Slava Polunin nasce in una piccola città russa, lontano dai grandi centri urbani. Trascorre tutta la sua infanzia in mezzo alle foreste, ai campi e ai fiumi.

Vive in un mondo incontaminato che ha sviluppato le sua capacità di inventare cose e storie sempre nuove: Slava ama costruire le case sugli alberi, anche di quattro piani e piccole città di neve, organizzando divertenti feste con i suoi amici. Grazie alla televisione e al cinema, conosce e si innamora dei grandi clown e dei grandi mimi.
Il suo sogno è quello di poter diventare un clown; un desiderio talmente forte che lo spinge a non aspettare il conseguimento del diploma. All’età di 17 anni si trasferisce a San Pietroburgo (all’epoca Leningrado) con l’intenzione di studiare ingegneria. In realtà, si iscrive a una scuola di mimo; inizia così il lungo cammino di Slava verso la riscoperta e la riaffermazione dell’arte del vero clown. Grazie all’influenza di grandi artisti come Chaplin, Marcel Marceau, Engibarov e al suo innato talento, Slava e la sua Compagnia – fondata nel 1979 – danno una nuova valenza al ruolo del clown, estrapolandolo dal mondo circense e portandolo nelle strade prima e nei più grandi teatri del mondo poi.

Negli anni ’80 fonda la compagnia teatrale “Licedei”, in questo periodo nasce l’idea del clown giallo. Nel 1993 raccoglie le gag e gli sketch più famosi del suo repertorio in un unico spettacolo SLAVA’S SNOWSHOW (precedentemente intitolato Yellow), che è un vero e proprio trionfo tanto da valergli il Time Out Award. Da allora lo spettacolo ha girato il mondo, ricevendo prestigiosi premi teatrali e riconoscimenti, come: Lawrence Olivier, Drama Desk, Triumph, Golden Nose…

Come tutte le opere di Slava, SLAVA’S SNOWSHOW dovrebbe essere descritto come un “work in progress” in continua evoluzione di idee, innovazioni ed invenzioni.
L’ispirazione creativa di Slava ha uno scopo ben preciso: portare il clown teatrale nel XXI secolo continuando a incantare le famiglie di tutto il mondo.

Palloni colorati sul pubblico, una ragnatela che abbraccia tutta la platea, una nevicata che copre tutto il teatro a fine spettacolo, emozioni allo stato puro…Uno spettacolo che non si può spiegare…si deve vedere!

Biglietti in vendita con il circuito Ticket One (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati) e presso il Teatro Colosseo (on-line su www.teatrocolosseo.it e presso la biglietteria del teatro, aperto, durante la stagione, dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).
Repliche:
– mercoledì 11 marzo, ore 21
– giovedì 12 marzo, ore 21
– venerdì 13 marzo, ore 21
– sabato 14 marzo, ore 16 e ore 21
– domenica 15 marzo, ore 16

Spettacolo adatto ai bambini di età superiore agli otto anni di età.

Per maggiori informazioni sullo spettacolo www.slavasnowshow.it
Per maggior informazioni sulle repliche di Torino DIMENSIONE EVENTI – 011/2632323 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; info@dimensioneeventi.it

“CHE TIPO DI TEATRO FACCIO? (OVVERO IL TEATRO CHE MI PIACE)”
By SLAVA POLUNIN

– È come un corteo nuziale, in cui cerco di sposare gli uni con gli altri;

– È un teatro rituale magico e festoso costruito sulla base delle immagini e dei movimenti, sui giochi e sulle fantasie, che sono le creazioni comuni al pubblico e alla gente di teatro;

– È un teatro che nasce inesorabilmente dai sogni e dalle fiabe;

– È un teatro ricco di speranze e sogni, di desideri e di nostalgie, di mancanze e disillusioni;

– È un teatro in continuo mutamento che si nutre dell’improvvisazione spontanea nel rispetto scrupoloso della tradizione;

– È un teatro che si colloca nel filone della sintesi multi-sfaccettata contemporanea, al confine tra vita e arte;

– È un teatro che crea un’unione epica intimistica tra tragedia e commedia, assurdità e spontaneità, crudeltà e tenerezza;

– È un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione unica delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della sua libertà.