Grande successo per la serata di Gala della terza edizione delPremio Etta Limiti – Opera 2015 che ha visto esibirsi sul palco dell’Auditorium Iulm di Milano sia i dieci giovani finalisti del concorso sia grandi star internazionali della lirica.
A presentare la serata è stato ovviamente Paolo Limiti, promotore e produttore della manifestazione, ideata con Sabino Lenoci, storico direttore della rivista L’Opera.
A trionfare sugli oltre 110 candidati provenienti da tutto il mondo (Italia, Cina, Corea, Spagna, Francia, Perù, Australia…) è stato il peruviano Ivan Ayon Rivas che con l’aria “Che gelida manina” si è portato a casa anche il Premio Luciano Pavarotti assegnato da Nicoletta Mantovani al miglior tenore. Ayon Rivas ha ricevuto quindi, oltre ai 10.000 euro in palio, anche numerose menzioni speciali da parte dei direttori artistici presenti in sala.
Al secondo posto si è classificato il soprano Francesca Tiburzi che ha incantato il pubblico con la celebre aria della Tosca “Vissi d’arte”, vincendo così i 7.000 euro del premio.
Terzi in ex aequo a dividersi i 3.000 euro in palio i soprano Marta Mari e Selene Zanetti (che riceve anche il Premio Luciano Pavarotti), rispettivamente con “Mi chiamano Mimì” e con “Tu che di ciel sei cinta”.
Nella seconda parte della serata si sono esibiti i big della lirica. Ad aprire le danze è stato il controtenore Raffaele Pe con “Lascia che io pianga” dal Rinaldo di Haendel. Pe è stato uno dei vincitori della scorsa edizione del Premio e oggi, a distanza di appena un anno, è considerato uno dei più promettenti controtenori del mondo.
Alfonso Antoniozzi e Marco Bussi hanno invece regalato il momento forse più esilarante della serata: Cheti, Cheti immantinente dal Don Pasquale ed il curiosissimo Duetto Buffo di due Gatti di Rossini.
Altra graditissima sorpresa è stata la partecipazione del grande tenore Vittorio Grigolo che ha entusiasmato il pubblico con “Una furtiva lagrima”.
A chiudere la parata di stelle ci ha pensato Fabio Armiliato che ha presentato il suo ultimo progetto, Recital CanTANGO, interpretando “El dia qui me quieras” di Gardel/Le Pera con l’arrangiamento di Fabrizio Mocata.
L’intera serata è stata magistralmente accompagnata dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal M. Francesco Cilluffo.
Ricordiamo che la giuria che ha decretato i vincitori era composta da Sabino Lenoci (direttore della rivista L’Opera, direttore artistico del Premio e Presidente di Giuria), Luciana Serra (soprano), Paolo Gavazzeni (Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona), Fabio Armiliato (tenore), Nicoletta Mantovani (Fondazione “Luciano Pavarotti”), Francesco Cilluffo (Direttore d’orchestra), Saverio Clemente (InArt Management).
Al Gala ha partecipato anche un Comitato Ospite per assegnare premi speciali, ingaggi e audizioni private, composto da Alberto Triola (Direttore Generale Maggio Musicale Fiorentino e Direttore Artistico del Festival di Martina Franca), Pierangelo Conte (Direttore Artistico Maggio Musicale Fiorentino), Alessandro Di Gloria (Casting Manager Teatro Massimo di Palermo), Antonio Spagnuolo (Allegorica Management), Andrea De Amici (InArt Management di Milano), Chiara Cattaneo (Casting Consultant Stage Entertainment DE)…
Come nelle passate edizioni, la serata di Gala è stata interamente ripresa e verrà trasmessa in TV in differita. La data ed il canale della messa in onda verranno comunicati nei prossimi giorni.
Il Premio è stato organizzato in collaborazione con la rivista L’Opera e centralpalc.com.