Mercoledì 13 e Giovedì 14 dicembre al Teatro della Luna è andato in scena Cats, proposto dalla compagnia Operà Populaire, che ha ottenuto i diritti da parte della compagnia di Andrew Lloyd Webber. Non si tratta dunque di una semplice replica ma di una versione rinnovata nelle ambientazioni e nei costumi, sapientemente studiati e riadattati per il musical. Il tour ad oggi ha toccato alcune località lombarde.

Io non ero presente, ma c’è andato il fotografo Luca Vantusso, che mi ha mandato un bel reportage fotografico ( ©Luca Vantusso della LKV Photo & Comunications).

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Rappresentato in oltre 30 Paesi e 300 città di tutto il mondo, tradotto in 15 lingue, visto da quasi 100 milioni di persone, Cats è uno dei maggiori musical teatrali di tutti i tempi che ha battuto ogni record di longevità e che annovera un successo come Memory, inciso e interpretato da oltre 150 artisti. A distanza di 36 anni dal suo debutto continua ancora a far emozionare, divertire, ballare e cantare ma soprattutto riflettere. Operà Populaire porta in scena un’originale ed eccentrica versione di Cats vestita in stile steampunk. La rappresentazione, in lingua italiana, mette a fuoco il grande e attuale tema dell’integrazione che, tra atmosfere fantastiche e magiche, è vissuto come principio base di una comunità volta ad accettare il diverso e accogliere l’emarginato.
Lo stile anacronistico dei costumi steampunk, ovvero un “punk del vapore”, e delle ambientazioni incrocia la modernità della storia narrata; una storia di emarginazione che si trasforma in integrazione. L’ormai vecchia gatta Grisabella, un tempo star idolatrata tanto da rinnegare la sua tribù di gatti Jellicle, ritorna e pentita chiede di essere riammessa. È la notte del gran ballo rituale in cui il saggio capo Vecchio Deuteronomio designa il prescelto che potrà ascendere al Dolce Aldilà, il mondo spirituale in cui i gatti possono rinascere a una nuova vita Jellicle. Prima evitata e scacciata, Grisabella riesce a ottenere il perdono ed essere addirittura la prescelta. È così che nell’atmosfera di meraviglia, tra vecchi ingranaggi ferrosi, ognuno dei gatti racconta le proprie abilità, diversità e unicità al tempo stesso, coesi all’interno di un contesto comune. Riecheggiano melodie di successo, numeri strepitosi di agilità e acrobazia, canti strepitosi in italiano suonati dall’orchestra dal vivo.

Le emozioni del musical potranno essere condivise anche sui social network tramite gli hashtag #operapopulaire e #catsopera.

Operà Populaire è un’associazione culturale senza scopo di lucro fondata da un gruppo di giovani appassionati di arte e in particolare di musical. Il nome deriva dall’Opéra Populaire, il sontuoso teatro parigino dove è ambientato il musical “The phantom of the opera”. un luogo intimo dove artisti, bohémien, musicisti e persone interessanti arrivano da ogni parte del mondo. La presidente è Erika Beretta, la direzione artistica è affidata a Stefano Mapelli e la direzione esecutiva a Laura Poletti.

Cats di Operà Populaire è su licenza amatoriale di Andrew Lloyd Webber “The Really Useful Group Ltd”. Musica di Andrew Lloyd Webber, tratto dal libro di T.S. Eliot “Old Possum’s Book of Practical Cats”.

Credits:
Regia, adattamento e direzione musicale: Stefano Mapelli
Coreografie: Valentina Sala
Coordinatore orchestrale: Sergio Sala
Traduzione italiana a cura di Michele Renzullo, Saverio Marconi e Franco Travaglio.

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