguiranno il Papa nel suo ultimo viaggio, fino all’arrivo a Castel Gandolfo.
Saluta Papa Benedetto XVI anche Sky Sport 1 HD con “Pontif-Ex”, uno speciale di 26 minuti in onda alle ore 20.30 curato da Tommaso Liguori, che contiene i ricordi di alcuni personaggi dello sport che hanno incontrato Joseph Ratzinger durante gli otto anni del suo Pontificato”.
“Quando il 29 aprile 2005 ho accettato di diventare Pontefice, ero sempre sicuro della Chiesa, della vita, del Signore. Nel cuor mio mi sono chiesto: Signore, perché e a che fine mi chiedi questo? Ma so che mi guiderà con tutte le mie debolezze. Otto anni dopo posso dire che il Signore mi ha guidato. Ci sono state gioie e dolori. Mi sentivo come Pietro e Paolo nella barca. Ci sono stati giorni in cui la pesca era buona ed anche altri in cui tirava il vento contrario. Ma ho sempre saputo che la chiesa-barca appartiene al Signore. Il Signore non le permetterà di affondare. Questa convinzione non mi ha mai abbandonato. Pertanto il mio cuore è pieno di gratitudine. La nostra fede si stava rafforzando. Voglio invitare tutti a credere con più forza nel Signore. Le sue braccia ci sorreggeranno sempre e ci permetteranno di andare avanti. Vorrei che ciascuno sentisse gioia perché è cristiano e ringraziasse Iddio per averlo creato.”
Oggi il Santo Padre incontrerà i cardinali e consegnerà al Camerlengo l’anello e il sigillo papale che saranno spezzati. Verrà anche chiuso l’appartamento del Papa in attesa dell’arrivo del nuovo ospite.
Joseph Ratzinger si trasferirà per i prossimi due mesi nella residenza estiva di Castel Gandolfo, e successivamente andrà a vivere nel monastero sul colle Vaticano.
Il Pontefice sarà Papa emerito e continuerà, come lui stesso ha detto, a seguire con la preghiera la vita della Chiesa, “Non abbandono la croce, ma rimango in un’altra qualità presso Gesù crocifisso. Ciò per servire la Chiesa”.
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