Riparte l’Altrove Teatro Studio, nel cuore del quartiere Prati, con una nuova appassionante stagione che riprende le fila proprio lì, dove tutto si era interrotto a causa della pandemia.

“Dove eravamo rimasti…” è, infatti, il leitmotiv della nuova programmazione 2021-2022, che senza farsi abbattere dal periodo di crisi che tutto il teatro ha vissuto, decide di rilanciare per dare vita a un cartellone ancora più innovativo e coraggioso.

“L’Altrove Teatro Studio era nel pieno della sua seconda stagione nel momento in cui tutto si è fermato, ma aveva già cominciato un importante percorso dal quale, pur senza dimenticare l’accaduto, non vogliamo prescindere.”- dichiarano i direttori artistici Ottavia Bianchi e Giorgio Latini. “Se è vero che dopo un grande dolore c’è sempre qualcuno, talvolta proprio un attore, che ci rimette in contatto con la vita, vogliamo ricominciare da dove siamo stati fermati, dal suono di quell’ultima, benedetta risata prima del silenzio.

Per questo la stagione 2021/2022 offrirà la più grande offerta mai vista all’Altrove, senza tradire la sua vocazione all’esaltazione delle nuove drammaturgie e dell’abilità attoriale.”

Ventitré spettacoli, tra debutti assoluti, graditi ritorni, progetti inediti, prosa, musica, e formazione, con un’attenzione particolare rivolta alla drammaturgia contemporanea e alle nuove scritture di scena.

Un’offerta raddoppiata pronta a soddisfare il pubblico più variegato e i più disparati gusti, sottolineando come lo spettacolo dal vivo sia un punto fermo per la crescita e l’arricchimento sociale.

Una stagione ricca e variegata che vuole soddisfare il desiderio bruciante di infrangere la barriera del silenzio e dell’isolamento con la musica, il verso, la risata, la parola, l’arte.

Novità assoluta il progetto “Ritorno Al Futuro”, che prevede la messa in scena del pluripremiato “Le Sorellastre” di Ottavia Bianchi. In questa nuova edizione della commedia, già rivelatasi un ottimo spaccato della famiglia contemporanea, è prevista una sessione di prove aperte al pubblico il quale, in una vera e propria attività di tipo laboratoriale e tramite una serie di incontri e interviste, potrà essere parte attiva dell’indagine sull’evoluzione della figura femminile della famiglia italiana moderna. Questi incontri saranno, inoltre, l’occasione ideale per incentivare la ripartenza dell’attività culturale del Teatro informando gli spettatori sulle nuove norme sanitarie nella fruizione degli spazi teatrali a loro dedicati.

Altra novità assoluta dell’anno è la partecipazione alla manifestazione Open House Roma 2021. L’Altrove Teatro Studio è stato riconosciuto come luogo di notevole interesse architettonico e, durante le mattinate del 2 e 3 ottobre, aprirà le sue porte per una vera e propria visita guidata dei suoi spazi partendo dal grande murales di Cristina Gardumi fino alle parti più segrete e meno visitate del teatro, per raccontarne la nascita dalla viva voce dei direttori.

A questo si aggiunge la prima edizione del concorso “Prosit! Nuove drammaturgie per un nuovo teatro”, uno spazio riservato esclusivamente alla prosa, ai nuovi autori e alle nuove idee, alla capacità di scrivere e raccontare storie contemporanee.

“Dove eravamo rimasti” non è un invito a dimenticare quello che abbiamo vissuto, ma un incoraggiamento a riprendere le fila di una normalità migliorata, ad andare avanti, una fortissima spinta propulsiva a fare di più e sempre meglio.

LA STAGIONE

Inaugura la stagione, dal 1 al 3 ottobre, lo storico spettacolo MUMBLE MUMBLE… Ovvero confessioni di un orfano d’arte con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli: un ritorno a grande richiesta, uno spettacolo amatissimo dal pubblico, per ricominciare proprio da dove tutto si era interrotto. A seguire, dal 4 al 15 ottobre, un progetto speciale “Ritorno Al Futuro”, che prevede la messa in scena dello spettacolo Le Sorellastre di Ottavia Bianchi preceduto da una sessione di prove aperte che, tramite una serie di colloqui e interviste al pubblico, saranno finalizzate alla revisione del testo, già edito da Mds Editore, pluripremiato e patrocinato dall’Accademia “Silvio D’Amico”. LE SORELLASTRE, arricchito delle testimonianze dirette degli spettatori, andrà in scena il dodicesimo giorno di lavoro. Dal 15 al 17 ottobre, infatti, per la regia di Giorgio Latini, Ottavia Bianchi, Patrizia Ciabatta, Beatrice Gattai e Giulia Santilli, a grande richiesta e con qualche sorpresa, tornano a vestire i panni de quattro sorelle alle prese con una commedia brillante ed estremamente attuale.

Dal 5 al 7 novembre si cambia registro con QUANDO L’ULTIMO VINCEVA (Coppi, Bartali, Carollo e Malabrocca) con Riccardo Ballerini e la regia di Massimo Gracili, il racconto delle astute gesta di un ciclista realmente esistito che trova gloria, notorietà e lauti guadagni arrivando perennemente ultimo; mentre dal 12 al 14 novembre è la volta di CICCIONI CON LA GONNA , un’opera in tre atti, diretta da Michele Demaria, che narra in modo estremo e inconsueto della nascita e della successiva distruzione della famiglia Hogan.

Giulia Nervi torna all’Altrove Teatro Studio, dal 19 al 21 novembre, con TUTTO DA SOLA CAPITOLO II – MEGLIO SOLA CHE SÒLA diretta da Massimiliano Vado: l’attrice si mette totalmente a nudo attraverso uno spettacolo di teatro canzone, rivelando con ironia, cinismo e romanticismo il suo stato di single sull’orlo di una crisi di Nervi. Spazio ancora alle donne, dal 26 al 28 novembre con Selene Gandini e Caterina Gramaglia in UNA CAMELIA PER DUE con la supervisione di Daniele Salvo: due donne, due artiste, due mondi che si sfiorano, si cercano, si rifiutano e vivono attraverso lettere e immaginarie confessioni la loro relazione.

Il 4 dicembre appuntamento con GLI ZINGARI DEL BOSCO, tributo al leggendario Fabrizio De Andrè; il 5 dicembre con ROSASPINA di Gabriele Cicirello e Serena Ganci, che danno voce a tutte quelle donne vittime di violenza in Italia.

L’11 e il 12 dicembre, invece, Luca Trezza e Francesca Muoio conducono gli spettatori in uno spaccato di Napoli attraverso gli scritti di Cappuccio, Ruccello, Serao, Basile, Patroni Griffi, con NAPOLI PIEZZ PIEZZ.

Spazio alla musica con due eventi speciali: sabato 18 dicembre Daniele Sidonio e Carlo Valente presentano ANIME OSPITI, un viaggio nella canzone di Vinicio Capossela; mentre domenica 19 dicembre, è la volta di LE MANI AVANTI in concerto, il coro a cappella diretto da Gabriele D’Angelo torna a cantare in presenza dopo tanto silenzio forzato.

Apre il nuovo anno, dal 14 al 16 gennaio IN SALVO, diretto da Danny Lemmo, la cruda incestuosa storia di due fratelli, due amanti. A seguire, il 29 e il 30 gennaio, debutto assoluto per MI SONO SCORDATA! Come ho imparato l’amore attraverso la musica con Ottavia Bianchi, Giorgio Latini e alla chitarra Giacomo Ronconi, un’avventura tra note e parole per sottolineare quanto un suono possa essere fondamentale per alleggerirsi di una vita stonata.

Dal 4 al 6 febbraio tornano sul palcoscenico dell’Altrove Caterina Gramaglia e Selene Gandini con AMBARABA’ KIKI E KOKO’, due figure oniriche, due amiche che affrontano incertezze, desideri, segreti in un gioco condiviso, nel chiuso di un garage.

Dramma e ironia, un triangolo di intrighi e confessioni si intrecciano poi in NON EROGA METANO di Andrea Giovalè dall’11 al 13 febbraio; rivolte studentesche, scontro generazionale e tanto altro in MA CHE COLPA ABBIAMO NOI di e con Chiara Casarico e Giuseppe De Trizio dal 18 al 20 febbraio.

Sessualità e disabilità vengono affrontati in scena dal sensibile PETROLIO. UNA STORIA A COLORI di Beatrice Gattai dal 25 al 27 febbraio, per lasciare il testimone la settimana successiva, dal 4 al 6 marzo, a SIAMO DEI, scritto, diretto e interpretato da Riccardo Ballerini: una storia di bellezza e dignità, incontri poetici e stupefacenti, mito e follia.

Dal 10 al 20 marzo in scena NEVE DI CARTA, liberamente ispirato al libro “Ammalò di testa- storie dal manicomio di Teramo” di Annacarla Valeriano dalla drammaturga Letizia Russo, con Elisa Di Eusanio e Andrea Lolli, mentre il 26 e il 27 marzo Paolo Cioni interpreta IL FIGLIO RIUSCITO, il racconto dolce e un po’ spietato di un figlio che, alla morte del padre, vive la sua catarsi familiare ed esistenziale.

A cinquant’anni dalla sua morte, Ottavia Bianchi e Giorgio Latini rendono omaggio il 2 aprile a Dino Buzzati con l’inedito INFERNO A FUMETTI. Viaggio nella poetica di Dino Buzzati, a cui segue un altro omaggio, al poeta granadino Federico Garcia Lorca, il 9 e il 10 aprile, con LA LOLA- deflamenco y poesia, con Lisa Colosimo, Francesca Stocchi e Irene Colosimo.

Chiude la stagione NOVILUNIO ( dal 22 al 24 aprile), scritto e diretto da Lorenzo Di Matteo: la storia dell’incontro misterioso e inaspettato di due uomini legati forse da molto tempo.

Novità assoluta PROSIT! La prima edizione del concorso “Nuove drammaturgie per un nuovo teatro”, uno spazio riservato esclusivamente alla prosa, ai nuovi autori e alle nuove idee, alla capacità di scrivere e raccontare storie contemporanee (30 aprile).

L’Altrove Teatro Studio è, infine, anche attento alla formazione con l’Accademia di Arte Scenica, i corsi di teatro professionali e semi-professionali, i corsi di teatro ragazzi, corsi di canto, di dizione e linguaggio para verbale, sala prove.

Biglietti: Intero 15 euro – Ridotto 10 euro – Tessera 2 euro

Abbonamenti:

MUSICA E DANZA 54 euro (6 spettacoli)

PROSA 153 euro (17 spettacoli)

STAGIONALE 184 euro (23 spettacoli)

CARNET 90 euro (10 ingressi)

ALTROVE TEATRO STUDIO
Via Giorgio Scalìa, 53
ipensieridellaltrove@gmail.com
MP 351 8700413
www.altroveteatrostudio.it