il Teatro Martinitt passa dal lockdown all’open air e inaugura la nuovissima
Arena Milano Est, polo funzionale multiculturale da 800 posti (400 per le norme
anti-Covid), con una prima stagione estiva ricca e variegata, è già pronta la
programmazione indoor, da ottobre 2020 a giugno 2021. Nel post pandemia, si
conferma sempre più attuale la filosofia del tempio milanese della comicità: la
risata –intelligente, consapevole e a tratti persino impegnata- è una cura per
l’anima. Campagna abbonamenti già aperta.
a teatro. Aiutiamo la cultura e noi stessi, preservando un bene e un diritto
fondamentale di tutti e garantendoci qualche ora di meritata spensieratezza,
oggi un lusso più di prima.
l’invito sotteso alla nuova stagione invernale del Teatro Martinitt, in
partenza il 16 ottobre prossimo.
la nuova stagione, cambiano i giorni di programmazione. Il debutto di ogni
commedia cade di venerdì, quindi repliche il sabato e domenica e poi per le
intere due settimane successive (con esclusione del lunedì).
DI PROSA 2020-2021
AL 1° NOVEMBRE 2020
NOVEMBRE 2020
Clementi, diretto da Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi
Corrado Tedeschi e Camilla Tedeschi. Scene Andrea Bianchi. Produzione Skyline
Production e Teatro Stabile di Trieste.
guida. E di vita. Un padre sessantenne separato e non rassegnato allo scorrere
del tempo si trova a cercare di ricostruire un rapporto con la figlia ventenne
arrabbiata, aiutandola a conseguire la patente. Tra il rancore di lei e
l’(apparente) leggerezza di lui, sono tanti gli “incidenti” e I momenti di
panne. Un motore che vorrebbe roboare ma si inceppa in continuazione, quando
non “fuma”. La partenza è decisamente in salita, ma chissà cosa riserverà loro
la strada intrapresa.
13 DICEMBRE 2020
Romano, diretto da Antonio Grosso
Carlotta Ballarini, Antonello Pascale, Antonio Romano e maria Scorza.
Produzione La Bilancia.
miscele di verniciatura e materiale navale poco accattivanti e per nulla
salutari, sempre e comunque con un sorriso trascinante. A circondarlo sono un
fratello sgangherato e nullafacente, una vicina di casa invadente e pettegola e
una moglie intrappolata nella routine quotidiana. Gli impegni, i rituali, le
preoccupazioni di ognuno si intrecciano scatenando nel pubblico il buonumore.
Ma c’è la nota amara: l’ottimismo, la generosità e la gratitudine di Giuseppe
per chi gli dà da mangiare garantendogli uno stipendio lo portano a esporsi
senza riserve e soprattutto senza protezione…
2020 AL 3 GENNAIO 2021
Sgrilli, diretto da Maria Elisabetta Marelli
Guenda Goria, Sergio Sgrilli e Anna Zago. Produzione Teatro De Gli Incamminati.
suoi ospiti possono scordarsi la privacy. La padrona di casa pretenderebbe di
gestire le vite di chiunque varchi la sua soglia, anche solo per una notte. Le piace
l’idea di tessere la tela dei destini altrui. Tre coppie –tra nuove,
occasionali ed esauste- finiranno inconsapevolmente nella sua rete e metteranno
le loro storie, tutte diverse, nelle sue mani di burattinaia. Luisa, cuore
solitario desideroso di essere al centro, si intrufolerà nelle loro esistenze e
il risultato sarà una pochade tra il farsesco e il licenzioso, sullo sfondo
della nostra moderna società.
GENNAIO 2021
Manfridi, diretto da Lorenzo Costa
Debora Caprioglio e Lorenzo Costa. Musiche Roberto Leoncino. Scene Roberta
Agostini. Disegno-luci Osvaldo Giorfano.
impenitente, incurante del malumore dei suo anziani condomini e del delitto che
si è consumato nel suo appartamentino, lo trasforma in una garçonnière.
Protagonisti della scena, un uomo –l’amministratore del condominio, sedicente
scultore- e una donna misteriosa, intrigante e calcolatrice. Ingenuità e
fragilità da una parte, seduzione e scaltrezza dall’altra. Una battaglia
verbale tra frecciatine, doppi sensi, equivoci linguistici e fraintendimenti al
cospetto della presenza incombente del proprietario dell’appartamento e della
sagoma tratteggiata a gesso dalla polizia sul pavimento.
AL 14 FEBBRAIO 2021
Alègre, diretto da Leonardo Buttaroni
Marco Zordan, Alessandro Di Somma, Diego Migeni e Yaser Mohamed. Traduzione
Luigi Lunari (titolo originale: La ballade des planches).
compagnie dopo il debutto a Friburgo nel 1997. Una commedia satirica, carica di
unorismo, acrobazie linguistiche e non solo. Dagli incontenibili interpreti di
noir della stagione 2019-2020, una nuova, vorticosa performance “all’ultimo
respiro”, dove attori, ruoli, costumi e scena sono intercambiabili. In
un’atmosfera allegra, a tratti poetica ma soprattutto demenziale, si ride dei
teatranti che riproducono se stessi. Un teatro nel teatro da crepapelle. Ciò
che conta, in fondo, è solo lo spazio sacro del palcoscenico. E a decidere alla
fine è sempre il pubblico.
AL 7 MARZO 2021
Costa e Gianluca Irti, diretto da Antonello Costa
Antonello Costa, Giuseppe Cantore, Giampiero Perone, Claudia Ferri, Michela
Fontana, Annalisa Costa. Produzione S.M. ART.
mai abbastanza. Confidenza, sintonia, intimità e condivisione non sono mai
garanzia di trasparenza assoluta, nemmeno in amicizia. Tre uomini e tre donne,
amici da sempre, fanno i conti con l’altro ego nascosto di ognuno di loro. Non
solo scheletri nell’armadio e alias improbabili, ma personalità fin qui
insospettate. Amici si, sempre sinceri chissà.
MARZO 2021
Quinto, da un’idea di Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi, regia di Marco
Simeoli
Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi, Alessandro Tirocchi.
Produzione La Bilancia.
imprevisto funereo, ma forse non funesto. La dipartita della cara, vecchia zia
apre la strada alle lacrime, ai ricordi ma anche a strane speculazioni… Quattro
nipoti al suo capezzale, mascherati dietro volti affranti e abiti a lutto, fanno i conti con il passato, il futuro e un
misterioso patrimonio. Mors tua vita mea, così sembrano pensarla. Un funerale e quattro
aspiranti eredi mettono in scena equivoci, vecchi rancori e conflitti
familiari. Perché la morte ti fa… ricco. Forse.
APRILE 2021
Bruno, diretto da Sergio Zecca
Ambra Angiolini ed Edoardo Leo. Produzione Lotus Production.
Si salvi chi può. Sul palco va in scena l’incontro/scontro al limite della normalità tra una maestra elementare narcolettica e uno scrittore di favole inconcludente cleptomane. Galeotto fu lo studio della psicologa… Ne nascono situazioni rocambolesche, ma anche una bella storia d’amore. Entrambi, nonostante il comune sforzo per curare le rispettive patologie, sono inizialmente instradati su binari diversi, con destinazioni diverse. Lei è a un passo dal matrimonio con il fidanzato di sempre e sogna biberon e pannolini, lui punta al best seller ma le sue fiabe sono troppo assurde. Prigionieri entrambi delle proprie nevrosi, uniranno le loro strade nonostante o forse proprio grazie alla loro strampalata, alienata ma in qualche modo romantica visione del mondo e della vita. Tra sogni e amnesie, malintesi e personali interpretazioni, timori e slanci coraggiosi, si insinua la domanda, su quale sia –se esiste- la vera normalità. La risposta, forse, sta nell’amore.
9 MAGGIO 2021
Sarah Biacchi. Traduzione Piero Pasqua.
e la gallina sono ormai superati. “Meglio centomila euro subito o un milione di
euro tra dieci anni?” Questo è il test, ben più stuzzicante di una frittata più
o meno abbondante, che genera una commedia graffiante e spassosa sulle
aspettative della vita e sulla vita stessa. Hector e Paula, che non navigano
esattamente nell’oro, vengono pungolati da un amico con un apparentemente
innocuo ma assai scottante quesito. Mentre attendono la fidanzata dell’amico,
il tentativo di rispondere al provocatorio interrogativo prende inizialmente i
toni di un gioco, ma con il trascorrere della serata la cosa si fa seria e
alquanto scomoda. I quattro non giocano più, ma si mettono in gioco. Calano maschere e alibi e l’io profondo di
ognuno si fa largo prepotentemente tra intimi segreti, battute al vetriolo,
pensieri reconditi e aspirazioni personali. Un solo punto di domanda per tanti
sagaci, piccati e irriverenti punti esclamativi. Il primo vero test toccherà
però al pubblico, chiamato ad assegnare i ruoli maschili prima che la commedia
inizi.
MAGGIO 2021
Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi, diretto da Marco Simeoli
Valeria Monetti, Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi e Daniele Derogatis.
Produzione Compagnia A.M.O.
amore, Marta decide di non crederci più. Archiaviata l’ennesima love story
naufragata, la 35enne si rassegna. A non rassegnarsi è sua madre che, stanca di
vederla sola e irrealizzata, la iscrive di nascosto a un canale social per
cuori solitari. Cerca quindi la complicità dell’amico Luigi, che accetta di
gestire il profilo e organizzare qualche appuntamento. Dopo una prima serie di
incontri deludenti, ecco all’improvviso la scolta: Marta si lascia stuzzicare
da Marco, che le è piaciuto subito, ma anche da Enrico, suo vecchio compagno di
classe di cui era innamorata… Decide quindi di frequentarli entrambi, a loro
insaputa. Il triangolo si fa complicato, soprattutto per Luigi che si deve
districare tra le chat. Per costringerla a scegliere, quest’ultimo organizza
una cena a tre. Il menage à trois esplode e dopo un incalzare di bugie,
equivoci e situazioni da panico, la verità travolge tutti. Compreso Luigi che
complicherà ulteriormente la faccenda svelando un suo segreto… Chi sceglierà
Marta?
prenotazioni:
periodo invernale parcheggio interno gratuito.
intero 26 euro.
a partire da 65 euro.